Alla morte del de cuius inizia la successione con testamento pubblico. Visto che il notaio non esercita più viene coinvolto l'archivio notarile che inizialmente chiede il certificato di morte in originale ma poi vista la presenza di "lego" informa che è necessario che il certificato di morte venga o spedito via pec con firma digitale dal comune o via raccomandata cartacea. Il comune invia il documento di cui sopra ma per l'archivio non va bene in quanto non ha la firma digitale. Ecco quindi che al momento è tutto fermo. Chi ha ragione? Cosa si può fare per sbloccare questa situazione e far sì che il testamento venga pubblicato? Il comune da un lato sostiene di aver espletato la pratica in quanto afferma che tutti i certificati vengono inviati da loro alle istituzioni pubbliche senza firma digitale dall'altro lato l'archivio invece attende questo benedetto certificato e quindi si è fermi. Coinvolgere un notaio servirebbe? Consigli? Inutile dire che le persone interessate sono già state al comune per fare presente la cosa ma senza esito alcuno. Grazie a tutti 