lolitaone

Membro Junior
Proprietario Casa
Sono proprietaria di un appartamento sito al 4* piano e pochi giorni fa sono stata contattata per telefono dall’amministratore il quale mi riferisce che il proprietario dell’appartamento sottostante il mio lamenta una nuova infiltrazione nel suo bagno; premessa: l’anno scorso, proprio in questo periodo, fui contattata dall’amministratore che mi comunicó che la probabile rottura della cassetta del mio wc stava causando danni a ben tre piani sottostanti il mio e mi invitava ad intervenire urgentemente per non peggiorare la situazione; non avendo in quel momento un idraulico di mia fiducia cui rivolgermi accettai di affidare il lavoro di sostituzione della cassetta da quello mandatomi la mattina stessa dall’amministratore a chiudere il rubinetto di scarico del wc. Feci presente di avere un’assicurazione che copriva i danni causati a terzi anche da infiltrazioni d’acqua così feci partire i lavori di sostituzione della cassetta del wc e del tubo di raccordo che va’ dal wc dentro il muro. Durante il giro negli appartamenti danneggiati in compagnia dell’idraulico il proprietario di quello subito sotto al mio ci fece notare una grossa macchia scura con muffa sopra il suo box doccia che, così disse, c’era già quando aveva acquistato l’appartamento e che per ben due volte nel giro di pochi anni aveva fatto risanare a sue spese. Entrambe le volte gli era stato detto trattarsi di condensa. La macchia è quadrata e ha praticamente la stessa forma del box doccia. In quell’occasione insinuò che poteva dipendere da una perdita dal mio piatto doccia (ma nè il proprietario precedente nè l’amministratore mi hanno mai contattato per dirmi che la colpa poteva essere mia) e mi chiese, visto che l’assicurazione avrebbe sicuramente coperto le spese, di spaccare alcune mattonelle e verificare sotto il piatto doccia la presenza di perdite. Faccio anche presente che in quell’appartamento non ci vive nessuno. Così, ingenuamente, ho fatto spaccare le mattonelle e fatto verificare dallo stesso idraulico che mi aveva sostituito la cassetta del wc che non ci fossero perdite dai tubi sottostanti il mio piatto. Verificato nei gg successivi che non c’erano perdite dai tubi, che il pavimento sottostante il piatto (si trova su un gradino) era perfettamente asciutto senza presenza di muffa o umidità ho fatto rimettere a posto tutto e fatto imbiancare il bagno dei tre appartamenti danneggiati. L’assicurazione mi ha poi rimborsato una cifra molto minore a quanto richiesto dalla ditta in preventivo ed ho dovuto coprire il resto di tasca mia.
Adesso pare che la macchia/muffa si sia ripresentata e di nuovo quel proprietario pretende che io stavolta spacchi anche le mattonelle delle pareti della doccia alla ricerca di un eventuale perdita d’acqua.
Domanda: sono obbligata ad intervenire solo basandomi su una telefonata fattami dall’amministratore? Tra l’altro l’amministratore dice di non entrarci niente in questa questione (però mi ha telefonato lui).
Cosa posso fare per tutelarmi premesso che non ho alcun interesse a creare danni a nessuno ma neanche a spaccare tutta la doccia a mie spese alla ricerca di un’improbabile perdita? Non sono un tecnico ma il fatto che l’acqua possa uscire da qualche punto di un tubo situato lungo la parete della doccia, bypassi molto furbescamente il mio piatto doccia e la pavimentazione sottostante (così io non me ne accorgo) per poi infiltrare il pavimento fino all’appartamento di sotto e prendere la stessa forma del piatto stesso mi fa dubitare alquanto... se poi penso che per ben tre volte a questo signore hanno parlato di condensa... i dubbi aumentano. Non voglio andare incontro a spese inutili che oltretutto porterebbero anche un danno estetico al mio bagno (non ho più mattonelle uguali e sarei costretta a “rattoppare” la/le parete/i) oltre al disagio di non poter usare la doccia per tutta la durata dei lavori proprio ora che siamo alle porte dell’estate.
Mi date un consiglio? Grazie.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La condensa è dovuta ad uno sbalzo termico fra la parete esterna fredda e quella interna calda ed umida. Pertanto non si tratta di perdita imputabile ai tuoi impianti, idrico e fognario, che se ci fossero provocherebbero infiltrazioni con delle manifestazioni ben differenti. Difatti esse si manifestano con perimetri definiti, generalmente circostanti il punto nel quale si verifica la perdita.
Ti consiglio di far fare un sopralluogo ad un tecnico competente che dall'esame visivo dovrebbe essere in grado di dare un responso.
Certo è che se ci fosse una perdita, essa si manifesterebbe nel piano sottostante e non potrebbe estendersi ai due piani inferiori. Sono propenso a pensare che i problemi siano imputabili a condensa dovuto al fatto che le manifestazioni si verifichino a ridosso delle pareti a nord e che non siano proprio sottostanti il piatto doccia.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Se ci fosse una perdita d’acqua la macchia si ingrandirebbe sempre più.
Da come descrivi il tutto parrebbe ancora un problema di condensa.
Secondo me non devi fare proprio nulla, anche perché l’eventuale danno riguarda te e il condomino di sotto, non il condominio, e l’amministratore non c’entra nulla . Ti avrà contattata per non sentire ogni volta le lamentele che quello sotto rivolge a lui.

