Eraldo Innocenti

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Proprietario Casa
Vorrei acquistare l'appartamento confinante alla mia prima casa, comprandolo come prima casa anche questo, per poi effettuare la fusione dei 2 alloggi e dichiarare questo al rogito innanzi al Notaio. Entro quanto tempo devo effettuare la fusione? È procastinabile la data? L'inquilino dell'appartamento che vado ad acquistare, residente e titolare di regolare contratto di affitto, può opporsi alla fusione dei 2 appartamenti? Grazie molte per le Vostre gradite risposte. Aldo
 
Certo che fintanto che l'inquilino è presente non puoi pensare di unire le due unità. Credo che dopo l'acquisto lo debba liberare e procedere alla fusione entro un anno, se non ricordo male.
 
Entro quanto tempo devo effettuare la fusione?
Tre anni dal rogito. La fusione deve essere effettiva, e non solo sulla carta.
Alcune sentenze dicono che non è nemmeno necessaria la fusione catastale, ma che sia sufficiente quella effettiva, manifestando a rogito l'intenzione di usare l'immobile ottenuto come un'unica abitazione.
L'inquilino dell'appartamento che vado ad acquistare, residente e titolare di regolare contratto di affitto, può opporsi alla fusione dei 2 appartamenti?
È ovvio che l’inquilino può opporsi ( o per meglio dire, non credo potrai fare la fusione finche vive lì lui) : per fare una fusione devi unire il tuo appartamento a quello dove vive lui. A meno che non ti voglia in casa sua....
 
l'argomento è oggetto di varie risoluzioni dell'E per cui occorre essere aggiornati. Cartolariamente puoi accorpare gli immobili e se del caso, per regolarità, affittare all'inquilino la sua parte. Certo l'ideale è che la situazione cartolaria e quella reale coincidano. Comunque una passata all'AE per fare un piano realistico non guasta al fine di evitare accertamenti e multe visto che queste inezie eccitano i l nostro fisco.
 
Alcune sentenze dicono che non è nemmeno necessaria la fusione catastale, ma che sia sufficiente quella effettiva, manifestando a rogito l'intenzione di usare l'immobile ottenuto come un'unica abitazione.
Al solito trovi le sentenze contrastanti.
La norma prevede che ogni variazione dell'immobile deve essere regolare dal punto di vista urbanistico e deve essere aggiornata con la denuncia di variazione in catasto entro un mese dall'evento. Trovo assurdo che un giudice disponga diversamente.
 
Scusate quindi oltre a dichiarare la futura fusione al momento del rogito davanti al notaio, devo anche effettuare denuncia di variazione al catasto entro un mese dall'acquisto?
 

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