Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
essendo comuni gli interessi dei pretermessi è auspicabile avere un solo avvocato che agirà per il gruppo"eredi legittimari pretermessi". Non credo che la madre aggredisca il figlio beneficiato dall'eredità della nonna. Il fatto è che per andare in Mediazione, ottenendo la modifica del testamento e facendo ottenere a ciascuno dei suoi assistiti 2/15 di proprietà (non i soldi), l'avvocato chiederà complessivamente 4/6,000 €. Se poi dovesse ottenere una compensazione monetaria per desistere dalla azione di riconoscimento della legittima potrebbe chiedere il 15/20% dell' importo della transazione.
Nipote e sua madre avrebbero 7/15 pari al 46,67% di proprietà mentre i quattro zii il 53,33% si tratterebbe di tacitare i 4 zii del valore di circa metà casa.

Non disponendo di liquidità, a fronte dell'atteggiamento non rinunciatario e non accomodante dei 4 pretermessi, il chiamato all'eredità potrebbe rinunciare all'eredità e la casa verrebbe divisa secondo la successione legittima: 1/5 a ciascuno dei fratelli.

Certo il procedimento sarebbe costoso e faticoso per i 4 fratelli (giusto, non 5, escludiamo la sorella che non farà causa al figlio) ma lo sarebbe anche per la controparte, il nipote, quello che peraltro rischierebbe di più non accettando un accordo, visto che da quanto ne sappiamo è indubbio che sia stata violata la legittima.
Voglio dire: la vertenza va evitata se possibile, come giustamente dici, ma potrebbe essere una possibilità da valutare se il nipote si rifiutasse di concedere un risarcimento bonario agli zii.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Vuoi sostenere che siccome lui ha rinunciato all'eredità del 100% della casa della nonna poi non potrà accettare il 1/5 arrivato a sua madre per successione legittima?
Voglio sostenere che se rinuncia, non potrà nemmeno accettare poi la quota che sarebbe destinata, per successione legittima, a sua madre, se sua madre vi rinunciasse.
 

Mariaespo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Io credo che in merito alla mia questione ,mio nipote non rinuncerà alla casa ,credo piattosto che rinunceranno gli altri fratelli visto che la casa ha una bassa valutazione ,è mi dispiace perché x mio marito ha un valore affettivo visto che stando al nord d 'estate ci andavamo da ormai 40 anni x qualche settimana
 

