Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Secondo me dipende anche dalla tipologia delle case proposte in vendita.

Se si tratta di case di qualità medio-bassa, magari con problemi di vetustà e scarsa manutenzione, ubicate in zone poco appetibili (periferiche, senza servizi, mal frequentate, ecc) allora i prezzi potrebbero diminuire.

Invece gli immobili di qualità, con un target di acquirenti che hanno ancora un buon reddito e la possibilità di accedere ai mutui, non dovrebbero risentire della crisi in atto.
Mica tanto direi, da questa analisi pare che il mercato immobiliare nel 2019, pur con del miglioramento verso l’alto, per il 70% è composto da immobili di scarsa qualità o da ristrutturare (qui si parla di efficienza energetica) un fattore comunque determinante per le tasche del proprietario (come valore immobile e come proposta commerciale all’inquilino) e determinante per l’inquilino come spese proprie e spese condominiali (la sua quota):Mercato immobiliare 2019
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
I prezzi scendono e salgono lentamente, chi ha esigenza di comrpare lo fa al prezzo di mercato, chi non ha fretta aspetta e spende gli stessi soldi in affitto. Chi non ha fretta di vendere non abbasserà i prezzi. Di sicuro tra 6 mesi i prezzi saranno gli stessi di oggi. Le banche chiuderanno i rubinetti del credito, vuoi per paura vuoi perché daranno meno soldi e con maggiori garanzie. Se devi comprare per abitarci non aspetti 5 anni per risparmiare 30000 euro su 200000. Non fatevi troppi film mentali, ci vorranno anni per vedere delle variazioni
d’accordo tranne che per l’affermazione “tra 6 mesi i prezzi saranno gli stessi di oggi...” ti faccio riflettere con questo grafico del mercato immobiliare italiano è vedi quanto sono scesi gli immobili negli ultimi 5 anni e anni dopo anno. Noterai che ogni sei mesi il valore è sceso parecchio e la ripresina del 2020 (non c’era ancora il Covid) non è stata sufficiente a recuperare la caduta anche solo dal 2015. Ovviamente è una media nazionale ma serve a far riflettere: Mercato immobiliare italiano 2019 (valori)
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
per quanto riguarda gli immobili commerciali, a me sembra un disastro, voi che ne pensate?
secondo me ci vorrà qualche anno per tornare come prima, col dubbio che i locali piccoli potrebbero essere penalizzati chissà fino a quando, per via del distanziamento sociale che da reale e necessario potrebbe diventare tipo "psicologico"...
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
secondo me ci vorrà qualche anno per tornare come prima,
per i proprietari dei negozi la vedo dura. Il mercato dei negozi è in calo da circa trenta anni quando si sono consolidati i supermercati. Nella piazza vicino a dove abito io sono rimasti 3 franchising delle calze e mutande, due scarpari, una valigeria, 3 boutique per donna (che cambiano gestore ogni due/tre anni), un fiorista, un orefice, una parafarmacia, un venditore di materassi, tre parrucchieri per signora, un droghiere facente parte di una catena che a Roma è una istituzione e due franchising immobiliare. I negozi al dettaglio tipo macelleria, pescheria e salumeria hanno chiuso, c'è rimasto il panificio che vende anche dolci e salumi. In compenso hanno convertito un cinema e tre garage a supermercati.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
per i proprietari dei negozi la vedo dura. Il mercato dei negozi è in calo da circa trenta anni quando si sono consolidati i supermercati. Nella piazza vicino a dove abito io sono rimasti 3 franchising delle calze e mutande, due scarpari, una valigeria, 3 boutique per donna (che cambiano gestore ogni due/tre anni), un fiorista, un orefice, una parafarmacia, un venditore di materassi, tre parrucchieri per signora, un droghiere facente parte di una catena che a Roma è una istituzione e due franchising immobiliare. I negozi al dettaglio tipo macelleria, pescheria e salumeria hanno chiuso, c'è rimasto il panificio che vende anche dolci e salumi. In compenso hanno convertito un cinema e tre garage a supermercati.
E non solo a Roma succede ma anche nella piccolina Biella. Ed è dovuto ad un misto di tassazione/mancato pagamento affitto/cause molto lunghe e difficili da inquadrare se non dopo 10 anni. Sono tutta una serie di fattori che giocano contro le attività in primis e di conseguenza contro il mercato degli immobili.

