Con il cosiddetto "obbligo" delle attestazioni delle organizzazioni sindacali firmatarie degli accordi territoriali ai fini di usufruire delle agevolazioni fiscali IRPEF e IMU, sia da parte dell'Agenzia delle Entrate, sia dei Comuni, si è costituita di fatto una normativa che nessuna Legge dello Stato prevede, nonché un enorme "business" per le sopracitate organizzazioni sindacali che non rilasciano certamente gratis l'attestazione.
Infatti, in uno Stato di diritto, per usufruire dell'agevolazione prevista da una Legge dello Stato basterebbe che si rispettassero le condizioni dettate da quella Legge.
Nel nostro Stato, in cui Enti Territoriali e Agenzie varie possono emanare disposizioni che hanno effetto normativo anche travalicando le Leggi nazionali, ciò non avviene.
D.M. 16/01/2017 prevede infatti che i contratti agevolati possano essere stipulati anche senza l'assistenza delle organizzazioni sindacali nel rispetto delle condizioni economiche e contrattuali previste dal Decreto stesso o dagli Accordi Territoriali, ma a cosa serve questa previsione normativa se anche chi la rispetta non può sfruttarla per beneficiare delle agevolazioni fiscali senza l'asseverazione delle Organizzazioni ?
Naturalmente a difesa dei locatori che sono gravati anche di questi adempimenti e dei relativi costi, nessuna associazione di Proprietari ha scritto o detto una sola parola.
E' quindi evidente una connivenza di interessi economici che va ben oltre a quegli interessi che dovrebbero invece essere difesi da dette associazioni di categoria. Uno schifo, mi si lasci dire.