• Creatore Discussione Utente Cancellato 55871
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Dimaraz

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Proprietario Casa
non ho mai capito perché i dipendenti quando dichiarano lo stipendio, indicano sempre e solo quello che prendono mensilmente alla mano, omettendo di indicare il lordo

Perché chi si è inventato le norme sulla retribuzione ha pensato bene di "mischiare le carte" etichettando con nomi diversi cose assimilabili.
Aggiungici la cronica "noncuranza" della maggioranza dei dipendenti di non interessarsi oltre di quello che leggono nella busta paga.

Ecco come si sono convinti che il loro costo sia puramente quello che vedono rendicontato e non sappiano della quota di "contributi" previdenziali versati in aggiunta dal datore di lavoro.
Qui l'escamotage di figurare un 8% (indicativo) da ddtrarre da busta paga e nominare "a carico ditta" il restante 36% (sempre indicativo) + gli extra per Inail.

Forse, e dico forse, se ai dipendenti fosse stato liquidato brevimanu l'intero loro costo lasciandoli testimoni di quanto succhia il "vampiro" con i "compari" (sindacati)... forse la caduta di certe "elite politiche" sarebbe avvenuta ben prima.

Mettiamoci pure gli "enti statistici" e i "giornalai" finanziati: quando distinguono sugli evasori prendono a riferimento per stipendiati il totale annuale di un dipendente a tempo pieno su 12 mesi...mentre per gli autonomi la media aritmetica di tutta una categoria (non importa se con attività appena avviata, chiusa anzitempo... o aperta da prestanomi seriali)


Ora restano le macerie.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Noto con piacere che tanti la pensano come me. Sarei curioso di conoscere l'opinione di un sindacalista.
Chiedi ad un certo Bonanni quanto prende di pensione lorda. Non è che ha lavorato in qualche tuo cantiere ? Faceva il manovale edile, è andato in pensione con 335.000 Euro Lorde annue, alla faccia del povero sindacalista.
Ma la colpa non è solo dei sindacati. Chi l'ha combinata più grossa è la classe politica, che fa le leggi, che ha permesso queste assurdità.
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi par di ricordare, ma qualcuno mi corregga se sbaglio, che un tempo molto addietro vennero avanzati due progetti di legge: l'uno che prevedeva la somministrazione ai dipendenti dello stipendio o salario pieno con l'obbligo ai medesimi di dichiarare i redditi in analogia alla dichiarazione degli autonomi (previsione subito decaduta): l'altro che previde, e venne invece subito approvato, l'assimilazione per i sindacalisti, ai fini pensionistici, degli anni d'attività lavorativa con quelli del 'distaccamento'. O no?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
prevedeva la somministrazione ai dipendenti dello stipendio o salario pieno
... e così è tuttora ... basta leggere la prima riga del cedolino....
con l'obbligo ai medesimi di dichiarare i redditi in analogia alla dichiarazione degli autonomi
... e non vedo differenze di sostanza ... l'IRPEF rimane identica per tutti ...
l'assimilazione per i sindacalisti, ai fini pensionistici, degli anni d'attività lavorativa con quelli del 'distaccamento'.
... se ho capito cosa intendi per distaccamento, potremmo anche condividerlo ...

Dimentichi però gli altri addentellati:
... i dipendenti sono soggetti a ritenuta alla fonte,... : al nostro fisco piace il gioco facile

... i sindacalisti di vertice sono equiparati come retribuzione, ai politici o A.D. di imprese produttive. : insomma carriere parallele

... e perchè non citare i consiglieri regionali con prebende da 18.000 €/mese? di cui non è chiaro di cosa siano responsabili (e ne rispondano...)?
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
I miei richiami puramente mnemonici, non essendo quelli d'un esperto in materia quale certamente non sono, meritavano @basty le tue migliori delucidazioni e te ne ringrazio. Quando le si ricevono con garbo e senza vena di jattanza sono sempre come tali bene accette. E ciò spiega la mia partecipazione volentieri a questo Forum, nonostante la tarda età, in quanto non si finisce mai d'imparare.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Perché la Camusso e la Furlan credi che non siano d'accordo con Bonanni a mantenersi i privilegi che hanno raggiunto, infinocchiando tutti gli iscritti?
Premetto di non essere iscritta alla CGIL, solo per amore di verità devo segnalare che la Camusso cessato il mandato non va in pensione ma continua a lavorare nell'ambito sindacale e che lo stipendio del segrertario generale della CGIL ammonta a circa 4.400 euro, stipendio che non mi scandalizza a fronte dell'impegno che la carica comporta. Non amo particolarmente i sindacati che senza dubbio hanno commesso i loro errori, però non credo che lo screditarli a prescindere sia un bene per i lavoratori.
 

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