Se sarai contattata direttamente da quello sotto potrai anche dirgli che, avendo già ricercato a vuoto una perdita causata da te, se ha ancora dei dubbi sei disponibile a rompere ancora il tuo bagno, solo a condizione che , se non si trova niente, la sostituzione di tutte le tue piastrelle (di tutto il bagno, non avendone più di uguali)
sarà a carico suo, con deposito somma necessaria da effettuarsi prima di rompere e cercare l’eventuale perdita.
O che può cercare la perdita rompendo il suo soffitto ( con la presenza di un tuo tecnico) , e tu pagherai il ripristino solo se la perdita si trova.

Credo che si rassegnerà a subire la “sua” condensa, e non avanzare altre pretese.
 

lolitaone

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve, il danno ai tre piani sottostanti l’ho fatto l’anno scorso con la rottura della cassetta del wc e quella macchia nera con muffa sopra il box doccia del piano di sotto non c’entrava nulla con quel problema; era già presente addirittura all’epoca dell’acquisto di tale appartamento come mi riferì il proprietario. Ovviamente, sapendo che c’era un’assicurazione, il tizio mi chiese gentilmente di verificare (“tanto non le costa nulla”) che non ci fossero perdite sotto al mio piatto doccia visto che lui aveva già fatto imbiancare due volte negli anni precedenti ma la macchia si era formata di nuovo. L’appartamento è disabitato, lo usa il figlio del proprietario per portarci qualche ragazza ma le finestre sono sempre chiuse, estate ed inverno. L’idraulico che scese con me appena vide la macchia disse: “questa è condensa” esattamente come gli era stato detto nelle due volte precedenti. Il bagno è stato imbiancato tutto, a mie spese, visto che poi l’assicurazione mi ha rimborsato una cifra molto minore ma, fatta la verifica sotto il mio piatto doccia, con esito negativo ca. infiltrazioni io mi sono tranquillizzata e non c’ho più pensato.
Adesso la macchia è tornata fuori (l’anno scorso era nera e verde dai contorni abbastanza ben definiti e quasi quadrata proprio come il box, il nero partiva dall’angolo che dovrebbe corrispondere ad un angolo esterno), quest’anno non l’ho ancora vista ma l’amministratore mi ha detto “si è riformata di nuovo” per cui presumo che sia nello stesso punto e della stessa forma.
La domanda è: sono obbligata a spaccare le mattonelle della parete della doccia (che l’anno scorso non erano state toccate) solo perché me l’ha detto l’amministratore al telefono? Non posso pretendere qualcosa di scritto in cui si specifica nel dettaglio quello che potrebbe essere il problema? Se io spacco e non ci sono perdite chi mi paga il lavoro ed il danno dato che poi dovrei rattoppare alla bellemmeglio? Il tizio minaccia di rivolgersi ad un avvocato, possono ingiungermi di fare il lavoro? Ovvio che chiederò il parere di un tecnico ma vorrei muovermi sulla base di un qualcosa di scritto e non sulla semplice parola... anche perché il tecnico che viene a fare una valutazione lo devo pagare... ma un tecnico competente chi può essere? Un idraulico? Un muratore? Un geometra o cos’altro? Non posso chiedere all’amministratore che mi pare più che interessato a farmi fare il lavoro...

