Valerio Rizzo

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Salve a tutti,
sono nuovo in questo forum "speciale" formato da iscritti storici "speciali".
Espongo il mio problema, sperando di essere il più chiaro possibile.
Sono proprietario di un appartamento al pianterreno di una casa singola con cortile anteriore e posteriore, gli stessi di mia esclusiva proprietà. Il piano superiore è invece di un altro proprietario. Si accede tramite scala esterna costruita nel cortile anteriore. Il proprietario dell'appartamento superiore ha il diritto di accesso (logicamente) e di parcheggio esterno nel cortile, sempre anteriore. Io invece ho altri due parcheggi coperti, situati sempre nel cortile anteriore. Preciso che al cortile posteriore, ribadisco di mia esclusiva proprietà, non posso accedere con l'auto, solo con uscita dal mio appartamento.
Volevo sapere se il proprietario del piano superiore ha il diritto di:
  1. lavare la sua macchina nel cortile di mia proprietà? Ha solo il diritto di parcheggio (atto notarile)
  2. lavare la scala esterna con tubo d'acqua a scroscio invece che con il solito bastone e straccio?
  3. stendere la biancheria per asciugare dal suo balcone, ma con l'acqua che ricade sulla mia veranda?
  4. sbattere i tappetti fregandosene se le mie finestre sono aperte?
Insomma vorrei sapere dagli esperti di condominio: quali sono i miei diritti e quali i miei doveri (fargli fare ciò che vuole?)
Grazie anticipate a chi mi vuole e può rispondere.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Sono proprietario di un appartamento al pianterreno di una casa singola
Se ci sono due appartamenti , per di più di proprietà diversa, non è una casa singola; è un condominio, anche se minimo.
1) no , può solo parcheggiare
2,3,4) non dovrebbe, anche solo per questione di civiltà ed educazione.
Far valere i tuoi diritti, però, potrebbe rivelarsi complicato, se non smette spontaneamente.
Potresti fargli scrivere da un avvocato, ma rischi che sia inutile ugualmente, e potresti peggiorare la situazione.
Hai provato a parlargli con determinazione ?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
1) In teoria nemmeno tu ...salvo che il refluo entri in fognatura "nera".
2) trascurando il "detersivo/sapone" eventuale non vedo che differenza ci sia rispetto a quando "piove"
3)cosa intendi per "veranda"? ..se è una tettoia coperta non sarà qualche goccia a creare pretesto (si torna alla questione pioggia)
4) ovviamente no ...ma come spiegato insegnare l'educazione civica prima ancora che le norme con taluni è tempo perso.

Se i tentativi verbali (i primi da farsi con i dovuti modi) non danno risultati non ti restano che le vie legali (lettera avvocato etc. ... ma se è come dici sono spese certe e risultati dubbi se non a lungo termine)...o rendere "pan per focaccia"...una bel "barbecue" da farsi quando le tiene aperte lui (rischio di entrare su un girone infernale di dispetti e vendette).
 

Valerio Rizzo

Membro Ordinario
Proprietario Casa
1) In teoria nemmeno tu ...salvo che il refluo entri in fognatura "nera".
Preferisco portare l'auto al lavaggio
2) trascurando il "detersivo/sapone" eventuale non vedo che differenza ci sia rispetto a quando "piove"
è questo il punto, se non piove per quale motivo devo avere il cortile (tutto lastricato) con il nero delle pastiglie freni ed altro?
3)cosa intendi per "veranda"? ..se è una tettoia coperta non sarà qualche goccia a creare pretesto (si torna alla questione pioggia)
in effetti ho sbagliato, ma se sotto ha appena lavato mia moglie?

In conclusione bisogna subire.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ti consiglio di provare a parlare civilmente con questo condomino, soprattutto se si tratta di casa vacanza non consiglio di iniziare una guerra e anche se, essendo un condominio minimo si tratta di un familiare.
 

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