Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ohibo...la questione diventa controversa...e urge chiarimento:

Da uno dei tanti siti che trattano la questione:
Fatturazione elettronica, quadro 2018 e obblighi per privati, B2B, IVA e PA

in effetti prima scrivono

La normativa sulla fatturazione elettronica prevede l’avvio dei seguenti obblighi:
  • emissione della fattura elettronica obbligatoria dal 1 luglio 2018 per le cessioni di benzina o gasolio per motori e per le prestazioni rese da subappaltatori nel quadro di un contratto di appalti pubblici;
  • emissione della fattura elettronica obbligatoria dal settembre 2018 nei confronti dei soggetti extra-UE per quanto riguarda le fatture emesse in ambito tax free shopping (ai sensi dell’art.4-bis del Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193);
  • emissione della fattura elettronica obbligatoria dal 1 gennaio 2019 per tutte le operazioni tra privati, persone fisiche e giuridiche.

Poi precisano:

Primo gennaio 2019
Con l’approvazione al Senato del Disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” l’emissione della fattura elettronica da opzione diverrà obbligatoria per le operazioni effettuate nei confronti di altri privati titolari di partita IVA, a condizione che le cessioni di beni e le prestazioni di servizi siano poste in essere tra soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato.

Idem in altri.
E in tal senso ero stato informato: fattura elettronica solo se B2B.

Vado a tirar le orecchie a qualcuno.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Conclusione: ci sarà una vendita incredibile di P/C e di nuove utenze internet per la ricezione delle fatture. Anche gli analfabeti dovranno fare un corso accelerato, in caso contrario non potranno ricevere e pagare le fatture. Dall'altro lato ci sarà un licenziamento/riduzione di portalettere perché non avranno più niente da "portare".
Avanti con l'evoluzione.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Dall'altro lato ci sarà un licenziamento/riduzione di portalettere perché non avranno più niente da "portare".
Avanti con l'evoluzione.

A me pare la stessa evoluzione che ha portato all'estinzione...dei dinosauri.
Hanno persino chiesto il placet all''UE per applicare 'sta menata.
E quanti ne parlano (evidentemente disinteressati) la spacciano come innovazione che consentirà di ridurre lo spreco di carta, velocizzerà le cose e ridurrà i costi.

La direi come il Fantozzi:....la fatturazione elettronica è ....una boiata pazzesca.

Comunque le copie cartacee si dovranno stampare.
Comunque si allargherà la platea di quanti si dovranno dotare di "Certificazione Digitale", abbonamento a "terzo abilitato" ed eventuale software di interfaccia...con inevitabili costi
Chi delega tutto...si troverà con parcelle del commercialista simili a quelle di chirurghi che operano a cuore aperto (anche 60 Euro a numero documento dal sondaggio fatto)


E ti spacciano che è per la lotta contro l'evasione fiscale...perchè è logico...chi fa le fatture normali è uno che intende evadere.

Poi si lamentano che le attività chiudono.
 
Ultima modifica:

clemente

Membro Attivo
Professionista
Conclusione: ci sarà una vendita incredibile di P/C e di nuove utenze internet per la ricezione delle fatture. Anche gli analfabeti dovranno fare un corso accelerato, in caso contrario non potranno ricevere e pagare le fatture. Dall'altro lato ci sarà un licenziamento/riduzione di portalettere perché non avranno più niente da "portare".
Avanti con l'evoluzione.
Già oggi se vuoi pagare le bollette entro la scadenza, o le fai domiciliare o te le fai recapitare via mail perché i portalettere non passano più tutti i giorni (anzi passano solo se ci sono raccomandate o pacchetti) … quindi poco cambierà con la fatturazione elettronica … non sarà necessario l'acquisto di un pc sarà sufficiente un cellulare e considerato l'uso persino esagerato dei social direi che tutti oramai sono in grado di operare sui dispositivi elettronici :fico:
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Non mi pare che l'Italia sia così pronta ad accettare tale rivoluzione, considerata la composizione demografica attuale con una predominanza di anziani (siano secondi solo al Giappone) non tutti a proprio agio con tastiere e stampanti varie e capacità di verifica degli addebiti in c/c bancario o postale che sia. La gente vuole toccare con mano i soldi anche perché non si fida più delle banche, e la conferma viene anche dallo scarso utilizzo delle carte di credito/debito. Senza considerare il divario ancora esistente tra diverse zone geografiche d'Italia. In Svezia succede esattamente il contrario, sta scomparendo l'utilizzo del denaro contante.
Ci vorranno ancora 10/15 anni.
 

