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Una palazzina costituisce un condominio minimo (senza codice fiscale e senza amministratore) in quanto esistono solo due condòmini: A, che detiene la maggioranza dei millesimi, e B.
Le utenze condominiali energia elettrica e acqua, e la tassa comunale Cosap sul passo carraio sono intestate al condòmino A.
Quando occorre svolgere lavori che comportano i bonus fiscali, essi vengono fatturati ad A e B in base ai rispettivi millesimi; e le imprese incaricate predispongono la documentazione obbligatoria circa la sicurezza dei cantieri.
Piccoli lavori poco costosi vengono pagati interamente da A, che a fine anno calcola la quota di competenza di B e se la fa rimborsare.
Per questi motivi non si è ancora ritenuto opportuno chiedere il codice fiscale del Condominio.

Sia A che B abitano altrove, quindi tutti gli appartamenti sono affittati.
Io (che sono loro parente) mi occupo gratuitamente della gestione delle locazioni, ma non dell'amministrazione del Condominio che viene seguita da A senza alcun compenso.

La pulizia delle scale viene svolta da una colf regolarmente assunta da A (non dal Condominio). Non esistono altri lavoratori che svolgano la loro opera nello stabile.

Ora la Società terzo responsabile che gestisce il riscaldamento centralizzato chiede ai condòmini il Duvri, "al fine della redazione del Documento Valutazione dei Rischi inerente al contratto di erogazione del calore".

Il Duvri è un documento sempre obbligatorio, anche se il condominio minimo non ha dipendenti?

Grazie a chi risponderà!
 
alla domanda:
Il DUVRI è un documento sempre obbligatorio ?
si deve rispondere di no, si devono presentare delle condizioni affinché divenga obbligatoria.
Prescinde dal fatto che si tratti di condominio oppure di condominio minimo, dalla presenza o assenza di dipendenti.
L'obbligatorietà è data dalla presenza contestuale di due o più imprese che operano, lavorano, negli stessi luoghi e negli stessi tempi.
Si può trattare di impresa dipendente o di una esterna.
Si esplicita l'interferenza anche se ad opera sia 1 sola impresa in quanto il suo operato interferisce con la stessa presenza degli occupanti del condominio (condòmini).

se la Società terzo che gestisce il riscaldamento centralizzato non crea interferenza con colf e neppure con la presenza dei condòmini, allora non è necessario il DUVRI.
 
Grazie della risposta.

L'unica impresa che lavora in Condominio è la società terzo responsabile che gestisce il riscaldamento centralizzato. Ovviamente non ci lavora in modo continuativo: manda i tecnici le poche volte che è necessario.

La colf (dipendente del condòmino A, non del Condominio) vi lavora mediamente tre ore alla settimana per pulire le scale.
Non vi sono né custode, né portinaio né giardiniere (non c'è giardino, e non c'è neppure l'ascensore che se ci fosse richiederebbe interventi di manutenzione).

Come detto nel primo post, i due condòmini A e B non sono presenti nel condominio minimo perché abitano altrove.
Il sig. A qualche volta ci va, il sig. B non ci va quasi mai.

Al piano terreno della palazzina vi sono due uffici cat. A/10 locati rispettivamente ad una piccola agenzia di viaggi e ad uno studio medico.
Le attività di questi due soggetti si svolgono all'interno delle unità immobiliari da loro condotte in locazione; e non interferiscono né tra loro né con i condòmini né con gli altri conduttori che occupano gli appartamenti affittati ad uso abitativo.
 
Scusate sempre a chiarimento di una legislazione che a mio avviso e' fatta con i piedi se nel condominio operasse una impresa di pulizie (una volta a settimana per pulire le scale) e nessuna altra impresa il DUVRI sarebbe dovuto perche' l'impresa opera in presenza dei condomini a meno che non si concordi che i condomini mentre opera la ditta non escano/entrino nelle loro abitazioni o tanto meno ricevano ospiti ......?
Inoltre nel caso che oltre la ditta di pulizie operi anche occasionalmente su chiamata una qualsiasi altra ditta per manutenzione o interventi vari basterebbe che l'aministratore disciplini gli interventi in modo che gli orari non si sovrappongano .....?
E che dire se si debba intervenire sulla tinteggiatura delle scale od altri interventi occasionali ma continuativi ? Tutti i condomini a spasso o DUVRI obbligatorio ?
 
Scusate sempre a chiarimento di una legislazione che a mio avviso e' fatta con i piedi se nel condominio operasse una impresa di pulizie (una volta a settimana per pulire le scale) e nessuna altra impresa il DUVRI sarebbe dovuto perche' l'impresa opera in presenza dei condomini a meno che non si concordi che i condomini mentre opera la ditta non escano/entrino nelle loro abitazioni o tanto meno ricevano ospiti ......?
esatto, è interferenza anche la presenza dei condòmini o anche soggetti che vi entrano in condominio.
volendo fare un esempio:
se l'impresa di pulizia provocasse un "inquinamento"acustico, superiore al consentito, con impiego di macchinari o attrezzi rumorosi .......l'interferenza sarebbe di tipo acustico con gli occupanti l'edificio.
una legislazione che a mio avviso e' fatta con i piedi
no! se la conosci ..............!!!!!
 
Allora non comprendo perche' non sia necessaria nel caso esposto :
"L'unica impresa che lavora in Condominio è la società terzo responsabile che gestisce il riscaldamento centralizzato. Ovviamente non ci lavora in modo continuativo: manda i tecnici le poche volte che è necessario. "
Un intervento sull'impianto ad es. sostituzione di una pompa con rimozione di un tratto di tubatura con utilizzo di macchinari rumorosi (frullino) non creerebbe inquinamento acustico verso i condomini ?
Se il locale caldaie come spesso avviene e' nel sottoscala il trasporto di materiali o parti di ricambio non creerebbe "interferenza" con un condomino che ad es. accedesse contemporaneamente al sottoscala ad es. per accedere alle cantine o ai box?
 
"L'unica impresa che lavora in Condominio è la società terzo responsabile che gestisce il riscaldamento centralizzato.
Infatti vi è un'unica impresa che, quando necessario e solo su chiamata, lavora in quel condominio.
Non vi sono altri lavoratori dipendenti del condominio, né altre imprese.

@marcanto ha scritto:
L'obbligatorietà è data dalla presenza contestuale di due o più imprese che operano, lavorano, negli stessi luoghi e negli stessi tempi.

Nel caso da me esposto c'è solo una impresa: la società terzo responsabile che gestisce il riscaldamento centralizzato, che ha stipulato col condominio un contratto di durata decennale.

Quando si eseguono lavori di manutenzione tipo rifacimento facciata o tetto della palazzina, i condòmini ne affidano l'esecuzione ad imprese che predispongono tutta la documentazione relativa alla sicurezza del cantiere.
Capita poche volte (nel mio caso tre volte negli ultimi 5 anni): sono cantieri temporanei.
 

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