uva

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Proprietario Casa
nel contratto di locazione c'e' scritto che il pagamento avverra' con assegni bancari da incassare entro il 5 di ogni mese.

Più correttamente io scriverei nel contratto che il canone di locazione di € X deve essere pagato in rate mensili anticipate di € Y ciascuna, scadenti il giorno cinque di ogni mese, mediante assegni bancari.
Questa è una clausola lecita, che tu e l'inquilino concordate e approvate firmando il contratto.
Però non impegna l'inquilino a consegnarti degli assegni postdatati in anticipo rispetto alle scadenze mensili.
Dovresti farti dare tutti gli assegni mensili postdatati contestualmente alla firma del contratto.
Se non te li vuole dare tutti e tu non ti fidi, piuttosto non affittargli l'immobile.
 
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U

User_58406

Ospite
Più correttamente io scriverei nel contratto che il canone di locazione di € X deve essere pagato in rate mensili anticipate di € Y ciascuna, scadenti il giorno cinque di ogni mese, mediante assegni bancari.
Questa è una clausola lecita, che tu e l'inquilino concordate e approvate firmando il contratto.
Però non impegna l'inquilino a consegnarti degli assegni postdatati in anticipo rispetto alle scadenze mensili.
Dovresti farti dare tutti gli assegni mensili postdatati contestualmente alla firma del contratto.
Se non te li vuole dare tutti e tu non ti fidi, piuttosto non affittargli l'immobile.

MOLTO BENE. GRAZIE DELLE INFO
 
U

User_58406

Ospite
Scusate...vorrei chiedervi se e' corretto l iter che vorrei seguire?
Ricapitolando:
dal 01 al 29/10 ho fatto firmare un contratto ad uso turistico ad una ragazza, per un bilocale.
il 29/10 e' stato rinnovato fino al 28/11, e ho dovuto registrarlo all Agenzia delle Entrate.
Al 28/11 la ragazza mi ha chiesto se puo' prolungarlo , questa volta per altri 3 mesi.
C'e' da rispettare qualche regola o legge? o posso basarmi ancora sul contratto gia' firmato, cambiando solo le date, e poi procedere ancora alla registrazione ?
ho leggo di asseverazioni, canoni concordati ecc ecc
ma qui si tratta di un contratto transitorio dove ho deciso io il canone da applicare..
grazie
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
qui si tratta di un contratto transitorio dove ho deciso io il canone da applicare..
Legalmente i contratti transitori, sono regolamentati per legge a certe condizioni: non sono quindi contratti liberi (in termine di canone, durata, testo e condizioni): lo stabilisce la L 431 art. 5 (se ricordo bene).

È però vero che nessun ente in genere contesta il contenuto contrattuale firmato da te e tua inquilina.

Devi però sapere che se la ragazza un giorno intendesse stabilirsi nel tuo appartamento, chiedendo la conversione del vostro contratto irregolare in un contratto libero di durata 4+4 anni, gli verrebbe concesso d’jufficio.
Idem se un giorno contestasse il canone preteso
 
U

User_58406

Ospite
ma perche' gli verrebbe concesso il 4+4 ?
siamo sotto i 18 mesi...
e a chi lo contesterebbe il canone ?
ricapitolando , non posso prendere un fac simile di contratto, inserire durata e canone, rispettare tutti gli altri ariticoli di legge e procedere alla registrazione al Agenzia delle Entrate?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Si: se prendi il fax-simile del contratto transitorio: che è un testo ministeriale che prevede la indicazione di un evento a data certa che motivi la transitorietà. Ed il canone sarà automaticamente calcolato sulla base delle caratteristiche dell’immobile , non a tuo piacimento.

Buon per te se linquilino non lo pretende.

Ci sono eccezioni: ad esempio gli immobili storici vincolati dalle sovraintendenze, non sono soggetti ai limiti della L. 431. Ma sono casi particolari.

La attuale legislazione sulle locazioni residenziali prevede una sola formula libera (quasi) nella durata e nel canone: è il cosiddetto 4+4

È un residuato di eccesso di protezionismo nei confronti del conduttore? SI, ma tant’è
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
un contratto transitorio dove ho deciso io il canone da applicare.
Questo non è regolare, perché avresti dovuto calcolare il canone in base ai parametri dell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile. E utilizzare il modello ministeriale (Allegato B al D.M. 16/01/2017):
getContent.do (finanze.it)
indicando i motivi dell'esigenza transitoria tua o dell'inquilina e documentandoli, come previsto dall'Accordo che ti consiglio di procurarti e leggere con attenzione.

Anche le locazioni turistiche comportano degli adempimenti, oltre alla registrazione all'Agenzia delle Entrate se la durata supera i 30 giorni; come le comunicazioni a determinati Enti regionali.
Consulta in merito il regolamento della Regione dove si trova l'immobile.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Chiedo venia: non so se sono io ad aver equivocato tra contratto turistico e transitorio. I vincoli sono su quest’ultimo. Se il contratto è ad uso turistico, al massimo segui le indicazioni regionali.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se si vuole utilizzare i contratti di locazione ad uso turistico è opportuno verificare anche le norme comunali.

@Fersen69 non l'ha specificato, ma se quel Comune ha deliberato l'imposta di soggiorno lui in quanto locatore deve provvedere ad incassarla dall'inquilina e versarla al Comune iscrivendosi all'apposito portale, facendo le comunicazioni periodiche e seguendo le modalità previste.
 
U

User_58406

Ospite
Se si vuole utilizzare i contratti di locazione ad uso turistico è opportuno verificare anche le norme comunali.

@Fersen69 non l'ha specificato, ma se quel Comune ha deliberato l'imposta di soggiorno lui in quanto locatore deve provvedere ad incassarla dall'inquilina e versarla al Comune iscrivendosi all'apposito portale, facendo le comunicazioni periodiche e seguendo le modalità previste.

Buongiorno.
finora ho utilizzato un contratto di locazione turistica perche' era di 29 gg
Adesso che invece sara' di 3 mesi, ero dubbioso se poter usare ancora il turistico o transitorio.
Una associazione di categoria mi ha scritto che dev essere obbligatoriamente asseverato da loro e con canone concordato.
Essendo associato di Altroconsumo, ho chiesto anche a loro consulenza. mi hanno detto di utilizzare tranuqillamente il contratto turistico, perche' essendo un paese di Lago, non c'e' scritto da nessuna parte che uno possa passare 3 mesi di vacanza anche d inverno in luogo balneare.
Quindi uitilizzero un contratto ad uso turistico, con il canone deciso da me, e come fa' presente giustamente UVa, faccio pagare regolarmente la tassa di soggiorno.
grazie a tutti
 

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