Luigi Criscuolo

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il ricorso al Giudice per il riconoscimento della lesione della legittima non provoca l'annullamento delle disposizioni testamentarie ma la correzione (riduzione) del valore dei beni lasciati al beneficiario privilegiato.
Invece non credo sia corretto usare il valore catastale per fare i conti: bisogna usare il valore economico.
 

Frenzik

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In questo caso le proporzioni rispetto al valore di mercato sono le medesime anche se ovviamente la situazione potrebbe mutare col tempo in quanto spero di vivere ancora molti anni e potrebbero esserci molti fattori che potrebbero far variare il valore degli immobili in questione. Mi chiedo semmai se indipendentemente dal valore dei lasciti, che dovrebbe essere corretto rispetto a 5/9 - 2/9 - 2/9, sia proprio il fatto di suddividere per intero le mie quote e quindi di non lasciare una parte di tutto a tutti a poter implicare una riduzione e/o modifica.
 

Dimaraz

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Un testamento serve proprio a lasciare una "divisione" secondo le proprie volontà.

Se prima del momento "inevitabile" le cose saranno cambiate potrai comunque farne uno nuovo.
 

Luigi Criscuolo

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Mi chiedo semmai se indipendentemente dal valore dei lasciti, che dovrebbe essere corretto rispetto a 5/9 - 2/9 - 2/9,
l'entità proporzionale è fissa nel tempo se lasci un patrimonio di 450.000 € i tre figli avranno beni i cui valori saranno rispettivamente 250.000-100.000-100.000 se lasci un patrimonio di 1.350.000 € i valori saranno 750.000-300.000-300.000.
Se tu avessi 3 immobili il cui valore fosse rispettivamente 600.000-400.000-350.000 sarebbe meglio che facessi un testamento in modo da lasciare un appartamento a ciascuno: tutti avrebbero più della legittima e le tue disposizioni sulla quota disponibile (pari a 3/9) sarebbero insindacabili anche se distribuita non in parti uguali.
Se invece esprimi la volontà di lasciare tutta la quota disponibile al figlio più debole, potresti creare dei problemi agli altri due figli, che si vedrebbero costretti, se accettassero l'eredità, ad integrare il fratello economicamente più debole con somme in denaro il plus valore degli immobili ricevuti. Allora potrebbero scattare delle liti.
Non ho voglia di tornare indietro; ma hai considerato che se tua moglie fosse vivente, essendo anch'essa legittimaria, magari non condividendo appieno le tue disposizioni potrebbe chiedere, una volta che tu sei passato a miglior vita, con successo, la sua parte di legittima per distribuirla a sua volta come meglio le aggrada?
 

Frenzik

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Non ho capito bene la domanda. In ogni caso se mia moglie fosse ancora viva sarebbe sicuramente d'accordo nel favorire il figlio più bisognoso. Che poi ciò consista in un generico lascito dei 5/9 dei beni o in un lascito in cui venga specificata quale parte lasciare è un altro discorso ma purtroppo di questo quando era in vita parlammo solo vagamente.
 

Gianco

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Ovviamente se stipulerai l'atto dal notaio, lui ti saprà consigliare al meglio. Ma se dovessi lasciare solo disposizioni testamentarie, fai attenzione ad indicare che la quota destinata al figlio bisognoso è maggiore perché gli destini tutta la quota disponibile. Se non ne facessi menzione i fratelli potrebbero chiedere il ricalcolo per la ripartizione equa di 1/3 ciascuno.
 

Franci63

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Mi chiedo semmai se indipendentemente dal valore dei lasciti, che dovrebbe essere corretto rispetto a 5/9 - 2/9 - 2/9, sia proprio il fatto di suddividere per intero le mie quote e quindi di non lasciare una parte di tutto a tutti a poter implicare una riduzione e/o modifica.
No.
sarebbe meglio che facessi un testamento in modo da lasciare un appartamento a ciascuno
Gli immobili sono già in comproprietà con i figli.
Quindi non è possibile, stante la situazione attuale, fare testamento in modo che ogni figlio sia proprietario di un immobile.
 

Luigi Criscuolo

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Gli immobili sono già in comproprietà con i figli.
è vero: non mi ricordavo più la situazione che prevedeva la situazione proprietaria da una precedente successione. Quindi @Frenzik può redigere, come ho già detto in precedenza, un testamento nel quale dichiari erede universale dei suoi beni il figlio in difficoltà. Se gli altri due figli non hanno nulla da obiettare la sua volontà sarà rispettata altrimenti i due legittimari pretermessi, rivolgendosi al giudice, otterranno l'equivalente della legittima loro spettante. Il desiderio di vedere una unità immobiliare unica per ogni figlio, non sarà impossibile da realizzare se ci sarà accordo tra i fratelli.
 
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