Mariaespo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Io credo che in merito alla mia questione ,mio nipote non rinuncerà alla casa ,credo piattosto che rinunceranno gli altri fratelli visto che la casa ha una bassa valutazione ,è mi dispiace perché x mio marito ha un valore affettivo visto che stando al nord d 'estate ci andavamo da ormai 40 anni x qualche settimana
😔
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Voglio dire: la vertenza va evitata se possibile, come giustamente dici, ma potrebbe essere una possibilità da valutare se il nipote si rifiutasse di concedere un risarcimento bonario agli zii.
vedi, credo che nella vita a volte bisogna saper valutare le situazioni e viverle cercando il minor costo. Questo vale per me e lo applico anche agli altri.
Praticando gli ambienti del tribunale ho visto delle liti per questioni ereditarie che erano vere e proprie questioni di principio, che alla fine si sono concluse con vittorie "alla Pirro" ed a volte concluse anche con sconfitte con relativi bagni di sangue (in senso economico).
Se il nipote rinuncia alla eredità deve andare da un notaio con il testamento e fare la dichiarazione di rinuncia, sia il testamento che la rinuncia verranno registrati presso gli appositi registri dei testamenti che si trovano presso la Cancelleria del Tribunale del luogo ove si è aperta la successione. Questa operazione ha un costo che sosterrà, purtroppo, il chiamato all'eredità. a questo punto è sufficiente che uno dei 5 fratelli faccia la pratica per successione legittima ed i 5 fratelli accettino l'eredità: il costo di questa operazione verrà suddiviso per 5. Se nessuno degli eredi la vuole comprare la casa, la venderanno di comune accordo incaricando una agenzia immobiliare, ed il ricavato, al netto delle provvigioni dell'agenzia, sarà diviso equamente.
Se il nipote accetta l'eredità dovrà comunque far registrare il testamento e la sua accettazione dell'eredità. A questo punto o i 4 legittimari si oppongono, ed hanno buonissime possibilità di veder riconosciuta la loro quota di proprietà, oppure accettano le decisione della loro madre.
Se non fanno nulla non spendono nulla, al massimo spenderanno 7,50 € per comprare un bottiglietta di Soluzione Schoum per farsi passare il mal di fegato.
Se iniziano la contesa dovranno mettere mano al portafogli tutti: sia loro che il nipote.
Chi rischia di più, secondo me è il nipote che alla fine della tenzone gli verrà riconosciuto, già in Mediazione se non si trova un'altra quadratura, 1/3 di proprietà indivisa sulla casa della nonna; la sua famiglia con i 2/15 della madre porterà a 7/15 la proprietà indistinta della casa; mentre i 4 zii otterranno ciascuno 2/15 di proprietà indivisa. Tutte le parti dovranno pagare senz'altro l'avvocato che li seguirà in Mediazione perché in Mediazione c'è la compensazione delle spese legali.
Se il nipote non sarà convinto e rigetterà l'esito della mediazione, ma io penso che il suo avvocato, già in Mediazione, cercherà una resa delle armi onorevole (perché il suo cliente non ha in mano delle carte vincenti), o i 4 zii lasciano le cose come stanno (dopo aver speso i soldi per la Mediazione) oppure dovranno andare dal Giudice del Tribunale (soluzione quasi obbligata) per vedersi assegnare la parte di proprietà che il codice civile assegna loro e vedersi restituire parte delle spese legali affrontate.
A parte l'incrinamento dei rapporti parentali la casa poi dovrà essere messa in vendita: basta uno solo dei coeredi che chieda lo scioglimento della comunione ereditaria e sarà un ulteriore bagno di sangue perché per venderla il CTU, incaricato dal Giudice per lo scioglimento, la metterà in vendita ad un prezzo molto più basso di quello di mercato (tanto il CTU ha un compenso standard per queste faccende, che tra l'altro viene pagato da tutti i coeredi). Alla fine di questa storia non mi stupirei, visto che si tratta di cifre relativamente esigue, che il nipote e la sua famiglia chiudano questa vicenda in perdita, mentre i 4 zii, pur avendo confermato il loro diritto chiuderanno quasi alla pari..... e, tranne gli avvocati ed il CTU, tutti gli altri saranno ink....ti.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Io credo che in merito alla mia questione ,mio nipote non rinuncerà alla casa ,credo piattosto che rinunceranno gli altri fratelli visto che la casa ha una bassa valutazione ,è mi dispiace perché x mio marito ha un valore affettivo visto che stando al nord d 'estate ci andavamo da ormai 40 anni x qualche settimana
dopo il pistolotto che ho appena scritto cosa vuoi che ti dica: la madre di tuo marito forse avrebbe dovuto sondare il terreno prima di fare quel testamento.
Se l'atteggiamento della famiglia dell'erede universale ha un atteggiamento di sfida nei vostri confronti, un tentativo di discutere bonariamente la faccenda lo farei. Poi se loro rifiutano una soluzione che accontenti tutti vi rimane un tentativo presso l' Istituto della Mediazione, Io credo che un avvocato, degno di questo nome professionale, faccia presente al suo cliente che di carte vincenti in mano non ne hanno e che quindi lui (il cliente) soccomberà: perché gli avvocati vincono solo, sono i clienti che perdono.
Per quanto riguarda tuo marito, se ne ha la disponibilità economica, può sempre proporre di rilevare la casa: i valori affettivi si pagano.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se le parti si incontrassero e analizzassero la situazione, essendo gli unici a poter disconoscere il testamento, potrebbero concordare per questa soluzione e quindi subentrare come previsto per legge. Così facendo, alcuni potrebbero rinunciare o cedere la propria quota al nipote e chiuderla in armonia.
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se le parti si incontrassero e analizzassero la situazione, essendo gli unici a poter disconoscere il testamento, potrebbero concordare per questa soluzione e quindi subentrare come previsto per legge. Così facendo, alcuni potrebbero rinunciare o cedere la propria quota al nipote e chiuderla in armonia.

Certo, ma senza almeno lo spauracchio di un’azione legale credo che il nipotino fischietterebbe facendo finta di nulla, contando sull’atteggiamento rinunciatario degli zii.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto