Simone_81

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Proprietario Casa
Buongiorno,
vorrei fare una domanda a cui non riusciamo ancora a dare una risposta accettabile. Ora descrivo i fatti.
Mio padre è morto il 20 agosto. Era proprietario di due immobili, in due paesi diversi, un immobile cointestato con mia madre a in un paese in cui c´è anche un garage accatastato a parte e due mini appartamenti in un altro paese (una proprietà con due rendite catastali divise). C´è anche una cantina avuta da lui in eredità che però è divisa al 33% con altri due parenti suoi. Inoltre ha una piccola somma di denaro in un libretto postale. Eredi siamo io e mio fratello entrambi maggiorenni e nostra madre che abita nella casa residenza di entrambi. Vorremmo fare la successione ma valutare se nello stesso tempo fare anche una divisione degli immobili tra gli eredi, oppure lasciare tutto indiviso al 33% e farla in seguito. Per adesso non abbiamo rinvenuto nessun testamento. Purtroppo siamo nella situazione di voler cercare di spendere il meno possibile e non sappiamo se è meglio lasciare tutto al 33% oppure fare già ora una divisione, o solo dell'immobile diviso in due rendite o anche nell'altro, lasciando l'usufrutto a nostra madre prendendoci già il 50% (25 e 25)io e mio fratello oppure fare 50% a nostra madre e il 25% a noi due, magari usando un testamento da far fare a nostra madre in seguito per la casa di residenza di mio padre. Tutto verte sulle spese dai notai e su quante volte ci dovremo andare e quanto dovremo spendere facendo le varie opzioni. Siamo molto indecisi.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Visto che i costi dei Notai possono differenziarsi notevolmente non vi resta che interpellarne alcuni in zona chiedendo al contempo con quali modalità consigliano di agire.
Ricorda che tua madre ha comunque "diritto di abitazione" nell'immobile di residenza finché lo vorrà.
 

Gianco

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Di certi dovete presentare la dichiarazione di successione entro un anno dalla dipartita. La divisione bonaria si potrà raggiungere nel momento in cui avrete trovato l'accordo sulla ripartizione e vi presenterete davanti al notaio per la stipula. Diversamente, se non troverete un accordo, dovrete chiedere al giudice che intervenga lui con una sentenza, se sarà possibile troverà una ripartizione accettabile. Altrimenti si procederà alla vendita all'asta.
 

basty

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Proprietario Casa
Credo che la domanda vertesse sulla possibilità di procedere, contestualmente alla successione, anche con la immediata assegnazione/divisione dei beni:
purtroppo non credo sia possibile, salvo produrre un "falso" testamento del padre.

La divisione dovrà quindi essere fatta con atto notarile, possibilmente bilanciando le rispettive quote, per non avere una plusvalenza rispetto a quanto ereditato: forse fin che è in vita vostra madre non vedrei vantaggi a dividere e redistribuire le quote. (1/3 ciascuno mamma, e figli, di ciò che ha lasciato il padre)
 

Simone_81

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho capito grazie per i consigli. E del testamento falso cosa ne pensate? Avete già sentito questa cosa? Io ho letto che qualcuno lo ha fatto qualche volta.
 

Gianco

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Professionista
Diciamo che è un escamotage illegale. Se saltasse fuori un testamento "olografo", sortirebbe i suoi effetti e soltanto uno degli eredi potrebbe impugnare il documento: nessun'altro.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Se saltasse fuori un testamento "olografo", sortirebbe i suoi effetti e soltanto uno degli eredi potrebbe impugnare il documento
Se saltasse fuori un testamento olografo, i successori legittimi (non gli "eredi", che in questo caso sarebbero quelli istituiti con il testamento, qualora accettassero l'eredità) se intendono eccepirne l'autenticità, dovranno proporre un'azione di accertamento negativo, con onere probatorio a loro carico.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se saltasse fuori un testamento olografo, i successori legittimi (non gli "eredi", che in questo caso sarebbero quelli istituiti con il testamento, qualora accettassero l'eredità) se intendono eccepirne l'autenticità, dovranno proporre un'azione di accertamento negativo, con onere probatorio a loro carico.
.... e non sono tenuti a proporre querela di falso.
 

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