La condensa è dovuta ad uno sbalzo termico fra la parete esterna fredda e quella interna calda ed umida. Pertanto non si tratta di perdita imputabile ai tuoi impianti, idrico e fognario, che se ci fossero provocherebbero infiltrazioni con delle manifestazioni ben differenti. Difatti esse si manifestano con perimetri definiti, generalmente circostanti il punto nel quale si verifica la perdita.
Ti consiglio di far fare un sopralluogo ad un tecnico competente che dall'esame visivo dovrebbe essere in grado di dare un responso.
Certo è che se ci fosse una perdita, essa si manifesterebbe nel piano sottostante e non potrebbe estendersi ai due piani inferiori. Sono propenso a pensare che i problemi siano imputabili a condensa dovuto al fatto che le manifestazioni si verifichino a ridosso delle pareti a nord e che non siano proprio sottostanti il piatto doccia.
 

lolitaone

Membro Junior
Proprietario Casa
Se ci fosse una perdita d’acqua la macchia si ingrandirebbe sempre più.
Da come descrivi il tutto parrebbe ancora un problema di condensa.
Secondo me non devi fare proprio nulla, anche perché l’eventuale danno riguarda te e il condomino di sotto, non il condominio, e l’amministratore non c’entra nulla . Ti avrà contattata per non sentire ogni volta le lamentele che quello sotto rivolge a lui.

Se sarai contattata direttamente da quello sotto potrai anche dirgli che, avendo già ricercato a vuoto una perdita causata da te, se ha ancora dei dubbi sei disponibile a rompere ancora il tuo bagno, solo a condizione che , se non si trova niente, la sostituzione di tutte le tue piastrelle (di tutto il bagno, non avendone più di uguali)
sarà a carico suo, con deposito somma necessaria da effettuarsi prima di rompere e cercare l’eventuale perdita.
O che può cercare la perdita rompendo il suo soffitto ( con la presenza di un tuo tecnico) , e tu pagherai il ripristino solo se la perdita si trova.

Credo che si rassegnerà a subire la “sua” condensa, e non avanzare altre pretese.

Salve, si, ci avevo pensato ma il tizio in questione con me non si è ancora fatto vivo e quanto alla verifica da fare nel suo appartamento ho paura poi che, anche se non si trova nulla, potrebbero rompere apposta in quel momento per darmi comunque la colpa e farmi pagare i danni... anche se ci fosse qualcuno di mia fiducia ad assistere ai lavori... il bagno è piccolo (sono bilocali) ed a fatica ti ci giri, non c’è lo spazio x due persone dentro al box quindi chi fa’ materialmente il lavoro potrebbe essere tentato di crearlo il danno magari accordandosi con il proprietario prima... tra pochi giorni ci sarà la riunione di condominio che credo sia stata convocata apposta per questo... ...
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi date un consiglio? Grazie.

Non hai alcun "dovere" nei confronti di nessuno.

Ovviamente sei tu che ti assumi il rischio del risarcimento...ma spetta a chi lamenta il danno dimostrare la tua "colpa".

