Come su detto, nella sentenza il giudice tramite la relazione del CTU conferma che c'è una lesione sulla donazione effettuata, la quantifica anche MA! rigetta la riduzione della donazione e non concede neanche lo scioglimento della comunione anche se si tratta di due appartamenti in una palazzina composta da essi pertanto separati fisicamente e anche catastalmente.
Domanda:
Perché un giudice pur accertando la lesione non ne tiene conto?
Perché avendo chiesto la separazione della comunione non la concede anche se è è possibile strutturalmente anzi già e strutturalmente esistente?
E' chiaro che nella testa del giudice c'è solo il suo cervello che sa la risposta ma delle ipotesi si possono fare?
Domanda:
Perché un giudice pur accertando la lesione non ne tiene conto?
Perché avendo chiesto la separazione della comunione non la concede anche se è è possibile strutturalmente anzi già e strutturalmente esistente?
E' chiaro che nella testa del giudice c'è solo il suo cervello che sa la risposta ma delle ipotesi si possono fare?