Salve,
sono nuova del forum e avrei necessità di qualche informazione.
Sono in comunione dei beni con mio marito il quale, già da prima del nostro matrimonio, era proprietario insieme al fratello di un terreno su cui vorremmo edificare la nostra prima casa. In base ai vincoli urbanistici si può costruire una casa di max 100 mt e un magazzino; in breve mio marito ed io saremmo proprietari della casa, il fratello invece è interessato alla realizzazione del magazzino. Presenteremo progetto a breve a nome dei due proprietari, dunque mio marito e suo fratello. Ci è stato detto che in seguito, anche se il terreno allo stato attuale non è frazionabile, inscenando una lite tra i due è possibile dividere in parti uguali il terreno, noi ovviamente prenderemmo la metà con la casa e lui la metà con il magazzino.
Le mie domande:
1) la concessione edilizia sarà a nome dei due fratelli, ma io, dovendo chiedere un prestito inpdap, devo giustificare tale richiesta per la costruzione di una casa che nel progetto risulta di mio marito e di suo fratello; posso comunque chiedere il prestito?
2) ci sono agevolazioni al momento per la costruzione della prima casa?sarà una casa ecosostenibile con struttura in legno;
3) è vera questa cosa della possibile divisione in secondo momento? in che misura io sarò proprietaria di questa casa?
Per il momento chiedo questo, vi disturberò sicuramente ancora!
Grazie mille!
sono nuova del forum e avrei necessità di qualche informazione.
Sono in comunione dei beni con mio marito il quale, già da prima del nostro matrimonio, era proprietario insieme al fratello di un terreno su cui vorremmo edificare la nostra prima casa. In base ai vincoli urbanistici si può costruire una casa di max 100 mt e un magazzino; in breve mio marito ed io saremmo proprietari della casa, il fratello invece è interessato alla realizzazione del magazzino. Presenteremo progetto a breve a nome dei due proprietari, dunque mio marito e suo fratello. Ci è stato detto che in seguito, anche se il terreno allo stato attuale non è frazionabile, inscenando una lite tra i due è possibile dividere in parti uguali il terreno, noi ovviamente prenderemmo la metà con la casa e lui la metà con il magazzino.
Le mie domande:
1) la concessione edilizia sarà a nome dei due fratelli, ma io, dovendo chiedere un prestito inpdap, devo giustificare tale richiesta per la costruzione di una casa che nel progetto risulta di mio marito e di suo fratello; posso comunque chiedere il prestito?
2) ci sono agevolazioni al momento per la costruzione della prima casa?sarà una casa ecosostenibile con struttura in legno;
3) è vera questa cosa della possibile divisione in secondo momento? in che misura io sarò proprietaria di questa casa?
Per il momento chiedo questo, vi disturberò sicuramente ancora!
Grazie mille!