Mariaespo

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Alla morte di mia suocera ,abbiamo scoperto che a 90 anni ha fatto un testamento a favore di mio nipote lasciandogli l'unica casa ,tenendo fuori i 5 figli .ci è stato comunicato dalla figlia madre di questo ragazzo possiamo impugnare il testamento? e che probabilità abbiamo di esito positivo?Grazie mille
 

Nemesis

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I figli pretermessi possono esercitare l'azione di riduzione, entro il termine decennale decorrente dalla data dell'accettazione dell'eredità effettuata dal chiamato (tuo nipote).
 

Mariaespo

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Mi scusi ,cosa vuol dire "I figli pretermessi" e Cosa significa chiedere la riduzione.....scusi la mia ignoranza in merito grazie mille
 

Luigi Criscuolo

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abbiamo scoperto che a 90 anni ha fatto un testamento a favore di mio nipote lasciandogli l'unica casa ,tenendo fuori i 5 figli
secondo il codice civile italiano se una persona non ha un coniuge vivente, o/e dei figli(di tutti i tipi) , ed in mancanza dei figli, e/o dei genitori ancora viventi, può fare testamento e lasciare tutti i suoi averi a chi vuole.
Ma se la persona ha un coniuge, o/e dei figli (ed in assenza di figli dei genitori viventi) il codice civile limita, e di molto, le volontà di chi si accinge a fare testamento perché tutti i soggetti sopra menzionati sono protetti da una quota legittima (per cui chiamati legittimari) che varia a secondo della situazione familiare che il testante lascia al momento della morte.
Ora supponendo che la nonna fosse vedova (come spesso succede) il c.c. stabilisce che nel vostro caso, dove ci sono solo 5 figli, la quota disponibile, cioè la parte di cui il testante può disporre liberamente, è di 1/3 del suo patrimonio. Mentre 2/3 del suo patrimonio sono riservati ai figli (legittimari) da dividere in parti uguali; quindi 2/3:5= 2/15 a ciascun figlio.
Quindi se il testamento è stato pubblicato ed il chiamato all'eredità (un nipote) ha accettato si aprono due situazioni: o i legittimari accettano questa volontà della loro congiunta, oppure la impugnano per avere quello che la legge riserva a loro.
La procedura di impugnazione prevede di passare dall'Istituto della Mediazione (organismo creato per non caricare di lavoro il Tribunale Civile). Il Mediatore cercherà di farvi trovare un accordo, a meno che tuo nipote sia disponibile a darvi le quote di vostra spettanza. Se la mediazione fallisse, andrete dal Giudice del Tribunale. In tutte queste fasi sia voi (immagino 4 fratelli perché la madre dell'erede universale si asterrà per ovvie ragioni) dovrete essere assistite da un avvocato ed anche l'erede dovrà farsi assistere da un legale.
Facendo i conti in tasca: se la casa vale 120.000 € i 4 fratelli farebbero una causa per vedersi riconosciuti 2/15 cadauno di proprietà equivalenti a 16.000 €/cad..
Le parcelle degli avvocati saranno agganciati al valore del contendere che è stato supposto essere 120.000 €.
Secondo me, se i rapporti tra di voi sono buoni, vi conviene andare tutti al ristorante e, dopo aver mangiato, trovare una forma bonaria di risarcimento ai 4 zii pretermessi: il conto lo pagherà l'erede universale e/o la sua famiglia: l'importo sarà senz'altro meno caro.
 
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Seth

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Proprietario Casa
Facendo i conti in tasca: se la casa vale 120.000 € i 4 fratelli farebbero una causa per vedersi riconosciuti 2/15 cadauno di proprietà equivalenti a 16.000 €/cad..
Le parcelle degli avvocati saranno agganciati al valore del contendere che è stato supposto essere 120.000 €.

Potrebbero i 5 affidarsi a un unico avvocato per risparmiare?
Nel complesso i figli estromessi potrebbero reclamare i due terzi, 80.000 € sul valore di 120.000 e in proporzione su valori maggiori.
 

Luigi Criscuolo

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Potrebbero i 5 affidarsi a un unico avvocato per risparmiare?
essendo comuni gli interessi dei pretermessi è auspicabile avere un solo avvocato che agirà per il gruppo"eredi legittimari pretermessi". Non credo che la madre aggredisca il figlio beneficiato dall'eredità della nonna. Il fatto è che per andare in Mediazione, ottenendo la modifica del testamento e facendo ottenere a ciascuno dei suoi assistiti 2/15 di proprietà (non i soldi), l'avvocato chiederà complessivamente 4/6,000 €. Se poi dovesse ottenere una compensazione monetaria per desistere dalla azione di riconoscimento della legittima potrebbe chiedere il 15/20% dell' importo della transazione.
Nipote e sua madre avrebbero 7/15 pari al 46,67% di proprietà mentre i quattro zii il 53,33% si tratterebbe di tacitare i 4 zii del valore di circa metà casa.

Non disponendo di liquidità, a fronte dell'atteggiamento non rinunciatario e non accomodante dei 4 pretermessi, il chiamato all'eredità potrebbe rinunciare all'eredità e la casa verrebbe divisa secondo la successione legittima: 1/5 a ciascuno dei fratelli.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Se rinunciasse all'eredità rinuncerebbe anche a quanto gli spetterebbe dalla successione legittima.
il chiamato all'eredità è solo il nipote non sua madre. Avevo considerato questa ipotesi nel caso non disponesse nè lui nè la sua famiglia di liquidità per risarcire i 4 zii pretermessi.
Vuoi sostenere che siccome lui ha rinunciato all'eredità del 100% della casa della nonna poi non potrà accettare il 1/5 arrivato a sua madre per successione legittima?
 

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