Pertanto, al fine di determinare il nome e il cognome della persona, essa prevede l’applicabilità della legge nazionale del soggetto (ex art. 1), anche nel caso in cui si tratti della legge nazionale di uno Stato non contraente (ex art. 2).
Io prevederei due identificazioni, una in accordo con la normativa del Paese di provenienza e una - magari tra parentesi - in accordo con la normativa del Paese di arrivo.
Faccio un esempio: la signora romena coniugata Madalina Constanta identificata in Italia come Madalina Surianu Constanta. Si tratterebbe di una signora romena figlia dei Surianu e coniugata con un Constanta.
 
Ultima modifica:
Anche io ho avuto la stessa esperienza con due giovani Romeni, si sono sposati e la moglie ha preso il nome del marito. Visto che il contratto di locazione è cointestato ho fatto una comunicazione all'Agenzia delle Entrate esponendo i fatti e presentando il certificato di matrimonio tradotto con i nuovi documenti della ragazza e loro ne hanno tranquillamente preso atto. Per quanto riguarda le utenze, visto che sono intestate a lei, gli ho detto di contattare lei stessa i fornitori e di comunicarglielo per le eventuali variazioni.

Grazie per aver esposto la tua esperienza!
Andremo all'Agenzia delle Entrate coi nuovi documenti dell'inquilina e probabilmente finirà nello stesso modo che hai detto tu.
Quanto alle utenze, sono intestate a suo marito. E comunque sarebbero problemi degli inquilini perché il proprietario non essendo intestatario dei vari contratti luce-gas non c'entra con queste forniture.
 
e se questa signora cambia così facilmente il cognome, nel caso al suo paese d'origine avesse combinato qualcosa di non simpatico con quale cognome la cercano?
 
e se questa signora cambia così facilmente il cognome, nel caso al suo paese d'origine avesse combinato qualcosa di non simpatico con quale cognome la cercano?

La signora ha detto che nel suo paese d'origine (in Romania) il certificato di nascita rimane intestato col cognome da nubile e non cambia, indipendentemente da matrimoni e divorzi.
Non so se il nuovo cognome acquisito col matrimonio venga segnalato dall'anagrafe italiana a quella romena.
Comunque questi sono fatti suoi ed eventualmente delle Autorità che debbano ricercarla per qualsiasi motivo. Non sono certo problemi del proprietario-locatore!
 
Non so se il nuovo cognome acquisito col matrimonio venga segnalato dall'anagrafe italiana a quella romena.
La persona ha cambiato il suo cognome in base alla sua legislazione nazionale. Non è certamente l'anagrafe italiana a dover informare le autorità del suo Stato di qualcosa che è avvenuto in base alla sua legislazione.
 
Io direi che è l'anagrafe rumena ad essere informata per prima. Serviranno nuovi documenti che solo in Romania potranno rilasciare gia "modificati".
 
Serviranno nuovi documenti che solo in Romania potranno rilasciare gia "modificati".
La cittadina rumena è qui residente. Potrà ottenere la CI italiana (o una nuova, in sostituzione di quella già in suo possesso) con le nuove generalità, comprovando che secondo la sua legge nazionale ha assunto un nuovo cognome.
 

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