Io e altri l'abbiamo detto en passant, memori che, in altri condomìni dove abbiamo casa, il consenso su lavori privati di una certa entità va esplicitato singolarmente. Oltretutto, prima di dar assenso a lavori privati di questo genere, un condòmino avrà anche il diritto di saper quanto gli costano, contrattando eventualmente con la ditta uno sconto. E di questi costi, in assemblea, non si è parlato, avvalorando la pacifica convinzione che, chi avesse interesse a commissionare lavori privati, avesse già preso accordi in autonomia con la ditta tramite l'amministratore.Con un capitolato che contemplava l’avrò privati e comuni , sarebbe stato salutare nella assemblea che approvava i lavori in facciata , far verbalizzare la propria estraneità ai lavori sul proprio balcone.