Mi provo da far da "pace-maker"
Ci sono dei limiti di tempo per presentare la rinuncia: 3 mesi dal decesso se si è già in possesso dei beni ereditati; 10 anni se non si è in possesso.
Ergo, per venire alla rinuncia si potrà avere tal termine massimo (in giorni):
90 +90 + 40
Che non sono i tre mesi di cui lei scriveva.
tu continui a sostenere che io ho scritto una cosa sbagliata e a sostegno di ciò fai come certi giornalisti di bassa lega, che estraggono pezzi di frase da un contesto più ampio, infatti continui a riportare la frase:
Luigi Criscuolo ha scritto: ↑
Ci sono dei limiti di tempo per presentare la rinuncia: 3 mesi dal decesso
Può anche darsi che io appartenga alla categoria dei maleducati ma tu appartieni senz'altro a due categorie: quella degli insolenti ed a quella degli arroganti. Non è la prima volta che, quando sei messo alle strette, usi toni offensivi nei confronti di chi non la pensa come te.
@Luigi Criscuolo ...ritengo vi sia un malinteso che coinvolge entrambi.
Intutta onestà devo rilevare come tu non colga la "minuziosità" della contestazione di Ollj...che per "genetica professionale" bada anche alle virgole.
Quando possibile tralascio i "commenti/articoli" postati da terzi visto che la Legge dovrebbe essere la "Bibbia" cui riferire.
Dal Brocardi:
Dispositivo dell'art. 485 Codice Civile
Il
chiamato all'eredità, quando a qualsiasi titolo è nel
possesso di beni ereditari
(2),
deve fare l'inventario entro tre mesi dal giorno dell'
apertura della successione [
465 c.c.] o della notizia della devoluta eredità.
Se entro questo termine lo ha cominciato ma non è stato in grado di completarlo, può ottenere dal tribunale del luogo in cui si è aperta la successione una proroga che, salvo gravi circostanze, non deve eccedere i tre mesi [
487 c.c.;
749,
774 ss. c.p.c.]
(3).
Trascorso tale termine senza che l'inventario sia stato compiuto, il chiamato all'eredità è considerato erede puro e semplice [
476 c.c.]
(4).
Compiuto l'inventario, il chiamato che non abbia ancora fatto la dichiarazione a norma dell'articolo
484 ha un termine di quaranta giorni da quello del compimento dell'inventario medesimo, per deliberare se accetta [
470 ss. c.c.] o rinunzia [
519 ss. c.c.] all'eredità. Trascorso questo termine senza che abbia deliberato, è considerato erede puro e semplice [
476,
488 c.c.]
(5).
Quindi, tralasciando il caso di "non possesso" risulta corretto quanto affermato da Ollj che mi permetto solo di "precisare/chiarire": 90(+opz. 90)+40=130 giorni(od opzionali 220 qualora abbia chiesto proroga ).
Ossia, in caso di possesso
"cosciente" di almeno 1 dei beni è errato affermare ci siano
solo 3 mesi di tempo perchè in realtà esistono almeno altre 2 "scadenze".
Ollj usa dare del "lei" per "indole professionale" e non per risultare "divinità dell'Olimpo".
Ps.
ho toccato i punti sensibili della categoria alla quale appartieni?
Posso "certificare" che Ollj è "
l'antitesi" della categoria cui lo adombri appartenere.