Ciao a tutti e vi ringrazio uno per uno per aver partecipato al post che ho introdotto in discussione.
La linea di azione quindi pare essere questa:
a) ottenere dalla banca l'estratto conto degli ultimi mesi per verificare i movimenti impropri ed operare per bloccare il conto;
b) ottenere lo stato dei pagamenti da tutti i fornitori (per alcuni dovrebbe bastare una lettera firmata da almeno il 51% dei condomini);
c) sulla base di quanto sopra, procedura mirata alla revoca ed alla nomina dell'amministratore;
d) decisione sulla via "legale" da seguire. Soft all'inizio nella speranza (...) di recuperare il maltolto; a seguito linea tramite esposto alle autorità competenti (magistratura, guardia di finanza). A corredo visura ipocatastale anche se emergerà che l'amministratore è nullatenente (...sigh).
e) formulazione a corredo dell'incarico al nuovo amministratore di una serie di garanzie di controllo: conto corrente condominiale senza libretto degli assegni e con delega ad uno o più condomini; delega disponibile da subito da parte dell'amministratore a poter avere a semplice richiesta dei condomini lo stato dei pagamenti da ogni fornitore. E qui a seguito si potrebbe elaborare assieme tra utenti del forum un bel vademecum a protezione dei proprietari, visto che la legge come sempre non tutela ed addirittura favorisce amministratori fraudolenti.