• Autore discussione Autore discussione mega
  • Data d'inizio Data d'inizio
@Gianco L'unico punto non verificato da me e preso dalle tue affermazioni è quello di 2/3 alla moglie ed 1/3 alla suocera al decesso del marito senza figli.
Il resto è aritmetica
 
Comunque avevi ragione ad avere dei dubbi. Stante il fatto che alla coniuge vedova andavano i 2/3 del 1/9 del marito, cambia la suddivisione del resto tra suocera (1/4 di 1/9) ed il rimanente diviso fra i fratelli. lascio a te il calcolo delle frazioni intermedie. Resta comunque invariata la quota finale in possesso della vedova rispetto ai cognati alla morte della suocera
 
Da quanto sopra muore Tizio, proprietario del 50%, lasciando la moglie, già proprietaria dell'altro 50% e tre figli di cui uno premorto senza figli.
Per facilità di calcolo esprimiamo tutto in /18, per cui:
padre 9/18, madre 9/18;
alla morte del padre: alla sua vedova 3/18 + 9/18 suoi = 12/18 -> 6/9;
ai figli: 2/18 ciascuno -> 1/9.
Spero di essere stato chiaro.

Scusa ma a me sembra manchi un passaggio. Dopo il padre decede uno dei figli. Se quest'ultimo non ha fatto testamento la madre ancora in vita e i fratelli rientrano tra gli eredi e quindi la frazione di 1/9 che aveva ereditato non va divisa tra la moglie e gli altri eredi?
 
Art. 582 c.c. (Concorso del coniuge con ascendenti, fratelli e sorelle):
Al coniuge sono devoluti i due terzi dell'eredità se egli concorre con ascendenti o con fratelli e sorelle anche se unilaterali, ovvero con gli uni e con gli altri. In quest'ultimo caso la parte residua è devoluta agli ascendenti, ai fratelli e alle sorelle, secondo le disposizioni dell'articolo 571, salvo in ogni caso agli ascendenti il diritto a un quarto dell'eredità.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top