JonLob

Nuovo Iscritto
Salve,
volevo sapere come è possibile sanare il caso di unità immobiliare delle quali risulta un frazionamento al catasto, che quindi ha individuato due sub della stessa particella, che ha quindi permesso al proprietario precedente di vendere le due unità immobiliari, ma a causa di un abuso del nuovo proprietario su una delle due unità immobiliari, che può essere sanato con l'art. 13 della legge 47/85, ci si accorge che non è stata mai presentata al comune la richiesta a realizzare a realizzare le opere per permettere il frazionamento. Di conseguenza si rischia il diniego dell'art. 13.
Cosa si deve fare per sanare il frazionamento?
 

domenico10

Membro Ordinario
Professionista
quello che lei chiama art 13 l 47/85, corrisponde al vigente art. 36 del dpr 380.01. trattasi in pratica del cosidetto-accertamento di conformita edilizio urbanistica- se il frazionamento con o senza opere murarie, è stato fatto solo al catasto, senza prima passare dai permessi edilizi, deve presentar l'accertamento di conformita, previo naturalmente uno studio di fattibilita dello stesso. si deve accertare la cosidetta -doppia conformita-, cioe l'intervento frazionatorio doveva essere compatibile con le norme tecniche del comune sia al momento della esecuzione del frazionamento sia al momento del deposito della pratica al comune. paghera la cosidetta multa, che in genere, se mancano ampliamenti di superfici e volumi, non è eccessiva, i diritti di segreteria, dopo di che col permesso di costruire in sanatoria avra l'immobile liberamente commerciabile.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Probabilmente l'ulteriore abuso, se non dovesse rientrare nella sanatoria proposta con la pratica di accertamento di conformità dovrà o (ormai) sarà (stata) demolita.
 

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