scarassin

Nuovo Iscritto
Salve,

è il mio primo quesito sul sito e mi scuso in anticipo se ho sbagliato area del forum....:)
La situazione è questa:

agli attuali proprietari è arrivata una comunicazione dal comune in cui si dice che entro sei mesi si dovrà provvedere obbligatoriamente all'allaccio alla rete fognaria....
Nel compromesso abbiamo specificato che ,se entro la data del rogito sarebbero arrivate comunicazioni di tale genere, loro ne sarebbero stati responsabili, oltre alla solita dicitura che l'immobile all'atto della vendita e libero da ipoteche,pendenze e gravami di qualsiasi genere.

Naturalmente non sono diposti a farsi carico delle spese......

Chi ha ragione?

grazie
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Stiamo parlando di costruzione nuova?
Non è vendibile una casa che non abbia tutti i requisiti tecnici a norma. L'allacciamento alla Fognatura comunale, è sicuramente un onere a carico del venditore, salva esplicita e diversa pattuizione negli atti tra voi sottoscritti.
 

scarassin

Nuovo Iscritto
No, la casa non è nuova(circa 1900) è stata ristrutturata qualche anno fa ed è allacciata ad una fossa biologica (credo non a norma) ...c'è stata una delibera del comune nel 2004 nella quale si diceva che sarebbero stati fatti lavori alla rete fognaria nella via dell'edificio.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Nel compromesso abbiamo specificato che ,se entro la data del rogito sarebbero arrivate comunicazioni di tale genere, loro ne sarebbero stati responsabili,
Se è stato stabilito contrattualmente questa condizione, i lavori ovviamente devono fare loro carico anche visto il caso concreto: è infatti abbastanza normale che non si sappia quando il Comune pianifichi l'allaccio dalle abitazioni al condotto che porterà le acque nere al depuratore. Pertanto è legittimo pattuire una clausola piu' o meno del seguente tenore: "se il Comune richiederà l'allaccio prima del rogito lo pago io; se lo richiederà dopo la data del rogito lo paghi tu"
Clausola normale, equa , chiara , legittima
 

scarassin

Nuovo Iscritto
Loro fanno forza sul fatto che i lavori sono da fare entro sei mesi (il rogito è fissato entro il 30 giugno), ma la raccomandata e datata 19 aprile.
Comunque noi eventualmente possiamo anche valerci sulla parte del preliminare in cui si dice che la casa è venduta priva di liti,ipoteche e gravami ?( d'altra parte questo non è un gravame?)

Grazie mille per tutte le risposte!!!!!!!
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Cio' vale se il rogito non è ancora stato stipulato. In caso lo fosse stato valgono gli accordi del rogito. La Cassazione ha sentenziato che le volontà espresse in un contratto successivo (rogito) superano quelle assunte in un contratto precedente-
 

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