Luigi Criscuolo

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c'è una ipotesi che non è stata considerata: quella che gli eredi accettino le disposizioni testamentarie così come sono. Il testatore può privilegiare una persona a scapito dei legittimari, se a costoro vanno bene le disposizioni a loro sfavorevoli non si opporranno al testamento. Quest'ultimo una volta reso pubblico, se accettato dal/dai beneficiario/i diventa operativo. I legittimari pretermessi (cioè non chiamati all'eredità) se vogliono la loro parte di legittima devono rivolgersi al Giudice per ottenerla ed hanno dieci anni di tempo per chiedere.
Il legittimario che sia stato pretermesso acquista la qualità di erede soltanto dopo il positivo esercizio dell’azione di riduzione.
Diverse persone legittimarie, sopratutto le donne, per rispetto nei confronti dei genitori accettano di essere pretermessi o accettano quote inferiori a quanto il c.c. assegna a loro.

C'è una interessate sentenza della Cassazione da leggere, a proposito di litigio tra fratello e sorella:
 

Dimaraz

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. So di non poter lasciare tutti i miei beni solo ad uno ma ugualmente di mio pugno ho scritto un testamento in cui dichiaro di voler lasciare tutto ad uno soltanto

. La mia intenzione infatti non sarebbe quella di lasciare tutto ad uno soltanto

O sei "mobile qual piuma al vento" o non ti rendi conto du quel che scrivi.
Ti pare che i 2 riportati esprimano lo stesso concetto?

Ti suggerisco di stralciare quel testamento che dicivdi aver scritto (che magari oltre xge nei contenuti è irregolare anche nella forma) e farti assistere da qualcuni di esperto (magari un notaio) cui spiegare gli intenti.
 

Frenzik

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Avevo nella mia ignoranza in materia creduto che assegnando tutta l'eredità ad un solo erede una successiva ripartizione avrebbe suddiviso le quote in maniera da far avere all'erede "favorito" la quota "libera" da successione legittima avendo io espresso la mia chiara volontà di lasciare a lui il più possibile.
 

Dimaraz

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"Tutto" non assomiglia nemmeno lontanamente al "più possibile".

La casistica di gruppi famigliari apparentemente uniti che poi "esplodono" alla dipartita dei genitori è rilevante.
Meglio fare le cose per bene.

Ps.
Ti precedo:
- Non pensare neppure a far sottoscrivere un accordo sulle tue volontà ai tuoi figli...sarebbe un documento "nullo".
- Lascia il testamento ad un Notaio o danne una "copia" a ciascun figlio.
 

Nemesis

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avendo io espresso la mia chiara volontà di lasciare a lui il più possibile.
No. Se nomini un solo erede universale, esprimi la volontà di lasciare tutto a lui. Gli altri figli non potranno mai diventare eredi, se non dopo aver (vittoriosamente) agito in riduzione contro di lui (l'erede istituito con il testamento).
 

Gianco

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Se proprio vuoi favorire il figlio che merita, potresti fargli un atto della quota di tua proprietà in cambio di assistenza che lui ti fornisce e/o per quella che già ti ha dedicato. Evidentemente questa circostanza dovrebbe essere verosimile. Faresti bene ad interpellare il notaio che ti potrebbe consigliare adeguatamente.
 

Frenzik

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Data la mia ignoranza in materia devo sicuramente devo rivolgermi ad una figura competente. Vi ringrazio per i pareri espressi e per quelli che eventualmente seguiranno.
 

Frenzik

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Premesso che a breve mi recherò da un professionista per una consulenza ho provato a studiare i valori catastali delle mie quote di tre immobili e data la forte differenza di valore ho pensato di assegnare in eredità al figlio più bisognoso le intere mie quote di due immobili mentre di assegnare agli altri due figli equamente divise le mie quote del terzo immobile. Basandomi sul valore catastale di questi immobili (estremamente vicino come proporzioni tra di essi al loro valore commerciale) in questo modo avrei assegnato 5/9 delle mie quote al primo figlio (2/9 di legittima +3/9 di quota disponibile) e 2/9 a entrambi gli altri figli. Caso vuole che così facendo si rispetti con un margine di differenza di circa 1% le proporzioni 5/9 -2/9 - 2/9. Sarebbe impugnabile una divisione di questo tipo? Dovrei per forza suddividere le parti dei tre immobili per evitare che possa venire impugnato?
 

Frenzik

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Proprietario Casa
Certamente. Tutto può essere contestato. Mi chiedo però se una simile divisione che rispetterebbe da un punto di vista del valore economico le proporzioni di 5/9 - 2/9 - 2/9 possa essere annullata perché non prevederebbe la divisione della mia quota di tutti e tre gli immobili.
 

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