Ora capisco cosa chiedevi, ma mi pare impossibile rispondere alla tua domanda!
Perché formuli (giustamente: tanti locatori vorrebbero poter scegliere la cedolare secca per contratti in essere stipulati negli anni precedenti) delle ipotesi che la norma attuale non prevede.
Adesso la norma permette l'opzione per la cedolare secca per i nuovi contratti stipulati nel 2019, ferme restando le condizioni già dette.
Non ci sono elementi che ci permettano di prevedere a ragion veduta se e come si potrà fare in futuro.
Tra i vari auspici io aggiungerei, per esempio, l'estensione della cedolare secca ai contratti commerciali per i locali accatastati C/3: laboratori affittati da artigiani che vi svolgono la loro modesta attività.
Si tratterebbe pur sempre di locali piccoli (la norma pone un limite della superficie dei negozi), non di grandi unità immobiliari dove si esercitano attività più importanti.
Allora, perché i negozi sì e i laboratori no?!?
(Probabilmente perché il minor introito per l'Erario, rispetto alla tassazione ordinaria, non rende possibile questa ipotesi...)
Infatti, Uva....e' proprio cosi'.....stavo facendo ipotesi future probabilmente molto ottimistiche....ma sarebbe davvero una lieta novella se la nuova norma prorogata di anno in anno permettesse a molti locatori di arrivare alla scadenza naturale del contratto e permettendogli cosi' di accedere al regime cedolare alla prima scadenza naturale del contratto gia' in essere il 15/10/2018........
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