tani78

Nuovo Iscritto
Salve sono nuova del forum e desidererei un parere dagli esperti o comunque qualche consiglio...
Dovremmo fare la successione di un terreno agricolo di quasi 11.000 metri quadrati che ha un fabbricato di 130 metri quadrati

circa.
Il fabbricato è iscritto al catasto terreni con indicazione del foglio mappa e della particella distinta.
Il ragionere che dovrebbe provvedere alla successione, mi ha detto che per poter procedere bisogna prima fare la catastazione

del fabbricato da rurale a civile.
Da premettere che ad oggi non ho ricevuto nessuna lettera del catasto che mi invita a passarla a civile abitazione.,
Il fabbricato non è abitato, non ha luce elettrica e nemmeno acqua. Attualmente viene utilizzata come deposito strumenti per

la conduzione del fondo agricolo stesso.
Di seguito inserisco altri dati che forse potranno essere utili a determinare se o meno la casa va catastata all'urbano.
Il terreno era di proprietà esclusiva dei miei genitori.
La quota che va in successione è quella di mio padre defunto che era bracciante agricolo.
Mia madre ha avuto la partita IVA fino al 2002 ma non era nè imprenditrice agricola, nè coltivatore diretto, nè bracciante

agricolo. Dei miei tre fratelli uno solo è bracciante agricolo.
Il terreno agricolo è ad esclusiva e totale conduzione familiare.

Mi auguro di aver fornito tutte le informazioni necessarie per poter avere una risposta.
Vi ringrazio.

Tani78
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
Da quanto ho capito non mi sembra che ci siano i presupposti per l'obbligo di un cambio di destinazione d'uso, il fabbricato (da qunto dici) è un semplice ricovero per attrezzi agricoli e come tale dovrebbe essere classificato. Altro discorso è vedere se, un domani, possa essere per voi più conveniente trasformarlo in civile abitazione (anche se obbligatoriamente destinato alla residenza del conduttore del fondo agricolo)
 

mgc

Membro Attivo
Ha ragione il tuo geometra. Ho appena concluso una pratica di successione. Tra i beni figurava anche una quota di un fabbricato rurale. Ho dovuto are friaccatastare la particella, nel mio caso richiedendo la demolizione, perché, praticamente, non esiste più la classificazione fabbricato rurale.
 

tani78

Nuovo Iscritto
Grazie a tutti per le risposte.

Rifacendomi soprattutto alla risposta del signor Stefano Mariano, mi sembra di capire che comunque l'accatastazione la devo fare, anche senza cambiare la destinazione d'uso del fabbricato.
Quello che mi "rode" è che dovrò pagare € 1.200 (il minimo che ho trovato) all'ingegnere senza che ci sia stata alcuna variazione da quando questa casa è stata costruita, nè nelle dimensioni, nè nella destinazione d'uso.
Mi ero illusa che si sarebbe potuta evitare questa spesa....
Stamane leggendo qua e là su internet mi è sembrato di capire che questa catastazione non serve altro che a dare una rendita propria al fabbricato che potrà servire solo se un domani si decida di utilizzare la casa in maniera che si vengano a perdere i requisiti della ruralità.
Correggetemi se sbaglio.

Se è così devo correre... Manca un mese alla scadenza dell'ultima proroga.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto