elisa86

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
In un piccolo condominio di nove unità immobiliari l’amministratore vuole tenere l’assemblea esclusivamente via Skype (tra l’altro in un complesso dove c’è un adeguato spazio all’aperto in cui sarebbe possibile rispettare i distanziamenti); i condomini non sono d’accordo, anche per mancanza di dimestichezza con i mezzi online. L'amministratore ha inoltre comunicato l’intenzione di dimettersi.
1. come si deve procedere per far partecipare i condomini ad una regolare assemblea?
2. soprattutto, l’attuale amministratore può andarsene prima che se ne sia trovato un altro per subentrargli?
Mi risulta che, di solito, ci deve essere il passaggio di consegne e comunque devono procedere e la gestione corrente i regolari pagamenti.
Potreste, per piacere chiarirmi come risolvere la situazione? Grazie… 😗
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Anche se si dimette, o lo revocate, rimane in carica per la gestione ordinaria fino a quando non nominate un nuovo amministratore.
Potete anche decidere di non nominare un nuovi e procedere in autogestione ma in tal caso serve il voto di tutti i proprietari e l'amministratore dovrà consegnare tutta la documentazione condominiale a chi verrà scelto quale rappresentante e decidere che fare del c/c.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
1. come si deve procedere per far partecipare i condomini ad una regolare assemblea?
si manda una lettera raccomandata, con A/R, di convocazione, oppure la convocazione si consegna a mano facendosi firmare una dichiarazione di ricevuta, a tutti gli aventi diritto cioè a tutti i proprietari. La convocazione deve avere un intervallo di tempo dal ricevimento di almeno 5 gg. L'argomento della assemblea sarà nomina di un nuovo amministratore ; deve essere indicato il giorno e l'ora; una prima convocazione si indicano preferibilmente orari molto strani (tipo le 23) in modo che non ci vada nessuno, o se qualche sbadato si presenta, non ci sia il numero legale costitutivo della assemblea. Poi si indica il giorno successivo per la seconda convocazione dove ci deve andare un numero di persone, tra presenti effettivi e presenti per delega, con i loro millesimi di proprietà, che renda legale la costituzione della assemblea e legale la delibera.
2. soprattutto, l’attuale amministratore può andarsene prima che se ne sia trovato un altro per subentrargli?
rimane "in prorogatio" fino alla nomina del successore al quale dovrà fare le consegne di rito.
 
U

User_57897

Ospite
Anche nel condominio è possibile procedere (oppure si è costretti a procedere) alla nomina dell'Amministratore Giudiziario indipendentemente dalla puzza sotto il naso di qualcuno dei condomini.
Premessa:
È necessario procedere alla nomina dell'amministratore giudiziario quando l'assemblea del condominio, per contrasti o inerzia, non riesce nomina un amministratore.
Caso frequente. Esempio: per nominare l'amministratore servono i millesimi anche di un proprietario, il quale non vuol procedere a nuova nomina, magari perché moroso; quindi sa bene che facendo nominare l'amministratore riceverà i decreti ingiuntivi per il pagamento delle spese condominiali, oppure, si potrebbe pensare all'ipotesi in cui, il vecchio amministratore si dimette e l'assemblea (per inerzia) non si riunisce e non nomina un sostituto. L'art. 1129 c.c. prevede che "Quando i condomini sono più di otto, se l'assemblea non vi provvede, la nomina di un amministratore è fatta dall'autorità giudiziaria su ricorso di uno o più condomini o dell'amministratore dimissionario".
L'art. 1129 c.c. mette in essere due questioni: a) la legittimazione a procedere alla nomina dell'amministratore giudiziario, b) la possibilità (o meno) di poter procedere alla nomina dell'amministratore giudiziario quando il numero dei condomini (o dei proprietari?) è minore di 8.
Qui non si pone il problema: i condomini sono nove.
La riforma del condominio è intervenuta sulla legittimazione a chiedere la nomina individuando uno dei proprietari e l'amministratore uscente, offrendo a tale soggetto una via di fuga dal condominio, nelle ipotesi nelle quali, presentate le dimissioni o (scaduto l'incarico) l'assemblea non provvede alla nomina di un nuovo amministratore.
Da qui ci sono altre osservazioni, moltissime. Andrei fuori dal quesito. Serve un Amministratore nuovo: che fare?
Nei siti dei Tribunali Ordinari ci sono i moduli on line a disposizione predisposti appositamente per le richieste eventuali di nomina degli amministratori.
Con la nuova legislazione sul condominio ora lo stallo è superabile: Lo nomina il Tribunale e via!
Basta solo volerlo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
per nominare l'amministratore servono i millesimi anche di un proprietario, il quale non vuol procedere a nuova nomina, magari perché moroso; quindi sa bene che facendo nominare l'amministratore riceverà i decreti ingiuntivi per il pagamento delle spese condominiali

Solo per correttezza informativa non esiste situazione dove il proprietario "moroso" non sia soggetto a Decreto Ingiuntivo solo perché non esiste amministratore "ufficiale".
Tale azione può essere messa in atto da un qualsiasi "facente funzioni" (es. un rappresentante dei condòmini) che dimostri al Giudice il credito del Condominio.
Improbabile pure che 1 singolo riesca ad impedire la nomina per mancanza dei suoi millesimi...dovrebbe "valere" da solo almeno 501 millesimi.
 
U

User_57897

Ospite
Non ho scitto queato. Non servono 501 millesimi basta il ricorso anche di uno solo dei condomini anche se ne ha cento o anche meno. Il suo ricorso da adito al procedimento per l'avvio di nuova nomina. Se fa istanza dal giudice il Tribunale, unico competente in materia, procede. Il Giudice, di solito, è monocratico.
 

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