arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
2. Inviare una raccomandata a.r. all'inquilino (ammesso che la ritiri) preavvisandolo che a 8 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione si provvederà a disdire i contratti delle utenze. In questo modo non vi è più pericolo di esercizio arbitrario delle proprie ragioni in quanto l'inquilino avrebbe potuto, in termini ragionevoli e con tutta comodità, provvedere a intestare a suo nome le forniture.
Io credo che le sentenze a cui si riferisce @roxy1952 si riferiscono al fatto che il proprietario ha fatto tagliare le utenze. Tu non faresti tagliare le utenze, tu disdici i contratti a nome tuo. C'è una bella differenza!!
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Tu non faresti tagliare le utenze, tu disdici i contratti a nome tuo. C'è una bella differenza!!
Per la legge nulla cambia, magari qualche giudice forza la legge e non considera l'abuso rilevante (almeno penalmente) individuando una specie di legge del taglione (anche nel senso del taglio delle utenze), o evidenziando la legittima difesa e l'indisponibilità finanziaria (vera, Cristo!) del locatore.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma dove sta scritto che deve pagargli le utenze? la legge prescrive che chi non usa, consuma o usufruisce di un servizio non deve pagarlo. Gli si dà (ripeto per buona educazione soltanto) del tempo per volturare e stop. Poi sta a lui stare al buio o meno.
 

roxy1952

Membro Attivo
Proprietario Casa
Purtroppo la sentenza è proprio del tribunale di Firenze la locatrice, anche se è pur vero che in quel caso la sentenza di sfratto ancora non era stata emessa, aveva disdettato le utenze e gli inquilini (famiglia con figli minori) avevano volturato rimanedo però una settimana "al buio", risultato: alla proprietaria hanno fatto 300 euro di multa. L'avvocato non è stato categorico ma mi ha avvertito che in questo tipo di cause (firse anche in altre..) dipende molto da quale giudice ti tocca: purtroppo Firenze è un comune con un alto numero di sfratti soprattutto per morosità (anche perchè c'è chi ha esagerato con i prezzi!) ma non è giusto colpire chi sta nelle regole e dichiara quello che riceve con chi fa il furbetto e prende tutto o in parte a nero. Per dovere di cronaca vi dico che sono andata anche all'URP del tribunale a sentire un loro parere; a braccio mi hanno detto che avrei tutte le ragioni anche perchè lo sfratto è esecutivo da tempo e quindi non ci sono più termini contrattuali da rispettare fra noi, ma mi hanno avvertito che tutto dipende dal giudice che ti capita: può propendere per l'inquilino e sentenziare che fai questo per liberare prima l'immobile, visto che la legge prevede che si possono richiedere con causa civile, oltre al rimborso, anche i danni subiti. Ma una cosa è vincere una causa, altra cosa riavere i soldi da chi non ce li ha o non te li vuol dare e risulta nullatenente. La famosa ragione dei Bischeri (come si dice a Firenze)
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Ripeto che non c'è giudice che di fronte a questo caso, e non altri che vanno inquadrati nel loro specifico, ti condannerebbe. Negli altri casi le bollette nonostante fossero state pagate, il proprietario ha ugualmente disdettato. QUESTO è un caso assai diverso. Tui stai pagando in vece loro. E' una cosa che non ti compete.
 

casatua

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Ho avuto lo stesso problema inquilino moroso non ha mai volturato utenza acqua, nel frattempo ho ottenuto la convalida della sentenza per morosità. Ho pagato circa euro 2000, di acqua e subito dopo ho fatto disdetta di fornitura. A questo punto l'inquilino non avendo più titolo ne contratto non ha potuto riallacciare l'utenza. Dopo 3 giorni di taniche secchi e bottiglie ha lasciato la casa -
 

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