Ps.
Vista la "tipologia" di uso dell'appartamento...magari quella doccia ha un uso "bollente" e prolungato.
Suggerisci al proprietario che, a spese sue, faccia un trattamento antimuffa e ridipinga...chiuda a chiave o impedisca l'uso della sua doccia. Se tempo 2 mesi il fenomeno non si ripresenta significa che non ci sono perdite nel tuo bagno.
 

lolitaone

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve, ma come la dimostra la mia colpa? Si deve comunque spaccare la parete della mia doccia... o spaccare l’intonaco dall’appartamento sotto alla ricerca dell’infiltrazione... certo non può arrivare tanto su perché, immagino, sia anche pericoloso... ma una perdita che da una parete verticale bypassa il mio piatto doccia e la pavimentazione sottostante per poi formarsi con la stessa forma di un piatto doccia nell’appartamento di sotto a me sembra un’idiozia... certo, non me ne intendo... già l’anno scorso ebbi l’impressione che quello volesse marciarci ma mi misero paura e fretta e feci l’errore di non farmi mettere per scritto nulla... bischera che un so’ altro...





Non hai alcun "dovere" nei confronti di nessuno.

Ovviamente sei tu che ti assumi il rischio del risarcimento...ma spetta a chi lamenta il danno dimostrare la tua "colpa".

Ps.
Vista la "tipologia" di uso dell'appartamento...magari quella doccia ha un uso "bollente" e prolungato.
Suggerisci al proprietario che, a spese sue, faccia un trattamento antimuffa e ridipinga...chiuda a chiave o impedisca l'uso della sua doccia. Se tempo 2 mesi il fenomeno non si ripresenta significa che non ci sono perdite nel tuo bagno.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Non fare niente, e aspetta che quello del piano sotto si faccia vivo, se vorrà.
Non devi nessuna risposta all'amministratore.
Tu non devi dimostrare niente a nessuno; è il vicino sotto , se è convinto che la sua macchia sia colpa tua che dovrà dimostrarlo (ma sembra difficile che ci riesca).
Propendo anch'io per l'uso "bollente" e prolungato della doccia nel "pied-à-terre", magari all'insaputa del padre/ proprietario.

Suggerisci al dongiovanni di arieggiare bene il bagno e la casa dopo la performance...;)

A parte gli scherzi, non farti intimorire; sembra che tu sia stata fin troppo disponibile.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Normalmente, in caso di presunte perdite si eseguono delle semplici "prove di allagamento" per verificare la presenza o la presenza di esse. Accertati di isolare bene il piatto doccia, nel senso che l 'acqua non possa uscire dallo stesso, poi aprila e lasciala uscire per una giornata. Se sotto si verifica (ma non credo) fai smontare il piatto, controllare lo scarico e ripararlo, ove necessario. Ma credo, invece che l'amministratore ed il condomino abbiano più bisogno di un invito - energico - a smettere di rompere - Camillerescamente parlando, i cabbassissi
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ovvio che chiederò il parere di un tecnico ma vorrei muovermi sulla base di un qualcosa di scritto e non sulla semplice parola... anche perché il tecnico che viene a fare una valutazione lo devo pagare... ma un tecnico competente chi può essere? Un idraulico? Un muratore? Un geometra o cos’altro?
Generalmente chi svolge una certa prestazione vuole essere pagato, a meno che non lo faccia per beneficenza. Nel caso specifico potrebbero darti un parere dietro un semplice grazie.
Comunque il più adatto a darti risposte è un tecnico esperto, magari geometra.
anche se ci fosse qualcuno di mia fiducia ad assistere ai lavori...
Se è di tua fiducia non dovresti neanche pensare che possa fare il doppio gioco!
Infine, ritengo che se ci sono infiltrazioni potrebbero provenire dalla congiunzione del piatto alla parete. Ti consiglio di siliconare.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto