Bertoli Giuseppe

Membro Attivo
Siamo due fratelli. Mio padre era in comunione legale di beni con mia madre per la casa di proprieta' in cui viveva. Era anche proprietario esclusivo di una seconda casa. Nel 1995 da una donazione a mia sorella della casa di sua esclusiva proprieta'. Il 1/8/1997 mio padre muore e lascia l'usufrutto di 1/2 della casa di proprieta' a mia madre (gia' proprietaria di 1/2) mentre con testamento da' la nuda proprieta' sempre del suo 1/2 a me.
Il 24/10/2009 muore mia madre che con testamento da' la sua proprieta' di 1/2 a me. Dal 24/10/2009 io sono proprietario al 100% della casa dei miei genitori.
Mia sorella accampa diritti di legittima sulla casa lasciatami con testamento. Io ritengo che non abbia diritto a nulla anche in considerazione di tutti gli anni che lei ha usufruito di un bene ricevuto con la donazione mentre al sottoscritto non era stato dato nulla.
La differenza di valore dei 2 immobili e' minima a vantaggio della mia proprieta'. Come posso tutelare la mia posizione? Posso rivalermi - in caso di contestazione del testamento - sulla donazione ? In caso positivo come posso fare?
In attesa di un cortese riscontro porgo distinti saluti
grazie
 

Jrogin

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Benvenuto Bertoli.:D
Probabilmente non hai ancora letto il regolamento del forum nella parte dove si dice di scrivere in minuscolo.
Scrivere in maiuscolo, secondo la "netiquette", corrisponde ad urlare, cosa che sicuramente non era nella tua volonta.;)

Nel frattempo attendiamo risposte degli utenti.:D
 

Jrogin

Fondatore
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Professionista
Chi ritiene di essere leso della quota di legittima da una donazione, ha tempo 10 anni dalla morte del donante per chiedere un "azione di riduzione" della donazione.
Se ho ben capito tuo padre (donante) è deceduto nel 1997, quindi ben più di 10 anni fa, e non è più possibile chiedere l'azione di riduzione della donazione.

Attendiamo comunque altri pareri di esperti più qualificati.
 

Bertoli Giuseppe

Membro Attivo
Grazie per la tua risposta; da quanto mi dici essendo mio padre morto nel 1997 anche mia sorella relativamente alla quota di legittima della quota di proprietà lasciatami con testamento (ancora nel 1997) non dovrebbe accampare alcun diritto. Il problema sussiste per la legittima sulla quota ( 1/2)passatami con testamento da mia madre, morta il 24/10/2009. Ad ogni modo mi è stato detto che c'è una qualche azione da poter esperire nell'arco di 20 anni dalla morte di mio padre ( è una recente fonte normativa) . Non ricordo di preciso cosa mi è stato detto.
Attendo fiducioso suggerimenti al riguardo e mi riservo di essere più preciso se rintraccio la persona che a suo tempo mi aveva fornito l'informazione.
Grazie
 

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