carmela

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Salve, vorrei sapere se uno ha la delega del conto in banca in questo caso intestato a mio
marito, che operazioni può o non può fare, se per esempio : io posso versare sul conto
un'assegno intestato a mio nome, grazie a tutti.
 
Bisogna specificare innanzitutto che in nessun caso il delegato può considerare di sua proprietà le somme depositate su un conto corrente.
Secondariamente, e di conseguenza, il delegato non può, in nessun caso, decidere autonomamente di chiudere il conto corrente.
In pratica il delegato ha potere di agire in nome e per conto dell'intestatario sul conto corrente limitatamente a ciò che stabisce il titolare stesso. E' infatti possibile limitare i poteri di azione di un delegato e lo si può fare al momento dell'indicazione dello stesso alla banca.
In pratica è il titolare a stabilire quello che può e non può fare il delegato.
Comunque può depositare e ritirare somme di denaro, ritirare libretti di assegni e fare pagamenti e bonifici per conto dell'intestatario, purchè sia tutto specificato nella delega consegnata in banca.
saluti
jerry48
 
Caro Jerry48,
tutto bene quanto hai detto ma purtroppo non hai risposto alla richiesta avanzata da Carmela.
Carmela se hai una delega vuol dire che il c/c non intestato anche a te.
Quindi sul conto corrente per quanto riguarda il versamento di contanti non ci sono problemi puoi versare quanto e quando vuoi,ma un assegno intestato a te non lo puoi versare su un conto intestato ad un'altra persona. E' necessario che la firma di gira fatta sull'assegno deve corrispondere ai cointestatari del conto. Avresti pututo firmare per gira l'assegno se fosse stato intestato al correntita ponendo sopra la gira la seguente annotazione" P.P. di xxxxxx ", seguito dalla tua firma
Ciao
 
Avresti pututo firmare per gira l'assegno se fosse stato intestato al correntita ponendo sopra la gira la seguente annotazione" P.P. di xxxxxx ", seguito dalla tua firma
Ciao

Giustissimo, infatti io avevo la delega da parte della mia azienda e versavo gli assegni intestati, timbrando Per Procura e poi firmando io.
Però il marito di carmela può benissimo, facendo la delega, inserire anche la possibilità di versare gli assegni intestati a carmela.
Ecco perchè nel mio post precedente ho specificato:
in pratica è il titolare a stabilire quello che può e non può fare il delegato.
saluti
jerry48
 
Gli assegni non trasferibili intestati alla delegata non possono essere versati sul conto intestato al marito, in quanto si eluderebbe la clausola di non trasferibilità. Teniamo conto che il 99,9% degli assegni sono non trasferibili.
 
Da un punto di vista pratico, la soluzione sarebbe: cambio dell'assegno e versamento in contanti.
Bisogna però essere conosciuti molto bene in banca e magari fare intervenire il direttore di filiale.
saluti
jerry48
 
Vorrei approfondire ed allargare in maniera succinta quanto asserito da Esse. Non è tanto il fatto di eludere la traferibilità dell'assegno quanto versare un assegno la cui gira non corrisponde alla intestazione del conto. In pratica viene fatto un versamento su un conto con un assegno firmato da altra persona. Proprio per questo motivo non possono essere fatte simili operazioni perchè in passato sono successi casi in cui l'assegno versato irregolarmente è ritornato indietro o protestato o insoluto e il titolare del conto non ha inteso riconoscere tale versamento in quanto non fatto da lui .
Ciao
 
Per quanto riguarda il problema del non rispetto della clausola di non trasferibilità (per l'antiriciclaggio!), vorrei aggiungere che spetta alla Banca la segnalazione di operazioni sospette alla UIF e se, da verifica, sono ritenute infondate, le archivia.
Ecco perchè ribadisco, che se la Banca conosce molto bene il cliente intestatario del conto ed anche la moglie (delegata), potrebbe, a mio parere, autorizzare l'operazione di carmela.
saluti
jerry48
 
Allora ritorniamo sull'argomento allargando ulteriormente la discussione.
In questo caso non c'entra per niente l'antiriciclaggio.
Il caso di carmela,alla luce delle attuali disposizioni alle quali tutte le banche si sono conformate,può essere risolto in una sola maniera : riscuotendo per cassa l'assegno e versando il controvalore sul conto. Ma l'assegno senza un conto non lo cambi. Quindi se non c'è un conto non si cambiano assegni.
Questo perchè? Perchè se la banca paga o cambia l'assegno e basta risulta essere una operazione di rimessa in quanto anticipa i soldi senza nessuna contropartita. Pertanto siamo arrivati al punto che chi non ha un conto non puù cambiare un assegno. Se poi si dispone di un conto ma vogliamo incassare un assegno che ci è stato rimesso in pagamento di qualche cosa e non vogliamo versarlo la banca come si comporta?
Sempre per ragioni di economicità ti versa in conto l'assegno dando alla operazione magari valuta dopo 3 giorni e nel contempo ti ripreleva dal conto la stessa cifra con valuta il giorno stesso.
Morale della favola la banca sulla tua operazione ha incassato il costo della operazione di versamento e 3 giorni di valuta
Pertanto se dovessero cambiare a tutti gli assegni senza il corrispettivo versamento sul conto in fondo alla giornata avrebbero lavorato tanto e guadagnato niente.
Ciao
 

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