nel caso ottenga sentenza favorevole a suo nome C lo può mettere in esecuzione?
C può pretendere che B rimuova l'abuso. Se quest'ultimo non lo fa, cosa molto probabile vedendo il cambiamento di proprietà, dovrà presentare una nuova istanza che si poggi sulla precedente sentenza di rimozione dell'abuso.
 
Un giudice su è espresso e la sentenza diventa esecutiva.
Non ti è mai successo che un condomino condannato a rimuovere una struttura abusiva, dopo un anno che la sentenza è passata in giudicato in appello (due sentenze sfavorevoli), non la rimuova e venda l'appartamento con la struttura ancora da demolire senza dire nulla all'acquirente?
 
Non ti è mai successo che un condomino condannato a rimuovere una struttura abusiva, dopo un anno che la sentenza è passata in giudicato in appello (due sentenze sfavorevoli), non la rimuova e venda l'appartamento con la struttura ancora da demolire senza dire nulla all'acquirente?

No...ma non capisco l'accostamento.

Se ottengo una sentenza favorevole mi attivo perché chi di competenza si metta in moto.
 
Grazie, quindi C può chiedere la messa in esecuzione della sentenza.
Un'ultima domanda: se C non lo fa A può farlo oppure non essendo più proprietario non ne ha più diritto?
 

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