Casa dei genitori in comproprietà con sorella

[User_53757]

Ma se mio padre e io volessimo vendere casa,però mia sorella si oppone,cosa suiccede?Non voglio escluderla dalla successione,vogli escluderla dalla mia vita che è ben diverso.Voglio che sia morta e sepolta

 

[griz]

fino a che lei possiede la sua quota non potrai vendere senza il suo consenso

 

[User_53757]

Dimenticavo...ho dovuto avviare la richiesta di legge 104 a lavoro,poichè mio padre è anche figlio unico ed io sono rimasta il suo unico punto di riferimento.Per quanto riguarda la retta della casa di riposo ci sono spese aggiuntive,perchè non l' ho inserito un una struttura pubblica,ma in una struttura privata - albergo,abbastanza "in".Dapprima ho provato con le badanti,ma per un motivo o per un altro si è creato il problema..accentuato dal fatto che io non sto quasi mai dentro casa..Mio padre lamentava di non sentirsi accudito,e abbiamo optato insieme per questa scelta.Non è che mio padre mi favorisca,ma una donna che a 42 anni pretende di essere mantenuta a destra e sinistra,si alza alle 13 del pomeriggio,non si cerca lavoro e preferisce guardare le telenovele,accumulando debiti su debiti,è palesemente PARASSITA.Ha rifiutato di accudire il padre in cambio della sua pensione,nonostante non abbia prole e non lavori,e un appartamento di 200 mq..Ha risposto che non può passare la giornata a pulire il bagno,ma pretendeva soldi...Fosse per me dovrebbe morire lei,non il padre. Mi fa schifo e mi vergogno profondamente di essere sorella di un essere così abietto.

 

[1giggi1]

fino a che lei possiede la sua quota non potrai vendere senza il suo consenso

Puoi vendere SOLO quello che hai, ma puoi vendere, certo dovrai trovare uno che si accolli la situazione di comproprietà.

 

[griz]

Puoi vendere SOLO quello che hai, ma puoi vendere, certo dovrai trovare uno che si accolli la situazione di comproprietà.

uno che si vuole mettere nei guai?

 

[1giggi1]

Magari già c'è nei guai e quindi uno più o uno meno poco cambia.

Se entra in casa acquisendo una parte più del 50% poi l'altra, che non ha interesse ad entrarvi, dovrà avere a che fare con questo.

Certo per trovarlo occorre essere avvezzi a certi "ambienti" poco "igienici"

 

[User_53757]

Infatti..una comproprietaria parassita come mia sorella non la auguro a nessuno. Per il benessere psicofisico di mio padre la soluzione ideale sarebbe liquidare la sua quota quando il genitore non ci sarà più. Il problema è che psicopatica come è,sarebbe capace di chiedermi un miliardo.Non so se ci sono regole ben precise nella fase di riscatto.Dato che è stata capace di buttare fuori il padre di casa come fosse uno straccio,alla veneranda età di 86 anni...non mi meraviglio più di nulla.Una cosa è certa..la sua faccia non deve essere associata alla mia..E'una zavorra e vergogna che mi porto dietro!!

 

[1giggi1]

Fatti vendere la sua quota e come corrispettivo è il pagamento delle quote della casa di riposo.
Puoi anche scrivere che una parte del valore lo hai già pagato assistendolo (quindi lui ha un debito verso te che vuole saldare), per il resto lo assisti in futuro e che alla sua morte il debito residuo si estingue. Oppure assegni/bonifici mensili sul suo conto che poi prelevi per le sue esigenze.

Alla fine qualsiasi cosa pretenderà avrà solo il 16,67% della casa e la quota (di legge senza testamento, legittima se c'è un testamento che la ignora) del denaro (e altro se c'è) che rimarrà a tuo padre

 

[User_53757]

Si,ma chi stabilisce il valore della casa?Lei a suo piacimento?Io pretendo un perito estraneo e obiettivo..non una pazzoide che a 42 anni non è neanche in grado di badare a se' stessa.

 

[Gianco]

Nel caso uno volesse vendere se l'altro non accetta occorre rivolgersi al giudice per la divisione. Qualora non fosse possibile dividere l'immobile in due unità, magari con l'integrazione del conguaglio, il giudice opterà per la vendita all'asta ed il ricavato, decurtate le spese sarà diviso per le quote di competenza.
Invece, vorrei capire se tuo padre è ancora in grado di intendere e volere, perché se non lo fosse tu potresti diventare il suo amministratore di sostegno e sostituirti a lui nella gestione delle sue proprietà e se del caso proporre la vendita dell'immobile indicando come investiresti i soldi ricavati.