tamara

Membro Attivo
rispondi mettendo le cose in chiaro, non è necessario che tu indichi quanto hai ereditato ma solo la legittimità delle disposizioni della defunta zia nei tuoi confronti.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
PUò impugnare il testamento dichiarando che la firma è salva ed instaurando un giudizio. ed è ovvio che il giudice bloccherebbe tutto.
 

SARINA

Membro Attivo
ma se il testamento è valido come potrebbe impugnarlo??? ho trovato questo su internet:

Fra tutti i successibili, gli unici eredi che possono legittimamente impugnare il testamento per violazione dei propri diritti sono i legittimari. Solo questi ultimi, godendo di una quota di eredita' riservata loro per legge, possono impugnare per violazione di legittima.
Tutti gli altri eredi possono impugnare il testamento esclusivamente per cause di nullita' formale (mancanza di requisiti di forma, testamento estorto, ecc).
Orbene gli eredi di quarto grado, non essendo legittimari, possono impugnare il testamento solo per denunciata nullita' dello stesso. Diversamente, il testamento rilasciato dal testatore e' pienamente valido ed efficace in tutto il suo contenuto, ne' e' necessaria alcuna spiegazione e/o giustificazione delle disposizioni in esso contenute.
Se il testamento possiede i prescritti requisiti di sostanza e di forma, ed e' stato LIBERAMENTE rilasciato dal testatore, e' pienamente valido ed efficace, e nulla possono opporre gli eredi non legittimari.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
seil tipo dimostra che il testamento l'hai scritto tu e non tua zia tutto ciò decade. tua zia poteva lasciare i suoi beni a chi bvoleva, lo avesse fatto con un testamento davanti ad un notaio lo zio avrebbe avuto meno appigli ma adesso può provare a dimostrare che quel testamento non lo ha scritto sua sorella e così bloccare tutto. non discute il contenuto, dice solo che è falso e se lo dimostra si passa ad una successione ab intestato cioè senza testamento che in quanto parente più prossimo lo vede rientrare in gioco.
 

SARINA

Membro Attivo
ma fortunatamente mia zia l'ha scritto di suo pugno e la scrittura è dimostrabile attraverso altri suoi scritti!!!!!!!!!! quindi prima blocca tutto x far dimostrare che l'ha scritto mia zia? poi quando si constata che è lei ad averlo scritto??
 

tamara

Membro Attivo
...appunto ciò che scrivi è vero e non contrasta con quanto ti dice arianna: falsa sottoscrizione = vizio di forma (e che vizio!il testamento è sicuramente nullo anzi inesistente io direi) vizio che possono impugnare tutti gli altri eredi anche non legittimari come hai letto tu cercando in internet. So che tu dici che non è vero che il testamento è falso ma arianna faceva un'ipotesi...secondo me tutt'altro che remota se lo zio in questione è particolarmente accanito!!! Ti è stato consigliato di mettere a tacere da subito lo zio con una bella risposta ad eventuali sue pretese inoltrate tramite avvocato proprio per farlo desistere dall'intraprendere eventuali azioni infondate.
 

sarastro

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il punto è questo:
1) il testamento di tua zia sarà certamente valido sotto tutti gli aspetti. Se però fosse
nullo (firma falsa, firma assente, data assente, testatore incapace, etc.) la situazione
successoria sarebbe identica a quella che si sarebbe verificata se tua zia fosse morta senza
lasciare testamento alcuno: e in questo caso, i suoi parenti più prossimi (i fratelli) avrebbero
ereditato in quote eguali.
2) tuo zio, e/o il suo avvocato, potrebbe impugnare il testamento, adducendo, ad esempio, che
la firma è falsa, o che tua zia non era capace di intendere al momento di testare, o che il testamento
le è stato estorto da te, etc.
3) L'impugnazione apre una vertenza giudiziaria che ha durata variabile (dipende dal foro, dal giudice,
dalla volontà dilatoria della controparte, etc.), ma non minore di due-tre anni (ci sono poi l'appello
ed eventualmente la Cassazione). In corso d'opera, gli immobili restano intestati a te, ma non li puoi vendere;
i fondi pure, ma non li puoi liquidare.
4) L'impugnazione potrebbe avere uno scopo diverso da quello della vittoria in giudizio: potrebbe essere
uno strumento di pressione per ottenere, con una transazione extragiudiziale, una quota dell'eredità.
Vulgo: tu dai a tuo zio x soldi e/o immobili, lui ritira la causa, e tu ti puoi godere il resto senza
dover attendere x anni.
5) Dunque mi permetto di consigliarti quanto segue.
6) anzitutto, procurati e tieni al sicuro degli esemplari di firma e di grafia di tua zia (va benissimo
la carta d'identità, specie se è stata fatta dopo la stesura del testamento.
7) procurati documenti clinici (cartelle cliniche ospedaliere, testimonianze del curante, etc.)
che attestino le condizioni psichiche di tua zia.
8) vai da un buon avvocato subito, e prospettagli la situazione. Se tuo zio è veramente intenzionato
a romperti le scatole, e se i soldi sono abbastanza perchè ne valga la pena, è importante
che tu prevenga l'eventuale impugnazione. Se alla lettera dell'avvocato di tuo zio risponde, con
fermezza e competenza, un buon avvocato, è più probabile che tuo zio capisca che la manovra
descritta ai punti precedenti non sarà nè facile nè costosa.
in bocca al lupo.
 

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