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jac1.0

Ospite
sei d' accordo con i proprietari di case che se ne approfittano dell' ignoranza
Prima di firmare un contratto io mi informo adeguatamente, in modo da ridurre il rischio al minimo. Se non conosco i dati salienti chiedo, se mi dicono che una cosa è gratuita non paga quando mi chiedono i soldi. Con me la truffa dello specchietto e simili non funzionano: sono oltremodo cauto, anzi sono proprio diffidente. Se vedo uno in strada con la tonaca non dico che è un prete, ma che è vestito come un prete. Capito?
 

lino2307

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Conduttore
A proposito ringrazio anche Luigi Criscuolo di cui mi ha fatto capire meglio che i proprietari si nascondono dietro un' articolo per fregare il prossimo.
Se non volete fregare il prossimo perchè non viene inserita la dicitura USO GRATUITO ci si nasconde solo dietro un' articolo?
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
@lino2307 hai perfettamente ragione quando dici che se interpelli la gente comune, e, a brutto muso, gli chiedi che cosa riguarda l' art. 1803 del Codice Civile ti sentirai rispondere al 99,99% di non sapere di che cosa tratta.
Il problema qui è un altro: sei stato avvicinato da un proprietario di casa che ti ha proposto un appartamento in comodato d'uso (gratuito). Mi spieghi che cosa avevi capito? che ti dava casa e non chiedeva nulla in cambio, oppure che ti dava casa ad un prezzo agevolato? Perché qui sta l'inghippo.
Perché vedi quello che ti è capitato è un furbetto che non gli sembrava vero di aver trovato un ingenuo come te. Ti ha fatto firmare un contratto di comodato d'uso che di norma è sempre gratuito; perché il comodato d'uso a titolo oneroso (cioè chi beneficia del bene dato in comodato d'uso deve dare in cambio qualcosa, per esempio soldi, beni commestibili, beni semidurevoli o durevoli) cambia nome: si chiama affitto, noleggio, baratto ecc... ecc... .
Il furbetto ti ha fatto firmare un contratto di comodato d'uso ma nel frattempo riscuoteva l'affitto senza lasciare ricevuta cioè incassava "in nero".
Se per caso ci fosse stato un problema con il fisco (Agenzia delle Entrate) e per la dichiarazione dei redditi avrebbe tirato fuori il contratto da te firmato nel quale tu dimostri che il suo appartamento non gli dava reddito.
IL fatto è che questa situazione è iniziata nel 1997 e si è conclusa dopo quasi 18 anni. In questi 18 anni non potevi cercare di capire che tipo di contratto stavi vivendo? In questi 18 anni tu le tasse le pagavi? Quando andavi al patronato o dal commercialista cosa raccontavi?
 

lino2307

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Conduttore
Scusa jac, forse non hai letto la mia prima discussione o forse ti è sfuggito qualcosa.
Leggila meglio a proposito dell' articolo 1803 di come mi è stato prospettato dal proprietario il quale non mi ha detto e ne scritto che era gratuito.
Visto che io non sono proprietario non conosco i vari articoli.
Comunque stai pur sicuro che se fossi proprietario non farei di certo un contratto di comodato solo con l' art. scriverei sicuramente lo scopo per cui do l' immobile.
 

lino2307

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Conduttore
Ciao Luigi, dico anche a te la stessa cosa che ho detto a Jac, secondo me non avete letto bene la mia prima discussione e nemmeno la seconda, dove faccio presente che la copia del contratto l' ho avuta solo 18 anni dopo tramite il mio avvocato.
E meno male che ho avuto discussione con la proprietaria che voleva l'aumento e di cui io ho rifiutato e la proprietaria mi ha dato lo sfratto, se no non l'avrei mai avuto sto maledetto contratto.
 

lino2307

Nuovo Iscritto
Conduttore
Ciao Jac, lo già scritto nella mia prima discussione.
Il proprietario un signore anziano di 77 anni non sapeva nemmeno lui come si facevano i contratti di comodato così la fatto fare da suo genero tramite il suo commercialista.
Quando mi ha portato il contratto di comodato con solo l'art.1803 io gli ho chiesto cosa significava? lui mi ha risposto che quell' art.1803 significava che era un' articolo che dava la possibilità al proprietario e inquilino che potevano mettersi d' accordo tra di loro per quanto riguarda l' affitto senza passare o farlo per equo canone.
Questo lo scritto nella mia prima discussione, ecco perchè pensavo che avendolo letto bene da voi avrei avuto altre risposte diverse da quelle che mi stai dando.
 

lino2307

Nuovo Iscritto
Conduttore
Scusa iac, ti volevo dire un' altra cosa, quando la proprietaria mi ha mandato lo sfratto gli ho telefonato per sapere il perchè, mi ha risposto il marito il quale avevamo dei buoni rapporti, ho chiesto a lui del perchè sua moglie mi ha mandato lo sfratto e chiedendogli per l'ennesima volta la copia del contratto, sai cosa mi ha risposto il marito.....che il contratto non me lo dava perchè doveva chiedere prima al suo avvocato se poteva darmelo.
Che ne dici di questo?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa

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