Si tratta di questo:
Mio padre muore il 19.5.2011. Io redigo l'inventario con il cancelliere del tribunale, entro i primi di agosto 2011. C'e' un testamento pubblico contenente contenente solo alcuni beni che mio padre prelega a mio fratello. Gli eredi siamo io e mio fratello. Mio padre prevede per me, nel testamento, solo la quota prevista dalla legge. A mia insaputo mio frattello in dicembre del 2012, presenta una prima dichiarazione di successione elencante i soli beni del prelegato. Si associa il 100% di questi beni. Nel quadro genealogico della denuncia di successione ci mette solo il suo nome, come prelegato. Questo viene scritto a fianco del suo nome: prelegato. In aprile ,sempre a mia insaputa, presenta una seconda successione integrativa della prima. In questa dichiarazione elenca i restanti beni. Questa volta nel quadro genealigico ci siamo tutti e due. Questa successione pero' genera un'attribuzione delle quote per 1/3 alla sottoscritta e per 2/3 a mio fratello.
L'inventario non e' mai allegato in nessuna delle dichiarazioni. Cosi' facendo io non ottengo la quota di 1/3 dell'asse ereditario, prevista dalla legge.
Come potrebbe essere una nuova successione a correzione delle precedenti?
Infatti l'Ufficio delle entrate, al quale mi sono rivolta mi ha detto di presentare una dichiarazione che modifichi le precedenti. Inoltre all'ufficio del catasto sono stati volturati solo i beni della prima denuncia e non quelli della seconda denuncia.
Mio fratello e' perseguibile dalla legge per aver cosi' manovrato le dichiarazioni?
Grazie per la risposta.
Mio padre muore il 19.5.2011. Io redigo l'inventario con il cancelliere del tribunale, entro i primi di agosto 2011. C'e' un testamento pubblico contenente contenente solo alcuni beni che mio padre prelega a mio fratello. Gli eredi siamo io e mio fratello. Mio padre prevede per me, nel testamento, solo la quota prevista dalla legge. A mia insaputo mio frattello in dicembre del 2012, presenta una prima dichiarazione di successione elencante i soli beni del prelegato. Si associa il 100% di questi beni. Nel quadro genealogico della denuncia di successione ci mette solo il suo nome, come prelegato. Questo viene scritto a fianco del suo nome: prelegato. In aprile ,sempre a mia insaputa, presenta una seconda successione integrativa della prima. In questa dichiarazione elenca i restanti beni. Questa volta nel quadro genealigico ci siamo tutti e due. Questa successione pero' genera un'attribuzione delle quote per 1/3 alla sottoscritta e per 2/3 a mio fratello.
L'inventario non e' mai allegato in nessuna delle dichiarazioni. Cosi' facendo io non ottengo la quota di 1/3 dell'asse ereditario, prevista dalla legge.
Come potrebbe essere una nuova successione a correzione delle precedenti?
Infatti l'Ufficio delle entrate, al quale mi sono rivolta mi ha detto di presentare una dichiarazione che modifichi le precedenti. Inoltre all'ufficio del catasto sono stati volturati solo i beni della prima denuncia e non quelli della seconda denuncia.
Mio fratello e' perseguibile dalla legge per aver cosi' manovrato le dichiarazioni?
Grazie per la risposta.