vanialen

Membro Junior
Proprietario Casa
Dovremmo sostituire la caldaia con una a condensazione nella casa dove da sempre viviamo sia mio figlio che io.
La casa è di proprietà di mio figlio per mia donazione ed io, benché convivente con lui, ho la residenza anagrafica nell'appartamento sottostante dove non ho mai abitato.
Per la sostituzione della caldaia vorremmo usufruire della cessione del credito 65% e di un finanziamento per la parte residua, che però non viene concesso a mio figlio perché incapiente in quanto ancora studente.
Per questo motivo vorrei intestarmi io la sostituzione della caldaia con conseguente cessione del credito e finanziamento.
Potrei essendo familiare convivente di fatto, però con residenza anagrafica altrove?
Se sì, come potrei/dovrei dimostrarlo?
 

vanialen

Membro Junior
Proprietario Casa
Questa la storia dei due appartamenti: quello al primo piano è quello in cui abbiamo sempre abitato ed era di mia proprietà. L'appartamento al piano terra fu messo in vendita ed io l'acquistai, prendendovi residenza anagrafica. Qualche tempo dopo ho donato l'appartamento al primo piano a mio figlio perché avesse una casa di sua proprietà, mantenendo quello al pianterreno piano per me, nell'ottica futura di una maggiore comodità in età più avanzata (lo stabile è senza ascensore). In realtà però mio figlio continua per il momento ad abitare con me per praticità, essendo ancora molto giovane e studente. L'appartamento in cui coabitiamo attualmente è il suo, quello al primo piano, poiché al pianterreno sto eseguendo dei lavori.
Questo è lo stato di fatto.
Se cambiassi residenza, quando poi tornerò ad abitare al piano inferiore, mi dovrei accollare IMU ecc....varrebbe la pena solo per la cessione del credito e per il finanziamento?
D'altronde, se possibile e lecito, vorremmo usufruirne, perché, come tanti, i soldi non li zappiamo.
Questo il senso della mia domanda.
 

vanialen

Membro Junior
Proprietario Casa
Come posso risiedere in un immobile in cui sono in corso lavori per igloo e riscaldamento a pavimento, rifacimento bagni e cucina - lavori sospesi prima per covid e poi rimasti in sospeso per accumulo lavori dell'impresa- e non si può nemmeno entrare perché per tutta la superficie c'è una buca profonda? Per questo sono ora domiciliata temporaneamente da mio figlio. Mentre ci sono i lavori tu pensi che dovrei cambiare residenza? E poi di nuovo cambiarla?
 

vanialen

Membro Junior
Proprietario Casa
Ad ogni modo il quesito verteva non su questo. Cercavo solo un modo di aiutare mio figlio per il pagamento, che potendosi dilazionare, lui avrebbe potuto affrontare.
Per il resto, tutto più che regolare, nessuna manovra.
La casa dove si dovrebbe sostituire la caldaia è di sua proprietà, perciò può legittimamente accedere alla detrazione del 65% e alla cessione del credito.
L'unico problena era il finanziamento.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
al pianterreno sto eseguendo dei lavori.
Come posso risiedere in un immobile in cui sono in corso lavori
ho la residenza anagrafica nell'appartamento sottostante dove non ho mai abitato.

Da ciò che hai scritto mi pare evidente che non puoi mantenere la residenza anagrafica nell'appartamento al piano terreno, che è quello dove stai eseguendo importanti lavori di ristrutturazione. E dove dici di non avere mai abitato.

sono ora domiciliata temporaneamente da mio figlio.
Se abiti nell'appartamento al piano di sopra, di proprietà di tuo figlio, insieme a lui:
ho donato l'appartamento al primo piano a mio figlio
è corretto che tu iscriva la residenza al primo piano.

Questo è quanto ho capito da ciò che hai scritto finora.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Come posso risiedere in un immobile in cui sono in corso lavori...

Ma chi vuoi prendere in giro?

Appunto..come puoi "risiedere" dove effettivamente non risiedi...anzi ..

nella casa dove da sempre viviamo sia mio figlio che io.

e siccome tal cosa la ribadisci

nell'appartamento sottostante dove non ho mai abitato.

è palese e per tua stessa ammissione la cosa è fatta per evitare di pagare l'IMU su quella che diventa una seconda casa...ma da ben prima che iniziassi i lavori.

Appurata tale questione...tu non hai diritto ad alcun bonus salvo non firmi con tuo figlio quantomeno un contratto di comodato.
In ogni caso il bonus sarò del 50%...per arrivare al 65% dovrai installare un sistema misto (con pompa di calore) o una termoregolazione "sofisticata"
 

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