clemente

Membro Attivo
Professionista
Non mi pare che l'Italia sia così pronta ad accettare tale rivoluzione, considerata la composizione demografica attuale con una predominanza di anziani (siano secondi solo al Giappone) non tutti a proprio agio con tastiere e stampanti varie e capacità di verifica degli addebiti in c/c bancario o postale che sia. La gente vuole toccare con mano i soldi anche perché non si fida più delle banche, e la conferma viene anche dallo scarso utilizzo delle carte di credito/debito. Senza considerare il divario ancora esistente tra diverse zone geografiche d'Italia. In Svezia succede esattamente il contrario, sta scomparendo l'utilizzo del denaro contante.
Ci vorranno ancora 10/15 anni.
Quanto dici è in netta contrapposizione con l'aumento esponenziale degli acquisti online che come noto vengono pagati al 99% con sistemi elettronici e anche con gli acquisti nei centri commerciali … l'unico motivo per cui in Italia l'utilizzo delle carte di credito/bankomat non è ancora ai livelli di altri paesi (ad esempio gli USA) è che qui le banche applicano delle spese per la gestione e le singole operazioni (in particolare ai venditori) che rende antieconomico accettare un pagamento per bassi importi … Per quanto riguarda poi l'uso dei cellulari non esiste un anziano oramai che non ne abbia uno … gli anziani sono molto più tecnologici di quanto si creda … vuoi per la necessità di tenersi in contatto tramite sociale o skype vuoi perché gli anziani del 2018 spesso hanno avuto modo o dovuto per lavoro usare il pc anche in passato … e poi la tecnologia non si ferma … adeguarsi non è un'opzione è un obbligo ;)
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Direttamente dalla GU

3) il comma 3 e' sostituito dal seguente:
«3. Al fine di razionalizzare il procedimento di fatturazione e
registrazione, per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi
effettuate tra soggettiva residenti, stabiliti o identificati nel
territorio dello Stato, e per le relative variazioni, sono emesse
esclusivamente fatture elettroniche
utilizzando il Sistema di
Interscambio e secondo il formato di cui al comma 2. Gli operatori
economici possono avvalersi, attraverso accordi tra le parti, di
intermediari per la trasmissione delle fatture elettroniche al
Sistema di Interscambio, ferme restando le responsabilita' del
soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del
servizio. Con il medesimo decreto ministeriale di cui al comma 2
potranno essere individuati ulteriori formati della fattura
elettronica basati su standard o norme riconosciuti nell'ambito
dell'Unione europea. Le fatture elettroniche emesse nei confronti dei
consumatori finali sono rese disponibili a questi ultimi dai servizi
telematici dell'Agenzia delle entrate; una copia della fattura
elettronica ovvero in formato analogico sara' messa a disposizione
direttamente da chi emette la fattura.
E' comunque facolta' dei
consumatori rinunciare alla copia elettronica o in formato analogico
della fattura. Sono esonerati dalle predette disposizionii soggetti
passivi che rientrano nel cosiddetto "regime di vantaggio" di cui
all'articolo 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e
quelli che applicano il regime forfettario di cui all'articolo 1,
commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 »;

Commercialista conferma...che sono nel pallone...e attendono anche probabili proroghe.

Quanto dici è in netta contrapposizione con l'aumento esponenziale degli acquisti online

Giocare con i numeri ai fini statistici è fin troppo facile...ma non puoi pensare di prendere in giro chi la statistica la conosce.

A titolo di esempio:
Se nel 2016 le compravendite via web hanno totalizzato 1 miliardo di euro di scambi e nel 2017 il totale risulta di 1,2 miliardi risulta un aumento del 20% che "apparentemente" avvalora la tua affermazione se confronti con il totale del "mercato tradizionale" che a spanne (tiro ad indovinare) sarà salito meno del 2%.
Ma dire che hai ragione su questa base significa mentire sapendo di mentire (fai disinformazione come tanti "giornalai")...oppure che sei uno sprovveduto.
Perché un aumento del 20% su un valore di 1 miliardo è risibile confrontato con un aumento del 2% su 50mila miliardi.
 
