sandricchiolo

Nuovo Iscritto
Conduttore
Salve,
scusate se riesumo una conversazione non tanto recente, ho un dubbio:
In molti chiedono come farsi fare questa "relazione/asseverazione di non convenienza economica" (spero di aver usato termini corretti) sperando di evitare l'installazione dei contabilizzatori. I relativi thread, nei vari forum , sfociano spesso in accesi litigi e non riesco a chiarirmi le idee. Non qui però, e quindi vorrei chiedervi:

ma i condomini delle regioni più calde (diciamo zona A, ma anche B), dove il riscaldamento è acceso solo per poche settimane l'anno e poche ore al giorno, come possono risparmiare? Per loro la non-convenienza mi pare sicura. Quindi, almeno per loro, la legge permette la non installazione?

Grazie in anticipo
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non qui però,...
Illuso ...., facciamo anche qui del nostro meglio.
ma i condomini delle regioni più calde (diciamo zona A, ma anche B),
Questa è veramente bella....
Non so risponderti con certezza, ma credo che l'asseverazione la debba sottoscrivere un termotecnico abilitato, che di professione vive facendo progetti di climatizzazione e contabilizzazione; che dici? sarà facile trovarne uno disposto a martellarsi sulle dita?

Purtroppo non ho la UNI che specifica i criteri con cui deve essere valutata la convenienza: avevo letto un abstract che sostanzialmente si rifaceva ad una analisi degli investimenti con metodi di attualizzazione. In questo senso, non essendo normato il tasso di sconto ed il rendimento atteso, mi chiedo come si stabilisca il limite.
Potrebbe non essere difficile far risultare un valore attuale netto negativo.....
Occorrerebbe trovare una associazione volenterosa, ............
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Illuso ...., facciamo anche qui del nostro meglio.

Purtroppo non ho la UNI che specifica i criteri con cui deve essere valutata la convenienza: avevo letto un abstract che sostanzialmente si rifaceva ad una analisi degli investimenti con metodi di attualizzazione. In questo senso, non essendo normato il tasso di sconto ed il rendimento atteso, mi chiedo come si stabilisca il limite.
Potrebbe non essere difficile far risultare un valore attuale netto negativo.....
Occorrerebbe trovare una associazione volenterosa, ............

Ho trovato questo articolo recente che soddisfa le tue richieste sia sull'UNI sia sui criteri e sul calcolo della convenienza: Condomini, dal 2017 obbligatoria la contabilizzazione del calore
Vale anche per @sandricchiolo

Poi perdonami @basty ma non ho capito il senso del tuo ultimo periodo:
Potrebbe non essere difficile far risultare un valore attuale netto negativo.....
Occorrerebbe trovare una associazione volenterosa, ............

Letta così sembrerebbe che per fare quadrare i risultati con ciò che si vorrebbe, si dovesse alterare i dati (facendo di fatto un falso) e trovare qualcuno per farlo.
Magari non intendevi questo, ma di primo acchito leggendo la tua frase ho capito questo!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie per il suggerimento, ma non ho trovato nulla di nuovo e di specifico nell'articolo che hai postato.
Inoltre non mi riferivo necessariamente alla UNI 10200. Se non ricordo male questa fa rifwrimento ad una altra UNI per le modalità di calcolp della convenienza exonomica.

Sempre SE non ricordo male questa in sostanza richiama il metodo DCF discounted cash flow, che non è altro che il calcolo del NET PRESENT VALUE .
Ma questo presuppone la scelta di un tasso di attualizzazione dei flussi di cassa, che non è periodicamente stabilito da nessun decreto. Cosi come non esiste un parametro di riferimwnto pee valutare l'IRR .
Quindi il risultato numerico sarebbe alquanto discutibile.
 

margheritaviola

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buona sera
sono sempre io.
Non so se posso continuare su questo sito....
Comunque : avete letto il nuovo d.lvo 141 18/7/2016? che modifica il 102 del 2014 sulla contabilizzazione.
Io non ho capito cosa è questo nuovo 70% per i consumi individuali, ma non si parla di estremità degli edifici?......paghiamo di più invece? il 70% ?
E il 50% di differenza come lo misurano? Lo debbo chiamare io il tecnico ? è personale o condominiale?
Confedilizia :
"""Per la suddivisione delle spese connesse al consumo di calore per il riscaldamento, il raffreddamento delle unità immobiliari e delle aree comuni nonché per l’uso di acqua calda per il fabbisogno domestico (se prodotta in modo centralizzato), l’importo complessivo deve essere suddiviso tra gli utenti finali in base alla norma tecnica UNI 10200.
Ma per risolvere i problemi scaturenti da tale unica modalità di suddivisione, rilevati in particolare nelle estremità degli edifici, il decreto correttivo prevede che, ove tale norma tecnica non sia applicabile o siano comprovate, tramite apposita relazione tecnica asseverata, differenze di fabbisogno termico per metro quadro tra le unità immobiliari superiori al 50%, sia possibile suddividere l’importo complessivo tra gli utenti finali attribuendo una quota di almeno il 70% agli effettivi prelievi volontari di energia termica. In tal caso, gli importi rimanenti potranno essere ripartiti, “a titolo esemplificativo e non esaustivo”, secondo i millesimi, i metri quadri o i metri cubi utili, oppure secondo le potenze installate. Mentre resta salva la possibilità, per la prima stagione termica successiva all’installazione dei dispositivi in questione, che la suddivisione venga effettuata in base ai soli millesimi."""
Scusate la lunghezza.
Lo so ..è vacanza ma spero qualcuno mi chiarisca perché a settembre dobbiamo fare l'assemblea.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Intanto grazie della segnalazione. Non ho ancora letto il Dlgs citato, ma da quello che ci hai citato, mi pare wvidente abbiano messo una pezza ad una situazione xhe per edifici datati diventava problematica.
Non so se quwsto 50% abbia una metodologia specificata. Ma so per esperienza cosa mi era capitato. L'ultimo piano aveva riscontrato un fabbisogno doppio rispetto ai piani intermedi. Trovammo fortunatamente un compromesso in assemblea, alzando la quota fissa e deliberammo l'isolamento del solaio. Oggi i fabbisogni energetici sono confrontabili.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto