Renzo Gatta
Nuovo Iscritto
Mi trovo in una situazione, dove il mio commercialista e il notaio che deve fare l'atto di vendita, si stanno rimbalzando la palla per decidere come devo pagare le tasse, per capire qualè il problema di seguito riporto la mia precedente domanda e la vostra relativa risposta molto esauriente.
Domanda:
Sto vendendo un terreno con una casa in costruzione al rustico completa di tetto, dove ho già provveduto ad eseguire l'accatastamento provvisorio del fabbricato in costruzione.
Il terreno prima era agricolo (avuto per successione), chiaramente mi troverò a pagare una plusvalenza molto alta.
Secondo la risoluzione 23/E/2009 dell'Agenzia delle Entrate, la vendita di un fabbricato in costruzione può essere assimilato alla vendita di un terreno edificabile.
Credo, fortunatamente per me, la finanziaria 2010 a reinserito la rivalutazione dei terreni edificabili, con perizia giurata, dove si va a pagare il 4% sulla plusvalenza.
Come la devo interpretare nel mio caso:
1 soluzione; faccio fare la rivalutazione del solo terreno e poi aggiungo i costi (fatturati) di costruzione del fabbricato e dalla somma di questi ottengo il valore da cui poi calcolare la plusvalenza?
2 soluzione; faccio fare la rivalutazione completa, nuovo valore del terreno più il valore del fabbricato al rustico?
Risposta:
Un tecnico abilitato ti fa la perizia giurata del valore del terreno edificabile al 01/01/2010 e su quello paghi l'imposta sostitutiva del 4%. Al momento della vendita, aggiungerai a detto valore le spese incrementative fatturate. Ciao
Nuovo problema:
Devo pagare la plusvalenza. Premesso che ho fatto la rivalutazione del terreno edificabile dove pagherò l'imposta sostitutiva del 4% e il fabbricato in oggetto costruito al rustico con tetto è stato oggetto di accatastamento provvisorio, credo che nella vendita si possono applicare le regole relative ai fabbricati, dove si può pagare l'imposta sostitutiva in misura del 20% al momento dell'atto di notarile.
O c'è qualche conflitto tra l'imposta sul terreno del 4% e quella sucessiva relativa al fabbricato del 20%?
Grazie Renzo
Domanda:
Sto vendendo un terreno con una casa in costruzione al rustico completa di tetto, dove ho già provveduto ad eseguire l'accatastamento provvisorio del fabbricato in costruzione.
Il terreno prima era agricolo (avuto per successione), chiaramente mi troverò a pagare una plusvalenza molto alta.
Secondo la risoluzione 23/E/2009 dell'Agenzia delle Entrate, la vendita di un fabbricato in costruzione può essere assimilato alla vendita di un terreno edificabile.
Credo, fortunatamente per me, la finanziaria 2010 a reinserito la rivalutazione dei terreni edificabili, con perizia giurata, dove si va a pagare il 4% sulla plusvalenza.
Come la devo interpretare nel mio caso:
1 soluzione; faccio fare la rivalutazione del solo terreno e poi aggiungo i costi (fatturati) di costruzione del fabbricato e dalla somma di questi ottengo il valore da cui poi calcolare la plusvalenza?
2 soluzione; faccio fare la rivalutazione completa, nuovo valore del terreno più il valore del fabbricato al rustico?
Risposta:
Un tecnico abilitato ti fa la perizia giurata del valore del terreno edificabile al 01/01/2010 e su quello paghi l'imposta sostitutiva del 4%. Al momento della vendita, aggiungerai a detto valore le spese incrementative fatturate. Ciao
Nuovo problema:
Devo pagare la plusvalenza. Premesso che ho fatto la rivalutazione del terreno edificabile dove pagherò l'imposta sostitutiva del 4% e il fabbricato in oggetto costruito al rustico con tetto è stato oggetto di accatastamento provvisorio, credo che nella vendita si possono applicare le regole relative ai fabbricati, dove si può pagare l'imposta sostitutiva in misura del 20% al momento dell'atto di notarile.
O c'è qualche conflitto tra l'imposta sul terreno del 4% e quella sucessiva relativa al fabbricato del 20%?
Grazie Renzo