Poi a Roma, correggimi pure se sbaglio, avete un grandissimo problema con gli immobili (anche statali o ex statali) occupati abusivamente. Non a caso mi viene in mente quello dove il buon elemosiniere del Vaticano ha pensato bene di forzare i sigilli...sigilli apposti per un credito di 300.000€ verso il fornitore di energia e mai pagati. Almeno avesse il Vaticano pagato la bolletta,ed invece s’è fatto bello con i soldi altrui!
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
col dubbio che i locali piccoli potrebbero essere penalizzati chissà fino a quando, per via del distanziamento sociale
Può essere come dici tu, @gattaccia , ma potrebbe anche essere il contrario per i negozi di alimentari.

Qui a Torino nelle vicinanze di casa mia i negozi come panetteria, macelleria, ortofrutta e gastronomia in questo periodo di emergenza sanitaria hanno aumentato le vendite.
Tante persone, soprattutto anziani, non se la sentono di fare lunghe file davanti ai supermercati (vicino a me ce ne sono 5 nel raggio di un paio di km, comprese le insegne più note come Carrefour, Coop e Ekom). E gli anziani non sono abituati a fare la spesa online.

Nei negozietti si entra al massimo due per volta, con la mascherina, il servizio è veloce e cortese. Si ha meno paura del contagio rispetto ad un supermercato dove a volte la gente gira col carrello intralciando e perdendo tempo.
Inoltre i negozianti si sono organizzati e consegnano la spesa a domicilio, spesso senza far pagare la consegna ai clienti ultra 70enni.

Io non avendo immobili commerciali di proprietà non ho approfondito la questione; riporto solo le mie impressioni di questi ultimi 2 mesi. Negozietti e piccolo mercato rionale all'aperto non temono la crisi.
Certo che le famiglie in difficoltà economica fanno la lunga fila all'Ekom discount, che ha prezzi più bassi dei negozi.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Può essere come dici tu, @gattaccia , ma potrebbe anche essere il contrario per i negozi di alimentari.

Qui a Torino nelle vicinanze di casa mia i negozi come panetteria, macelleria, ortofrutta e gastronomia in questo periodo di emergenza sanitaria hanno aumentato le vendite.
Tante persone, soprattutto anziani, non se la sentono di fare lunghe file davanti ai supermercati (vicino a me ce ne sono 5 nel raggio di un paio di km, comprese le insegne più note come Carrefour, Coop e Ekom). E gli anziani non sono abituati a fare la spesa online.

Nei negozietti si entra al massimo due per volta, con la mascherina, il servizio è veloce e cortese. Si ha meno paura del contagio rispetto ad un supermercato dove a volte la gente gira col carrello intralciando e perdendo tempo.
Inoltre i negozianti si sono organizzati e consegnano la spesa a domicilio, spesso senza far pagare la consegna ai clienti ultra 70enni.

Io non avendo immobili commerciali di proprietà non ho approfondito la questione; riporto solo le mie impressioni di questi ultimi 2 mesi. Negozietti e piccolo mercato rionale all'aperto non temono la crisi.
Certo che le famiglie in difficoltà economica fanno la lunga fila all'Ekom discount, che ha prezzi più bassi dei negozi.
vero, i negozietti di alimentari reggono anche da me, anch'io a volte ci vado dato che nei supermercati c'è coda e comunque non ho mai avuto l'abitudine di fare la spesona grossa
tuttavia ci sono un sacco di bar piccoli e altri negozi vari, anche ristorantini, che difficilmente riusciranno a far quadrare i conti secondo me
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non a caso mi viene in mente quello dove il buon elemosiniere del Vaticano ha pensato bene di forzare i sigilli...sigilli apposti per un credito di 300.000€ verso il fornitore di energia e mai pagati. Almeno avesse il Vaticano pagato la bolletta,ed invece s’è fatto bello con i soldi altrui!
Lui che non dovrebbe: predica bene e razzola male. E il suo Capo non si esprime: che delusione!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Lui che non dovrebbe: predica bene e razzola male. E il suo Capo non si esprime: che delusione!
Per esprimersi si esprime anche verso gli afflitti (finti in questo caso) ma si guarda bene dal tirare fuori 300.000€ per pagare le bollette. La solita predica...poi i soldi li tirano fuori gli altri, anche per l’IMU. Facile far così!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto