Elios

Membro Attivo
Beh- vista la buona volontà dei presenti proviamo a complicare l'argomento:

In realtà le cose stanno in questi termini :
Immobile in comproprietà con la moglie – contratto di locazione registrato con un solo nominativo, quello della moglie - proventi degli affitti sempre dichiarati ciascuno al 50 % con regime ordinario; trattasi di contratto a canone libero 4 + 4 decorrenza 01/10/2009 – fine 30/09/2013 - stabiliti € 650,00 mensili – 7.800,00 annui.

Opzione della cedolare secca a partire dall’anno 2012 - Operatività in ordine cronologico :

1)- Lettera all’inquilino da entrambi i proprietari ( prima di comunicare l’opzione all’Agenzia delle entrate con mod. 69);
2)- Comunicazione all’A.d.E. con mod. 69 entro il 30/10/12 riportante entrambi i nominativi dei comproprietari;
3)- Pagamento con Mod. F24. da parte di ciascun comproprietario del 92% dei canoni d'affitto riferiti a 3 mesi come acconto del 92% entro il 30/11/2012;(considerato che l'introito pro capite riferito a tre mesi d'affitto non è maggiore di € 257,52, non siamo obbligati a versare la prima rata a giugno). quindi 650,00 X 3 mesi = 1.950,00 (canoni ottobre novembre dicembre) che divisi a metà tra i due comproprietari fanno € 975,00 x 21% = 204,75 --- 204,75 x 92% = 188,37 da pagare pro capite con mod. F24 entro il 30/11/2012 - cod. tributo "1841" per l’acconto in unica soluzione entro il (30 novembre).
4)-Cod tributo "1842" il saldo pari all' 8% rimanente entro il 16 giugno dell’anno 2013 + nuova rata in acconto calcolato sull'intero anno 2013 - cod. tributo “1840” -

Se siamo d'accordo passiamo alle domande difficili (almeno per me):

a-) Presentando il mod. 730 - come posso impedire che il sostituto d’imposta operi le trattenute a titolo di acconto IRPEF in riferimento ai tre mesi di affitto che invece verranno pagati con cedolare secca? se questo no fosse possibile pagheremmo ben 2 volte l'imposta dovuta - come ottengo eventualmente il rimborso?
b-) I versamenti verranno fatti tutti gli anni con mod. F24? oppure provvederà il sostituto d'imposta ad operare le trattenute su base previsionale?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Leggo solo adesso le ultime domande: purtroppo non conosco bene quale sia il modo d'operare del sostituto d'imposta col 730; però anche col 730 le dichiarazioni e le relative trattenute rateizzate riguardano l'anno pregresso, ad oggi il 2011, e sulla base della dichiarazione redditi 2011, il sostituto calcolerà gli acconti IRPEF per il 2012.

Ora per il 2012 se intendi optare per la cedolare avrai 3 mensilità sottratte all'IRPEF ordinaria e dovrai versare un acconto separato per i 3 mesi di cedolare.

La situazione è simile al caso in cui, in previsione di un reddito inferiore rispetto all'anno precedente, volessi far effettuare versamenti acconto IRPEF su base previsionale reale, e non sulla base del rigo differenza, tanto per intenderci; esponendoti però al rischio di sottostimare troppo: credo che anche col 730 possa essere prevista la possibilità di comunicare al sostituto che nel 2012 sono intervenute variazioni tali, per cui avrai un reddito IRPEF inferiore alle attese (il caso ad esempio della vendita dell'alloggio medesimo in corso d'anno). Come questo sia recepito dal sostituto, non sono in grado di dire.

Una volta innescata la cedolare, credo che negli anni seguenti sarà il sostituto a provvedere, anche per questi versamenti.
 

Elios

Membro Attivo
Ti ringrazio per la risposta Basty, il tuo modo di interpretare le regole è molto simile al mio, ma leggendo la circolare esplicativa n. 26 dell'A.d.E., per l'esattezza a n 7 versamenti pag. 32-33 recita:

In base al punto 7.3 del Provvedimento, per il versamento a saldo della cedolare secca si applicano le disposizioni in materia di versamento a saldo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Al successivo punto 7.4 del Provvedimento è specificato, inoltre, che il versamento della cedolare secca, in acconto e a saldo, è eseguito con le modalità stabilite dall’articolo 19 del decreto 33 legislativo n. 241 del 1997 e quindi mediante modello F24, utilizzando gli appositi codici tributo. Per il 2011 questa modalità di versamento è seguita anche
dai soggetti che si avvalgono dell’assistenza fiscale (cfr. paragrafo 8).

Come interpretare?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non ho ripreso l circolare, quindi seguo la tua citazione: la interpreterei nel senso che gli acconti della CS si versano nelle stesse scadenze dell'IRPEF, con stesse modalità: solo per il 2011, primo anno di applicazione, l'interessato dovrà provvedere direttamente con F24. (meglio: per il primo anno di applicazione, es 2012, provvederà direttamente l'interessato, se non avrà modo di segnalare al sostituto la nuova situazione. Ecco perchè facevo ricadere questo passaggio nei casi in cui sarebbe opportuno che gli acconto IRPEF da versare quest'anno fossero su base presuntiva, invece che si base automatica quindi legata al rigo differenza.
Negli anni successivi, provvederà il sostituto.
 

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