Ultima modifica:

clemente

Membro Attivo
Professionista
Direttamente dalla GU

3) il comma 3 e' sostituito dal seguente:
«3. Al fine di razionalizzare il procedimento di fatturazione e
registrazione, per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi
effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel
territorio dello Stato, e per le relative variazioni, sono emesse
esclusivamente fatture elettroniche
utilizzando il Sistema di
Interscambio e secondo il formato di cui al comma 2. Gli operatori
economici possono avvalersi, attraverso accordi tra le parti, di
intermediari per la trasmissione delle fatture elettroniche al
Sistema di Interscambio, ferme restando le responsabilita' del
soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del
servizio. Con il medesimo decreto ministeriale di cui al comma 2
potranno essere individuati ulteriori formati della fattura
elettronica basati su standard o norme riconosciuti nell'ambito
dell'Unione europea. Le fatture elettroniche emesse nei confronti dei
consumatori finali sono rese disponibili a questi ultimi dai servizi
telematici dell'Agenzia delle entrate; una copia della fattura
elettronica ovvero in formato analogico sara' messa a disposizione
direttamente da chi emette la fattura.
E' comunque facolta' dei
consumatori rinunciare alla copia elettronica o in formato analogico
della fattura. Sono esonerati dalle predette disposizionii soggetti
passivi che rientrano nel cosiddetto "regime di vantaggio" di cui
all'articolo 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e
quelli che applicano il regime forfettario di cui all'articolo 1,
commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 »;

Commercialista conferma...che sono nel pallone...e attendono anche probabili proroghe (già decisata per



Giocare con i numeri ai fini statistici è fin troppo facile...ma non puoi pensare di prendere in giro chi la statistica la conosce.

A titolo di esempio:
Se nel 2016 le compravendite via web hanno totalizzato 1 miliardo di euro di scambi e nel 2017 il totale risulta di 1,2 miliardi risulta un aumento del 20% che "apparentemente" avvalora la tua affermazione se confronti con il totale del "mercato tradizionale" che a spanne (tiro ad indovinare) sarà salito meno del 2%.
Ma dire che hai ragione su questa base significa mentire sapendo di mentire (fai disinformazione come tanti "giornalai")...oppure che sei uno sprovveduto.
Perché un aumento del 20% su un valore di 1 miliardo è risibile confrontato con un aumento del 2% su 50mila miliardi.
per dirla con una frase celebre "ma che c'azzecca?" non sono importanti le statistiche del 2016 ... è il trend quello rilevante ... da "sprovveduto" e felice di esserlo sono convinto che l'elettronica in toto e quindi anche nelle modalità di pagamento diventerà preponderante ... con buona pace degli "esperti statistici" ...
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
"ma che c'azzecca?"

Se non capisci il senso...capisco che ti mancano delle basi ed è inutile spiegarti.
Sarebbe come se Bill Gates tentasse di spiegare il funzionamento di un sistema ooerativo ad un Neanderthaliano.


.. da "sprovveduto" e felice di esserlo

De gustibus...ma poi non illuderti di essere preso in considerazione quando contesti i discorsi degli altri.

Quanto hai dati statistici che ho indicato avevo precisato come fossero puramente a titolo di esempio...anche se poi alla fine sbagliavo di poco (dicono che gli acquisti web rappresentano il 5% del totale).
 

Braccobaldobau

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
La mia richiesta era rivolta a chi poteva darmi una risposta secca e giusta im materia di fatturazione elettronica nei riguardi del condominio,anche perche' la legge prevede che anche l'amministratore ne e' coinvolto. Siccome anche io amministro il mio condominio però'senza avere la partita IVA ma solo il codice fiscale del condominio come ne sarò' coinvolto? Come dovro' comportarmi.? Quali saranno i miei adempimenti?
In sostanza questo cavolo di fatturazione elettronica interessa anche un condominio amministrato come il mio o solo quelli amministrati da un Amministratore munito di partita IVA?
Saluti e grazie
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto