Andy Luna

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Sono coproprietario al 50% con altra persona di azienda agricola in comunione ereditaria. L'azienda non può essere divisa (a mio avviso) e l'altro coproprietario non può pagare la rimanente quota.
La soluzione più semplice sarebbe la vendita e spartizione del ricavato, tuttavia nonostante anni di tentativi per raggiungere un accordo amichevole mi sono rassegnato all'idea che non c'è altra soluzione che risolverla tramite le vie legali in quanto l'altra persona fa ostruzionismo di proposito.
Il valore dell'azienda fra immobili agricoli e terreni è di circa 2,7 Mln di Euro, so' che prima di passare al tribunale va provata una soluzione tramite mediazione giudiziale, volevo dunque sapere i tempi e costi?
Se non si sovesse raggiungere un'accordo ed andare in giudizio per la vendita forzosa, l'azienda dovrà essere venduta esclusivamente all'asta oppure il coproprietario può essere forzato ad una vendita fra privati? Anche questo caso come funziona e quali sarebbero i costi legali di tutta l'operazione?
 

Gianco

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Un'azienda di quel valore, lascia intendere che sia ampia e con la presenza di fabbricati. Pertanto ritengo che se non avete raggiunto l'accordo per la divisione, il giudice incaricherà un CTU per la formazione di due lotti tali da poter raggiungerla. E se non ci sono particolari vincoli potrà assegnare le quote per sorteggio, operazione che sarà demandata ad un notaio, appositamente incaricato. Il tuo socio si dovrà ricredere, a meno che non si tratti di un fabbricato che ospita un'attività indivisibile.
 

Andy Luna

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Un'azienda di quel valore, lascia intendere che sia ampia e con la presenza di fabbricati. Pertanto ritengo che se non avete raggiunto l'accordo per la divisione, il giudice incaricherà un CTU per la formazione di due lotti tali da poter raggiungerla. E se non ci sono particolari vincoli potrà assegnare le quote per sorteggio, operazione che sarà demandata ad un notaio, appositamente incaricato. Il tuo socio si dovrà ricredere, a meno che non si tratti di un fabbricato che ospita un'attività indivisibile.

Grazie per la risposta Gianco, in effetti l'azienda oltre a terreni agricoli comprende fabbricati dedicati ad attività agrituristica. Essendo il fabbricato unico con diversi appartamenti, non so come e se si potrà suddividere, in base a cosa lo decide il CTU?
 

Gianco

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Professionista
Il CTU deve formare due quote di circa pari valore, dividendo, sia i fabbricati e quindi le abitazioni ed i terreni, se possibile per ciascuna destinazione, evitando di creare unità o porzioni sconvenienti. In tal caso uno prenderà un ramo d'azienda e l'altro sarà compensato in un altro ramo. Tanto, salvo casi particolari, le quote verranno sorteggiate.
 

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