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Buonasera,
mio padre, con una lieve patologia neurodegenerativa (certificata dal medico civile provinciale per l'ottenimento dell'assegno di invalidità), vorrebbe intestare a me (figlio unico) alcune proprietà, ma il notaio che ho contattato sostiene che, date le sue condizioni, una donazione non è possibile (non è ne interdetto ne inabilitato).
L'art. 775 del codice civile dice che un atto effettuato da una persona incapace di intendere o di volere "può essere annullata su istanza del donante, dei suoi eredi o aventi causa". Ovviamente nessuno di opporrà, essendo il donante concorde e io l'unico erede, ma tale atto può essere da lui sottoscritto?

Grazie per il supporto!
 
Buonasera,
mio padre, con una lieve patologia neurodegenerativa (certificata dal medico civile provinciale per l'ottenimento dell'assegno di invalidità), vorrebbe intestare a me (figlio unico) alcune proprietà, ma il notaio che ho contattato sostiene che, date le sue condizioni, una donazione non è possibile (non è ne interdetto ne inabilitato).
L'art. 775 del codice civile dice che un atto effettuato da una persona incapace di intendere o di volere "può essere annullata su istanza del donante, dei suoi eredi o aventi causa". Ovviamente nessuno di opporrà, essendo il donante concorde e io l'unico erede, ma tale atto può essere da lui sottoscritto?

Grazie per il supporto!
Beh, è il notaio che decide, le leggi le conosce meglio di te. Prova a sentire un altro notaio. Che poi non si capisce la necessità di donarti qualcosa quando sarai comunque l'unico erede. Di certo non puoi imporgli i tuoi ragionamenti
 
La necessità deriva dal fatto che sono titolare di un'azienda agricola e avrei bisogno di dimostrare la proprietà di alcuni terreni.
 
Se la proprietà serve solo di facciata può andare bene anche la donazione (l'unica che potrebbe opporsi e creare problemi un domani potrebbe essere la moglie, tua madre). Ma se ti serve la proprietà da usare come garanzia per un prestito, la donazione potrebbe non essere considerata valida.
 
La necessità deriva dal fatto che sono titolare di un'azienda agricola e avrei bisogno di dimostrare la proprietà di alcuni terreni.
Non esiste malattia neurodegenerativa lieve, esiste neurodegenerativa e basta. Non esiste Alzheimer, parkinson o demenza lieve, sono patologie incurabili e degenerative tutte più o meno rapide nel decorso. Per cui il notaio ha ragione, non può sottoscrivere l'atto. Servirebbe un tutore ma a questo punto dovrebbe dare il benestare un giudice. In parole povere non credo che si possa fare quello che dici.
 
Ovviamente nessuno di opporrà, essendo il donante concorde e io l'unico erede, ma tale atto può essere da lui sottoscritto?
Se ne vale la pena potreste ricorrere alla nomina di un amministratore di sostegno. Ci sarà un po più di burocrazia ma potresti risolvere il tuo problema. E' sufficiente analizzare la differenza fra costi e benefici.
 

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