Liederman

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contratto 6+6
in caso di recesso da parte del locatore:
- al termine dei primi 6 anni: va corrisposta l'indennità
- al termine dei successivi 6 ?? mi verrrebbe da dire di no perchè il contratto si conclude semplicemente, non c'è un vero recesso; ovviamente va mandata la raccomandata 12 mesi prima
 

Nemesis

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L'indennità di avviamento va sempre corrisposta, in caso di cessazione del rapporto di locazione relativo agli immobili di cui all'articolo 27 della legge n. 392/1978, che non sia dovuta a risoluzione per inadempimento o disdetta o recesso del conduttore o a una delle procedure previste dal regio decreto 16 marzo 1942, n. 267. E sempre che l'immobile sia utilizzato per lo svolgimento di attività che comportano contatti diretti con il pubblico degli utenti e dei consumatori.
 

Liederman

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Grazie. Quindi comprendo che la risposta è che anche dopo i 12 anni va corrisposta l'indennità.
Questo di fatto impedisce di rinegoziare con il conduttore un nuovo canone di locazione.
 

Nemesis

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Il contratto si rinnova tacitamente di sei anni in sei anni alle stesse condizioni. Presumendo che Liederman intendesse un "nuovo canone" aumentato, perché il conduttore dovrebbe acconsentire?
Se il locatore inviasse disdetta al conduttore dodici mesi prima della(e) scadenza(e), dovrebbe corrispondere l'indennità per la perdita dell'avviamento. E se fosse per la prima scadenza, potrebbe dare disdetta solamente nelle condizioni previste dall'art. 29 della legge n. 392/1978.
 
Ultima modifica:

Dimaraz

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Proprietario Casa
Presumendo che Liederman intendesse un "nuovo canone" aumentato, perché il conduttore dovrebbe acconsentire?

Perché se vuole rimanere paga l'aumento oppure recede.

La mia era una domanda retorica... ma nei fatti nulla impedisce di riformulare il canone di locazione anche annualmente purché nel rispetto di idonea clausola contrattuale che rispetti la normativa e giurisprudenza consolidata ...ma anche accordo a posteriori.

Questione diversa l'analisi "pratica".
Con i tempi che corrono per le locazioni commerciali non è affatto scontato che si trovi un nuovo locatario e tantomeno disposto a pagare un canone superiore al precedente.
In certe zone le locazioni sono dimezzate negli ultimi 10 anni.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Perché se vuole rimanere paga l'aumento oppure recede.

La mia era una domanda retorica... ma nei fatti nulla impedisce di riformulare il canone di locazione anche annualmente purché nel rispetto di idonea clausola contrattuale che rispetti la normativa e giurisprudenza consolidata ...ma anche accordo a posteriori.

Questione diversa l'analisi "pratica".
Con i tempi che corrono per le locazioni commerciali non è affatto scontato che si trovi un nuovo locatario e tantomeno disposto a pagare un canone superiore al precedente.
In certe zone le locazioni sono dimezzate negli ultimi 10 anni.
A parte le considerazioni pratiche del finale , che condivido, non mi torna la prima parte.
Sono a conoscenza di un caso reale dove il locatore alla scadenza dei 12 anni, ha comunicato di voler prorogare il contratto a nuove e più onerose condizioni. Il conduttore ha preteso l'avviamento ed il locatore è stato condannato a versarlo
 

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