ignorante

Membro Attivo
Dovrei chiedere un chiarimento su due questioni:
1-un appartamento cointestato in quote equivalenti da 1/2 dato in locazione a una famiglia. Ovviamente ogni proprietario riscuote la sua metà di affitto. I condomini (tutti gli altri 7 sono proprietari) decidono quasi all'unanimità di ristrutturare i balconi che a causa di infiltrazioni presentano oltre agli intonachi sfogliati, nella parte inferiore, anche le parti del bordo esterno perimetrale distaccato tanto da poter essere potenzialmente pericoloso in caso di distaccamento.
Due di loro non hanno fatto fare nulla perchè non si sono accordati per vari motivi mentre gli altri hanno fatto ricopriore la pavimentazione con impermeabilizzante e nuove piastrelle, e fatto sistemare la parte sotto dei balconi per risolvere oltre al problema estetico, anche il rischio di caduta di calcinacci di grosse dimensioni dai bordi.
Sbaglio o il costo dei lavori va ripartito su entrambi i proprietari dell'appartamento? Uno dei due si può opporre dicendo che non è d'accordo?
2-nel secondo appartamento sempre degli stessi comproprietari, ci abita uno dei due senza titolo (non paga l'affitto insomma) ed è stato aggiunto l'ascensore esterno che corre fra le due file di balconi affacciandosi su un ballatoio fra i balconi stessi.
I condomini che hanno voluto (e pagato) l'ascensore, hanno fatto installare un cancello di accesso al balcone abbattendo il muretto laterale. Tale cancello inibirebbe anche l'accesso a estranei che eventualmente potrebbero servirsi dell'ascensore (scassinandolo perchè ha comunque una chiave)
L'occupante del nostro appartamento è mio fratello e ha deciso (senza avvertirmi) di far fare anche lui il cancello perchè farlo insieme agli altri gli sarebbe costato di meno, ma non avendo liquidato la quota agli altri, ancora non lo può usare. A me, diversamente da quanto detto alla riunione di condominio (in cui ero assente), ha detto che l'ha fatto per ragioni di sicurezza dapprima dicendo che l'ascensore era stato fatto senza la chiave e poi, alla mia obiezione, dicendo che la chiave effettivamente c'è, ma che è facile da manomettere. Lasciando eprdere le scuse puerili, vorrei sapere se il fatto di non essere io stesso stato alla riunione di condominio possa giustificare lui nell'aver preso la decisione autonoma di far eseguire il lavoro senza informarmi, e conseguentemente a chiedermi il rimborso della mia metà come comproprietario.
Grazie.
 

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