chiacchia

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Come su detto, nella sentenza il giudice tramite la relazione del CTU conferma che c'è una lesione sulla donazione effettuata, la quantifica anche MA! rigetta la riduzione della donazione e non concede neanche lo scioglimento della comunione anche se si tratta di due appartamenti in una palazzina composta da essi pertanto separati fisicamente e anche catastalmente.
Domanda:
Perché un giudice pur accertando la lesione non ne tiene conto?
Perché avendo chiesto la separazione della comunione non la concede anche se è è possibile strutturalmente anzi già e strutturalmente esistente?
E' chiaro che nella testa del giudice c'è solo il suo cervello che sa la risposta ma delle ipotesi si possono fare?
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Leggendo tutto con calma mi sono accorto e ho chiesto dettagli all'interessato, come al solito gli avvocati quando credono di aver capito la situazione non hanno capito un'H, va bene questo è un altro problema.
Non sono riuscito ad allegare il formato word e fatto 4 immagini
 

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vittorievic

Membro Senior
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Perché un giudice pur accertando la lesione non ne tiene conto?
perché non leggi la sentenza? Certamente il Giudice sarà estroso perché non ho mai visto parlare bene di una CTU ma correggere le risultanze a cui il medesimo consulente è pervenuto. Non mi sembra che il giudice abbia accertato la lesione. Inoltre a respinto la domanda di scioglimento della comunione ereditaria perché presentata assieme alla riduzione della legittima. Quando nella parte finale accenna alla lesione della legittima lo fa per giustificare la compensazione delle spese legali, peritali e giudiziarie, altrimenti avrebbe dovuto caricarle al tuo amico.
Quindi è un errore di strategia dell'avvocato del tuo amico.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Si infatti come ho detto, gli avvocati si credono di aver capito tutto ma non hanno capito niente, figurati che io che mi è stato spiegato il fatto 10 anni fa rileggendo la sentenza mi sono reso conto che il giudice non ha capito o gli avvocati non si sono spiegati, vi do qualche ragguaglio.
Quattro sorelle muore il papà e dopo qualche mese la mamma, nel frattempo la mamma, che era l'unica proprietaria dell'immobile fa una donazione a una figlia.
l'immobile è composto da giardino bue box auto un appartamento al 1° piano sopra i box senza balconi e un appartamento uguale al 2° piano ma con accesso al terrazzo di copertura con scala interna e grossa balconata.
La donazione riguarda l'appartamento al 2° piano compreso il terrazzo di copertura più il box e metà giardino, pertanto a lume di naso il piano di sopra con veduta balconi e terrazzo vale di più, MA alle sorelle questo non importa dicono mamma ha disposto cosi gli ha dato di più resta cosi, MA secondo ma, nella successione ricade anche la sorella che già ha avuto quel tanto in più pertanto adesso ha ancora di più perché il restante va diviso ancora per 4, MA terzo ma, le sorelle ancora dicono non importa vendiamo l'appartamento al 1° piano e chi se visto se visto, MA 4° ma, la sorella che ha avuto di più non vuole vendere non vuole fare manutenzione non vuole e basta ed ecco che una delle sorelle decide di andare in tribunale per sciogliere la comunione.
E gli avvocati che fanno si fossilizzano sulla lesione della donazione? ora o hanno sbagliato loro o il giudice a distanza di 10 anni non si è raccapezzato più e ha fatto un pastrocchio.
E' questa è la giustizia Italiana gli avvocati devono tutelare i nostri interessi, è giusto, ma se scendessero dal piedistallo si cospargessero il capo di ceneri e facessero leggere quello che vogliono presentare al giudice, è vero che non tutti sono capace di leggere l'avvocatese ma potrebbero dire alla cliente io ho capito questo è giusto?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
vedo che non hai letto la sentenza. Già il tuo amico è partito male perché il giudice aveva dichiarato nulla l'istanza presentata avendo eccepito che nella domanda di lesione della legittima non era stata specificata l'entità della lesione.
Se permetti questo è un errore gravissimo dell'avvocato; e meno male che il giudice gli ha acconsentito di presentare una domanda integrativa.
Comunque ha dichiarato infondata la domanda.
La domanda di scioglimento della comunione ereditaria è stata presentata nella stessa istanza di riduzione della donazione, ma è stata presentata senza citare gli altri coeredi "liticonsorti necessari" per lo scioglimento della comunione. Altra toppata dell'avvocato.
Il tuo amico si sarà rivolto ad un avvocato che esercita nel campo dei risarcimenti automobilistici e magari l'avrà pagato quanto uno che opera solo nel campo delle successioni.
 

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