Salve il.mio compagno è proprietario di una casa che dividiamo con la madre. La casa è unica al catasto ma internamente è stata suddivisa in 2 abitazioni perché abbastanza grande. La nostra parte ha una cucina con finestra che affaccia nel giardino del vicino nonché due muri di casa nostra sono anch'essi in suddetto cortile. La finestra controllando le planimetrie di quando è stata ristrutturata da parte di mia suocera e risalenti al 1993 risulta essere presente. Il mio quesito è dal momento che da poco hanno iniziato lavori di ristrutturazione a casa del vicino la quale e attaccata alla nostra ed è prevista la realizzazione di una spa con piscine all'esterno ho io qualche diritto per la mia finestra? Essendo essa anche l'unica finestra della cucina ?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La piscina la può realizzare rispettando le distanze legali, che se non ricordo male deve essere di almeno 1,50 metri dal confine. Poi se avrai necessità di eseguire dei lavori sulla parete rivolta verso il vicino, nel rispetto delle norme vigenti, hai la possibilità di concordare un accesso.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
hai la possibilità di concordare un accesso.
Che bello quando ci sono delle leggi che nessuno rispetta e nessuno le fa rispettare, io un giorno sentivo dei rumori sul tetto di casa pensavo sono i gatti e non ci feci caso ma al ritorno a casa trovai una impalcatura montata sul mio tetto e un muro costruito in altezza sul mio muro di confine, vigli urbani, polizia, pompieri, denunzia alla repubblica non hanno fermato l'abuso a costruire ne delle scuse dal vicino.
Poveri noi
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Certi episodi "folcloristici" dalle tue parti sono verosimili, quello che è inconcepibile è che lo Stato abbia abdicato!
 

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