enrico ambrosi

Membro Ordinario
Proprietario Casa
salve a tutti nel condominio in cui abito il mio vicino ha affittato l'abitazione ad una coppia del sud in cerca di lavoro 6 anni fa. oggi hanno due figli si sa che con uno stipendio solo per le spese di una famiglia non e abbastanza e fin qua tutto bene,all'epoca hanno stipulato il contratto d'affitto perche conveniente poche spese condominiali facendo valere la regola del visto e piaciuto,nonostante che l'abitazione ha bisogno di una consistente ristrutturazione dai sanitari alla pavimentazione ,.solo che quando arrivano le spese a loro spettanti condominiali apriti cielo a loro non gli spetta deve pagare il proprietario.mi chiedevo su quale criterio e suddivisa la spesa condominiale tra il proprietrario e l'affittuario ci sono percentuali spettanti per entrambi ho sono accordi presi fra proprietario ed amministratore?provero' un giorno a spiegarcelo.un grazie infinito a tutti che vorranno rispondermi.
 

paolodm

Membro Attivo
L'amministratore, se tale si definisce, sa sicuramente quali sono le spese spettanti al proprietario e quali quelle di competenza dell'inquilino, fermo restando che i due soggetti possono anche aver preso accordi diversi tra loro. In ogni caso il condominio ha il proprietario come interlocutore, poi sara' lui, eventualmente, a rivalersi sui propri inquilini.
Spiegami pero' qual'è il tuo bisogno di specificare che si tratta di una coppia del sud...che erano in cerca di lavoro...che oggi hanno 2 figli...ecc. ecc.
Ti assicuro che situazioni del genere capitano anche alle coppie del nord...anche a quei nordici che non sono neanche in grado di scrivere in italiano correttamente!!!
 

enrico ambrosi

Membro Ordinario
Proprietario Casa
caro paolo io non volevo offendere nessuno del sud intendevo dire che hanno molti sacrifici da fare e non si arriva alla fine del mese puo esser capitato all'origine del fatto di aver pagato evidentemente non correttamente la loro retta di spesa condominiale.
 

Manuela Fragale

Nuovo Iscritto
Enrico, mi fa piacere trovare nel forum il quesito che hai inviato al mio recapito email privato (sperando invano in una risposta celere). Mi lascia veramente perplessa il fatto che sottolinei "coppia del sud"...meridionali come me, dunque.
Per il resto, paolodm ti ha fornito una risposta esauriente e precisa....segno che forse essere meridionali non comporta soltanto svantaggi.
 

enrico ambrosi

Membro Ordinario
Proprietario Casa
dott.ssa fragale grazie ma io non volevo sottolineare un bel niente siccome uno parte da molto lontano per cercar lavoro e da vivere non vedo per quale ragione uno debba poi ritrovarsi a pagare un qualcosa che non gli spetta. il mondo e solo dei furbi? sono qui solo esclusivamente per cercar risposte per aiutare la coppia del sud,anche se io ho anche qualche traccia del sud. grazie di nuovo
 

Mariangela Morelli

Membro dello Staff
In generale: le spese di ordinaria manutenzione spettano all'inquilino, quelle straordinarie al proprietario.
La ripartizione va fatta anche in base al tipo di contratto stipulato e a quanto è stato deciso contrattualmente.
Mi spiego meglio:
1) se trattasi di canone concordato la ripartizione va fatta secondo l'Allegato G al decreto emanato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della legge n. 431/1998;
2) se trattasi di canone libero la riparzione va fatta seguendo il criterio generale che ti ho sopra indicato e anche seguendo gli usi camerali del Comune ove è ubicato l'immobile.
In soldoni: è l'Amministratore condominiale che deve correttamente fare la ripartizione tra proprietario ed inquilino.:fiore:
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
L' Amministratore condominiale non è obbligato in quanto tale compito non è di sua competenza a curare la ripartizione tra proprietario ed inquilino.
La giurisprudenza è inequivoca. E' un compito che spetta al proprietario che puo' chiedere in base ad un rapporto privato al suo procuratore ( che puo' coincidere anche con la figura dell' amministratore che pero' in tal caso non si comporta come tale ) di recuperare le spese di competenza dell'inquilino per conto della proprietà medesima ;
 

Mariangela Morelli

Membro dello Staff
Non mi sono espressa forse bene; e il Sig. Rossi puntualmente me lo ha fatto notare.
Intendevo solo che l'Amministratore condominiale può fare chiarezza se trattasi di spese di ordinaria o straordinaria manutenzione e, in base a ciò, la parte locatrice potrà fare la ripartizione.
In effetti tutti gli studi di Amministrazione Condominiale si accollano la ripartizione ed addirittura spediscono le spese di competenza dell'inquilino, dietro un modesto compenso (l'Amministratore del mio condominio lo fa con incarico dietro compenso di circa 18,00 euro annuali).
Spero di essere stata sufficientemente chiara.:fiore:
 

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