adimecasa

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SE HAI FATTO UN LIBRETTO AL PORTATORE POSTALE remunerato di interessi non bastano a coprire gli interessi legali anche se la scritto sul contratto devi dare veramente gli interessi legali che variano di anno in anno e non quelli maturati sul libretto al portatore ciao:daccordo:
 

gigi10

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Hai ragione, anche io non mi fiderei più di tanto!

Concordo sicuramente.
Il ragionamento e' stato che piuttosto che il fastidio di inventarsi qualcosa per gestire fiscalmente questa norma, si può correre il "rischio" di un improbabile contenzioso, che dovrebbe essere, una volta tanto, ad iniziativa dell'inquilino.
In termini di buon senso, trovo che l'impossibiltà di derogare in caso di accordo sia fuori dal tempo.

Saluti
 

marinoernesto

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Salve.
Dico anche la mia:
Ma se si devono riconoscere gli interessi legali, avete voglia di ricalcolarli a fronte di un libretto a risparmio: si dovrebbe tutti gli anni andare in banca, fare accreditare gli interessi (che saranno netti, per via della tassazione del 20% dal 2012) e quindi calcolare la differenza, oggi al 2,5%. dico riconoscere la differenza, perchè difficilmente su un libretto oggi ti danno l'1%; e poi, anche si dovessero maturare il 2,5%, è lordo! Infine oggi le banche, (polemicamente grazie alla trasparenza) ti fanno pagare le spese anche sui libretti: come la mettiamo, dobbiamo rifondere all'inquilino le spese di tenuta libretto?
alla fine, mi sa che conviene avere il contante dal conduttore: diventa tutto più facile!
Infine, provocatoriamente: ma se il contante che ricevo dal conduttore, lo investo, ad esempio in BTP, con scadenza pari a quella del contratto di locazione, gli interessi che percepisco li prendo netti! e perchè allora devo riconoscere interessi "Lordi" all'inquilino?
Se Monti si accorge di questo, va a finire che pretende che tutti i locatori diventino sostituti d'imposta!
Mi viene in mente un'altra cosa: esempio tre anni fa ho redatto un affitto e ho ricevuto le 3 mensilità canoniche: ma oggi, dopo 3 aumenti ISTAT, la cifra in deposito, non corrisponde più alle tre mensilità attuali! Bisognerebbe rivedere anche questo aspetto: forse bisognerebbe rivedere veramente tante cose degli affitti, che ristabiliscano un più equo rapporto tra le parti -conduttori, locatori e stato-, che oggi, ritengo, troppo a sfavore dei locatori (non dimentichiamo che a conti fatti la cedolare secca ha molte ombre-ise, detraz famigliari ecc-, mentre il sistema dichiarativo è stato penalizzato abbattendo dal 15% al 5% l'abbattimento (scusate la ripetizione) della cifra da dichiarare sul 730/UNICO). sono uscito un pò dal tema del deposito cauzionale, scusate:disappunto:

stavo dimenticando un altro aspetto: oggi sopra i 1000 euro, non possono essere rilasciati libretti al portatore, ma solo nominativi: a chi va intestato il libretto? se lo richiede il conduttore, la banca non lo intesterà mai al locatore! allora, in caso di ricorso forzato al libretto, al termine della locazione, il locatore che lo avrà in mano, quando andrà in banca a estinguerlo cosa riceverà? una pr..pr..!
 

mapeit

Membro Senior
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Direi che la cauzione su libretto al portatore, in base alle nuove normative introdotte dagli ultimi due Governi, è cosa senz'altro superata.
Oggi come oggi personalmente preferisco farmi fare un bonifico con l'importo della cauzione che poi travaso su un conto-deposito tipo Conto Arancio di ING o Rendimax di IFIS Banca.
Tali somme, soprattutto se vincolate per un periodo di 6 mesi, un anno e via deicendo (su Rendimax il vincolo è libero e si può svincolare con preavviso di 30 giorni) rendono anche il 4% lordo, che tradotto in netto supera di gran lunga il tasso legale che dovrò riconoscere al conduttore a fine locazione.
Per quanto riguarda la proporzione tra canone e cauzione, basta inserire nel contratto una clausola che dica che la cauzione dovrà essere riproporzionata in base alle variazioni in aumento del canone e, così facendo, si avrà sempre la cauzione pari a tre mensilità.
 
M

margheritabella

Ospite
Direi che la cauzione su libretto al portatore, in base alle nuove normative introdotte dagli ultimi due Governi, è cosa senz'altro superata.
Oggi come oggi personalmente preferisco farmi fare un bonifico con l'importo della cauzione che poi travaso su un conto-deposito tipo Conto Arancio di ING o Rendimax di IFIS Banca.
Tali somme, soprattutto se vincolate per un periodo di 6 mesi, un anno e via deicendo (su Rendimax il vincolo è libero e si può svincolare con preavviso di 30 giorni) rendono anche il 4% lordo, che tradotto in netto supera di gran lunga il tasso legale che dovrò riconoscere al conduttore a fine locazione.
Per quanto riguarda la proporzione tra canone e cauzione, basta inserire nel contratto una clausola che dica che la cauzione dovrà essere riproporzionata in base alle variazioni in aumento del canone e, così facendo, si avrà sempre la cauzione pari a tre mensilità.
OK! Grazie!
 

FreSte

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao,
ridò vita a questa discussione per chiedere qualche informazione in più sul deposito cauzionale.
Quando al termine di ogni anni di locazione versate l'interesse del deposito cauzionale al vs inquilino, come suggerite di tenerne traccia? Lo stessa domanda la chiedo anche in riferimento alla restituzione del deposito cauzionale.
Può bastare una semplice scrittura privata firmata dall'inquilino che attesta il versamento dell'interesse ovvero la restituzione del deposito?

Ringrazio anticpatamente per ogni chiarimento che sarà dato.

Stefano
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Accreditare gli interessi e restituire la cauzione all'inquilino con bonifico bancario è il sistema migliore per tenerne traccia inconfutabile, a prova di bomba !
 

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