alex870

Membro Attivo
ora è chiaro, sarebbe comunque un accesso di servizio e non potrebbe mai essere l'accesso principale in quanto non rispetterebbe le norme sulle barriere architettoniche

La zona non e’ centrale, non penso vi siano vincoli se un domani decidessimo di cambiare accesso quindi spostare il numero civico proprio dal secondo ingresso, perche’ li di fronte a quel cancelletto e’ rimasta un ulteriore uscita aperta che porta sulla strada e che una volta si utilizzava come uscita di cantiere quindi non c’e’ numero civico ma e’ stata lasciata aperta… tutta una situazione particolare che ora e’ difficile da spiegare

fai una proposta altina e vedi che aria tira

Non so’ proprio cosa intendere per “altina” non ho la benché minima idea di come interpretare questo termine per questo chiedevo.. non só tipo 10000 euro + lavori e parte burocratica a carico loro ? Puo’ essere equo ? Oppure e’ poco ?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se istituisci una servitù di passaggio, puoi chiedere 150 €/mq, mentre se cedi la proprietà puoi arrivare a 300 €/mq. Ovviamente tutte le spese a carico loro, ma il tecnico dovrebbe essere di tua fiducia o ti fai seguire dal tuo geometra.
 

alex870

Membro Attivo
Se istituisci una servitù di passaggio, puoi chiedere 150 €/mq, mentre se cedi la proprietà puoi arrivare a 300 €/mq. Ovviamente tutte le spese a carico loro, ma il tecnico dovrebbe essere di tua fiducia o ti fai seguire dal tuo geometra.

Quale è la differenza fra le due opzioni ? Di fatto anche la servitù con comporterebbe la cessione di quel tratto di lastrico ? La servitù non rimarrebbe a vita ?
Ad ogni modo a me sembra poco in entrambi i casi, d'altronde sarebbe più un mio favore nei loro confronti che altro...
 

Gianco

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Professionista
Con la servitù, tu resti proprietario e se ritieni ne puoi godere anche tu. Mentre la cessione della proprietà, necessiterà dell'introduzione in catasto della relativa planimetria alla quale dovrà seguire l'atto pubblico e tutta la fascia interessata non potrà più essere a tua disposizione tranne che non si stipuli un ulteriore atta per la restituzione di quanto venduto. In relazione al prezzo devi considerare che è paragonabile all'area cortilizia, priva di possibilità edificatoria.
 

alex870

Membro Attivo
Con la servitù, tu resti proprietario e se ritieni ne puoi godere anche tu. Mentre la cessione della proprietà, necessiterà dell'introduzione in catasto della relativa planimetria alla quale dovrà seguire l'atto pubblico e tutta la fascia interessata non potrà più essere a tua disposizione tranne che non si stipuli un ulteriore atta per la restituzione di quanto venduto. In relazione al prezzo devi considerare che è paragonabile all'area cortilizia, priva di possibilità edificatoria.

Quindi se ho capito bene...

Con la servitù io concedo il passaggio nel mio lastrico delimitato con un muretto da costruire e che in ogni caso potrò usufruirne anche io ? Ma cosa intende quando dice "rimane di mia proprietà" ? Che in futuro posso riappropriarmene togliendo di fatto la servitù di passaggio che avevo concesso ?

Riguardo la cessione invece è un vero e proprio atto di vendita di una parte di mia proprietà della quale non ne avrei più diritto di usufruirne. Per ovviare a ciò dovrò far trascrivere sull'atto che anche io rimango proprietario, ho capito bene ?

Scusate ma non sono esperto in materia pertanto mi rimane un pò difficile anche comprendere alcuni termini tecnici

Saluti
Alessio
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Con la servitù io concedo il passaggio nel mio lastrico delimitato con un muretto da costruire e che in ogni caso potrò usufruirne anche io ? Ma cosa intende quando dice "rimane di mia proprietà" ? Che in futuro posso riappropriarmene togliendo di fatto la servitù di passaggio che avevo concesso ?

Riguardo la cessione invece è un vero e proprio atto di vendita di una parte di mia proprietà della quale non ne avrei più diritto di usufruirne. Per ovviare a ciò dovrò far trascrivere sull'atto che anche io rimango proprietario, ho capito bene ?

La servitù di passaggio la puoi istituire, sia con scrittura privata che con atto pubblico. La fascia interessata, non occorre che sia recintata, ma certamente quantificata. E restando di tua proprietà, ne puoi usufruire anche tu. Nel caso doveste decidere di eliminarla, se concordata con scrittura privata potrete eleminarla, stesso tramite. Mentre ad atto pubblico necessita ulteriore stipula notarile per la sua eliminazione.
Per cedere la comproprietà della fascia destinata a servitù di passaggio occorre stipulare l'atto notarile relativo che poi diverrà pubblico con la sua trascrizione.
Per ritornare allo stato precedente occorrerà un altro atto pubblico.
 

alex870

Membro Attivo
La servitù di passaggio la puoi istituire, sia con scrittura privata che con atto pubblico. La fascia interessata, non occorre che sia recintata, ma certamente quantificata. E restando di tua proprietà, ne puoi usufruire anche tu. Nel caso doveste decidere di eliminarla, se concordata con scrittura privata potrete eleminarla, stesso tramite. Mentre ad atto pubblico necessita ulteriore stipula notarile per la sua eliminazione.
Per cedere la comproprietà della fascia destinata a servitù di passaggio occorre stipulare l'atto notarile relativo che poi diverrà pubblico con la sua trascrizione.
Per ritornare allo stato precedente occorrerà un altro atto pubblico.

Il muretto in ogni caso andrebbe fatto altrimenti avrebbero la facoltà di passare ovunque su tutta la superfice del lastrico e questo non lo posso consentire. Ad ogni modo escluderei la servitù che di fatto risulterebbe come se avessi ceduto quel passaggio e se volessi riappropriarmene sarebbe piuttosto difficile immagino. Sono eventualmente più propenso a cedere quel tratto di passaggio ma alla condizione che ne possa usufruire anche io in modo da avere due accessi diretti al lastrico, ovvero uno dal giardino ed uno dalla porta di entrata sul lato opposto di casa, ovviamente ad un prezzo congruo per tutti
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Le servitù di passaggio che hanno una loro dimensione, per essere esercitate non necessitano dei limiti materializzati, basta vedere quelle presenti in campagna. Poi potresti cedere la proprietà riservandoti la servitù di passaggio. Io opterei per permettere la servitù di passaggio a favore delle proprietà che ne godrebbero assieme a te.
 

alex870

Membro Attivo
Le servitù di passaggio che hanno una loro dimensione, per essere esercitate non necessitano dei limiti materializzati, basta vedere quelle presenti in campagna.

si ovvio pero’ io dei limiti li dovrei comunque dare, primo perche da quel lastrico si accede ad una altro piccolo giardino di mia proprietá dove ho la finestra che mi permette proprio di accedere (tramite questo piccolo giardino) al lastrico e poi anche perche non mi va che tutto il lastrico possa essere utilizzato da tutti, per questo vorrei delimitare l’area di accesso esclusivamente per permettere l’uscita dalle villette piu agevolata

un ultima domanda… quale sarebbe il vantaggio di concedere la servitù di passaggio rispetto al cedere questo passaggio dato che comunque rimarrebbe a vita anche la servitù senza che io possa piu’ riappropriarmi totalmente di quel passaggio ?

comunque valutero’ bene.. grazie per i consigli
 
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