lucia cecilia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sto x acquistare l'appartamento attiguo a quello in cui abita mia figlia con la quale ho un contratto di comodato d'uso gratuito. Gli appartamenti si trovano nello stesso complesso ma su scale differenti, entrambi al terzo piano e divise da una parete nella quale dovrei aprire una porta di comunicazione. La mia domanda è questa: posso fare tramite un professionista la pratica di accorpamento al catasto senza effettivamente aprire un varco di comunicazione? x me è ampliamento di prima casa e comunque ci andrò ad abitare subito dopo il rogito.
Grazie x il riscontro.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Cambierebbe se tu fondessi materialmente i due immobili, ricavandone uno unico.
Ma se tu non hai intenzione di unirli, e quindi permane una totale autonomia funzionale,
non si può certo parlare di fusione catastale.
Sarebbe solo un escamotage, per avere vantaggi fiscali non dovuti.

Tua figlia continuerà ad abitare nella casa acquistata da te come “prima casa”, e tu dovrai acquistare la nuova casa senza agevolazioni per l’acquisto (a meno di voler scientemente dichiarare il falso).
 

lucia cecilia

Membro Attivo
Proprietario Casa
no assolutamente! aprirò una porta di collegamento. ma posso mantenere l'autonomia funzione anche aprendo un collegamento da utilizzare in modo discrezionale?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
ma posso mantenere l'autonomia funzione anche aprendo un collegamento da utilizzare in modo discrezionale?
Per fare la fusione catastale NON deve esserci autonomia funzionale.
Se vuoi che risulti catastalmente un solo immobile, così deve essere nella realtà.
e posso creare, per esempio, una piccola cucina nella porzione di immobile da me occupata?
Questo della seconda cucina è un argomento molto controverso ,anche se non esiste nessuna norma che impedisca esplicitamente di avere due cucine in un appartamento.
Ma la presenza di due cucine fa pensare a due unità autonome , converrai.
Tanto è vero che non usate tutta la casa insieme indistintamente, ma ognuno avrà la sua "porzione" ( in realtà ognuna di voi occupano unità).
Confrontati con un tecnico del tuo Comune.
Oppure valuta se comprare il secondo immobile intestandolo come prima casa alla figlia ( se non ne possiede già una).
 

lucia cecilia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie. Avevo compreso perfettamente! Volevo comunque precisare che il notaio a cui mi sono rivolta, e che ha già fatto analoga operazione nello stesso stabile, non mi ha posto nessun vincolo di autonomia funzionale. Vorrei chiederle se è una disposizione recente dell'agenzia entrate o se trattasi soltanto di un interpretazione più o meno restrittiva. colgo l'occasione x chiederle se fra qualche anno volessi dividere l'immobile è ritornare alla situazione originaria se posso farlo e in caso positivo, dopo quanti anni dal rogito? grazie
 

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