rosellina57

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, mia suocera è madre di due figli ciascuno aventi un figlio a testa. . Purtoppo qualche mese fa è deceduto il figlio maggiore. Lei vorrebbe previlegiare il figlio ancora in vita ( che si occupa di lei) nei confronti del nipote. Il suo unico bene è un appartamento, come deve fare il testamento senza ledere la legittima ed evitare che venga impugnato?
 

moralista

Membro Senior
Professionista
deve riservare la legittima a tutti gli eredi, per il resto disponibile, può fare quello che vuole fin che è in vita
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
deve fare testamento e disporre che la quota disponibile pari ad 1/3 (33,33%) del valore della propria massa ereditaria (appartamento, c/c, titoli ecc...) vada al figlio ancora vivente. Il rimanente 2/3 (66,66%) deve essere diviso in parti uguali tra il figlio vivente ed il nipote, figlio del figlio premorto.
Se non fa testamento il patrimonio verrà diviso al 50%.
Potrebbe, finché in vita fare una donazione il cui importo non deve intaccare il valore della quota di legittima (2/3)
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi permetto di aggregarmi, per chi non è esperto o non ci è passato spiegato cosi può sembrare incomprensibile, pertanto fai conto che invece dell'appartamento fossero 100 € devono essere divisi cosi: la quota disponibile pari ad 1/3 = a (33,33%) dei 100 € può essere data a chi si vuole in questo caso al figlio che è rimasto, quello che rimane sono i 2/3 = a (66.67%) deve essere diviso ancora a metà, una parte al nipote e l'altra metà ancora al figlio/zio rimasto, in effetti riportato ai 100 € il nipote deve avere 33,335 € e tutto il resto al figlio/zio se fa il testamento, anche se non dal notaio, il nipote anche se impugna il testamento non ne ricava niente, se sono in buoni rapporti alla morte della mamma/nonna lo zio potrà dire: nipote caro, ti do tot in denaro e mi tengo tutta la casa.
Ho cercato di essere quanto più maccheronicamente era possibile
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi permetto anch'io di cercare di dare una risposta abbastanza semplice.

Intanto le quote sopra citate presuppongono che la madre sia vedova, cioè non ci sia il concorso eventuale del coniuge. Se così è ,
- ai figli sono riservati i 2/3 del patrimonio (immobili , denaro ecc) lasciato: da dividersi in parti uguali: in questo caso 1/3 al figlio vivente, 1/3 al nipote in rappresentazione di suo padre premorto.
- la quota disponibile che può essere destinata, tramite testamento, a chicchessia sarà di 1/3.

Nel caso invece all'eredità concorresse anche il coniuge superstite, le quote riservate per legge sarebbero:
- ai figli (o loro eredi) è riservata metà del patrimonio, da dividersi in parti uguali--> in questo caso 1/4 al figlio superstite + 1/4 al nipote
- al coniuge è riservato 1/4
- quota disponibile per un lascito testamentario a chiunque: 1/4
 

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