Gianco

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Poiché il conduttore intende proseguire alla condizioni in essere, non da alcuna disdetta, mentre il locatore gli comunica l'aumento del canone. In questo caso, l'affittuario non ha abbandonato di sua sponte, ma davanti ad una richiesta, magari esosa con scopo, è costretto a recedere, abbandonare. In questo caso, l'indennità d'avviamento gli è dovuta? Se la risposta fosse negativa, il locatore aggirerebbe la legge per negare il diritto del locatore.
 

Dimaraz

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...mentre il locatore gli comunica l'aumento del canone

Ciò che vale per il conduttore vale anche per il locatore: non se ne può uscire all'ultimo minuto pretendendo un aumento o usarlo come escamotage per ottenere una disdetta che gli permetta di non pagare l'avviamento.

Intanto la facoltà di aumento deve essere ben precisata fin dal contratto iniziale (o integrata con accordo fra le parti).
L'aumento seguirà certe dinamiche (75% dell'inflazione a quanto mi risulta).
 

Nemesis

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l'affittuario non ha abbandonato di sua sponte, ma davanti ad una richiesta, magari esosa con scopo, è costretto a recedere,
Il conduttore non è costretto a recedere, dato che il contratto si rinnova tacitamente alle stesse condizioni. Se il locatore gli comunica la disdetta, gli dovrà corrispondere l'indennità per la perdita dell'avviamento.
 

basty

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Solito vizio di lettura.
Dove ti risulta che abbia affermato il contrario?
Perché se vuole rimanere paga l'aumento oppure recede.

Era così perentoria la tua affermazione, che escludeva la terza possibilita: quella che il locatore fosse costretto a corrispondere l'avviamento o continuare il contratto alle medesime condizioni.

E così, chi ha il vizio di ....... scrittura ambigua e credere di essere infallibile?

Ci sono voluti dal #8 al #24 per ribadire che se il conduttore non accetta come condizione per la proroga l'aumento di canone, può benissimo pretendere l'indennità ,lasciando libero il locale. (sussistendo le condizioni)
 

Dimaraz

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Ci sono voluti dal #8 al #24 per ribadire che se il conduttore non accetta come condizione per la proroga l'aumento di canone, può benissimo pretendere l'indennità ,lasciando libero il locale. (sussistendo le condizioni)

Da 8 a 24... e non hai ancora capito nulla.

Se nel contratto è prevista la possibilità che il locatore possa chiedere che canone di affitto sia aumentabile (adeguamento di Legge) ...allora il locatario pagherà il dovuto .
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Da 8 a 24... e non hai ancora capito nulla.

Se nel contratto è prevista la possibilità che il locatore possa chiedere che canone di affitto sia aumentabile (adeguamento di Legge) ...allora il locatario pagherà il dovuto .
Preferisco non capire nulla che inventarmi ...una bufala come quella che leggo qui sopra.
Cosa centra l'aumento di legge con la richiesta di questa discussione?

Non è una domanda....!
 

uva

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Se nel contratto è prevista la possibilità che il locatore possa chiedere che canone di affitto sia aumentabile (adeguamento di Legge)
L'adeguamento di legge consiste unicamente nel recupero dell'inflazione nella misura del 75% dell'indice Istat in quanto si tratta di un contratto commerciale.

L'argomento di questa discussione è la possibilità di "rinegoziare con il conduttore un nuovo canone di locazione" (post n. #3 di @Liederman).

Se il locatore disdice il contratto alla scadenza del 12esimo anno per impedirne il rinnovo (lo può fare senza necessità di motivazione alcuna, osservando il preavviso di 12 mesi) con lo scopo di applicare un nuovo canone, il conduttore è libero di non accettare il nuovo canone superiore a quello attuale.
Se non lo accetta e lascia i locali ha diritto all'indennità di avviamento (se previsto per la tipologia di attività esercitata come disposto dalla legge) perché il contratto è stato disdettato dal locatore.

Se invece il locatore non ha inviato disdetta, il contratto si rinnova automaticamente per altri 6 anni alle stesse condizioni, come ha scritto @Nemesis nel post n. #24. Alle stesse condizioni significa che il canone è sempre uguale, salvo l'adeguamento Istat al 75%.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
L'adeguamento di legge consiste unicamente nel recupero dell'inflazione nella misura del 75% dell'indice Istat in quanto si tratta di un contratto commerciale...

Quale sarebbe lo scopo di citarmi ... per ripetere le identiche cose che ho scritto?
Rileggere con attenzione quanto ho postato ed in risposta a chi.

Ps.
L'adeguamento è comunque un aumento ...e se non precisato contrattualmente nemmeno applicabile.
 

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